venerdì 19 dicembre 2008

UN NATALE SOLIDALE E NON COMMERCIALE...

Stiamo organizzando una raccolta di fondi per sostenere la causa delle Cooperative sociali, di cui tanto si è parlato in questo periodo. Sabato 20 e Domenica 21 Dicembre saremo in Piazza Garibaldi per vendere biglietti di auguri e piantine. Il ricavato andrà, sotto forma di buoni spesa, ai lavoratori delle Cooperative sociali di Terracina, che ormai da svariati mesi non percepiscono lo stipendio dovuto. Ci rendiamo conto che questa è solo una goccia nel mare, ma è un modo per stare vicino a chi ogni giorno, con impegno, amore e dedizione si occupa delle persone meno fortunate regalando sorrisi. Questo gesto non servirà a risolvere il problema, ma sarà un aiuto per non spegnere quei sorrisi ed accendere la speranza. Possiamo farlo! Dobbiamo farlo! Per non dimenticare che le Cooperative sociali sono una risorsa indispensabile alla nostra città, per il delicato e costante lavoro che svolgono. Vi aspettiamo tutti...

Serena Antonelli

venerdì 12 dicembre 2008

CONSIGLIO COMUNALE


Convocato il Consiglio comunale Terracina - Il Consiglio comunale è stato convocato in seduta straordinaria per lunedì 15 dicembre 2008 alle ore 18 per trattare l'allegato ordine dei lavori.

1. Interrogazioni ed interpellanze.

2. Terracina Ambiente Spa. Ricapitalizzazione.

3. Variante al P.R.G. "Riqualificazione Urbana del Settore Nord Ovest". Controdeduzioni.

4. Variante al P.R.G. denominata "Ambito Territoriale C2 - settore servizi puntualità e ricettività turistica". Controdeduzioni.

5. Regolamento in materia di canone d'occupazione spazi e aree pubbliche (C.O.S.A.P.). Modifica scadenza pagamento.

6. Regolamento comunale per la disciplina della pubblicità e delle affissioni e per l'applicazione dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Modifica scadenza pagamento.

NON MANCATE!!!

mercoledì 10 dicembre 2008

I politici sono lo specchio di chi li elegge. Per cambiarli dobbiamo cambiare prima noi.


Sui giornali locali le pagine dedicate a Terracina cominciano a presentare una preoccupante monotonia. Accanto agli episodi di cronaca, cresce il numero delle notizie sulla "mala amministrazione", mentre le buone nuove sono quasi sempe affidate al comunicato di questo o quell'assessore intento ad elogiare insignificanti circostanze per evidenti fini propagandistici (Dott. Serra docet).
Ogni giorno troviamo debiti e insolvenze, servizi negati, soldi sprecati, incarichi inutili distribuiti...la "non politica" terracinese la fa sempre da padrone, caratterizzata non solo da inammissibili lacune nella progettualità e nella programmazione, ma anche dall'incapacità di soddisfare i bisogni più primari quali l'igiene e il pubblico decoro.
Mancano politiche giovanili, la legalità è un'utopia, mancano politiche culturali, sociali. Ma secondo voi, perchè tutto questo? Perchè la vita amministrativa terracinese ha toccato livelli tanto bassi in termini di capacità e di efficienza? Sul punto mi aspetto che offriate spunti di riflessione. Perchè, vedete...è innegabile che Terracina piano piano va decadendo (ormai lo negano solo coloro che fanno finta di non vedere per essere rigidamente inquadrati nelle schiere dei partiti di maggioranza, o per essere in qualche modo "ammanicati" con frange dell'amministrazione), ma la cosa più grave non è tanto la totale assenza di risposte da parte della politica, quanto la rassegnazione dei cittadini. E' quello l'elemento che più deve spaventare e far riflettere: la tendenza ad abituarsi al disservizio, a scrollare le spalle davanti alle mille porcherie che vediamo accaderci intorno. Se la rassegnazione si impossessa di noi, non facciamo altro che diventare corresponsabili dello sfascio che Terracina sta vivendo.
Come uscirne? Mah...credo che l'unica soluzione possibile sia quella di trovare "risorse umane" che vogliano e possano portare linfa nuova all'incancrenito tessuto politico terracinese, nuova linfa che sia estranea alle brilglie partitocratiche e interessi più o meno leciti. Utopia? Probabilmente sì, ma quì serve gente che voglia bene a Terracina e non la veda solo come una vacca da mungere! Per fare in modo che questo ricambio avvenga deve però volerlo prima di tutto la parte sana della città, quella che alle elezioni non mette la crocetta pensando a cosa potrà chiedere il giorno dopo. Solo la rinascita di un senso civico della popolazione e di una sua coscienza sociale potrà far uscire la città dal baratro in cui è stata gettata! O no?
Lo Zuavo

martedì 9 dicembre 2008

Potenza di internet...

Che internet sia un sistema potentissimo per movimentare le opinioni lo scopriamo ogni giorno di più. Ma leggetevi questo articolo, tratto da La Provincia

"Dalla community di Facebook i giovani di Terracina bocciano l'amministrazione Nardi.Daniele, Antonio, Lucia, Gianmaria, Virginia, Massimo, Alessio, Adelmo, Flavia, Cristian e ed altri 132 ragazzi di Terracina hanno deciso di affidare alla grande community di Facebook il loro messaggio fatto di una sola parola ma senza peli sulla lingua: 'Cacciamolo' è il titolo del gruppo al quale fino a ieri pomeriggio risultavano iscritti 142 ragazzi, dopo il via dato dal fondatore Daniele. Chi è il mittente di quel 'cacciamolo' che già la dice lunga sull'indice di gradimento di questi ragazzi? Il sindaco di Terracina Stefano Nardi, la cui foto con tanto di fascia tricolore campeggia sull'home page del gruppo dal titolo inesorabilmente eloquente: oltre un centinaio di giovani terracinesi, tutti maggiorenni e, dunque, elettori, hanno in comune un giudizio assolutamente negativo sull'operato del primo cittadino tanto che qualcuno di loro ha sentito l'esigenza di esternare questo stato di cose addirittura sull'immensa rete web, immediatamente seguito da altre decine di persone che, oltre al nome, c'hanno messo pure la faccia non esitando a lasciare commenti su ciò che pensano dell'attuale situazione politica della città. Ecco, quindi, che gli utenti del gruppo fanno la lista di quelle cose per le quali 'ringraziano' Nardi: per i ciottoli e la sabbia di Torvaianica sulla spiaggia del lungomare di ponente; per la pista ciclabile tra i cartelloni pubblicitari; per aver dato la possibilità agli operatori della cooperativa 'Insieme' di poter dormire in tenda a piazza Garibaldi; per aver dato la possibilità ad imprenditori partenopei di aprire attività commerciali a Terracina; addirittura, e questa è la più sinceramente ironica, perché "va in canottiera alla processione della Madonna del Carmelo". Ma, scherzi a parte, il gruppo 'Cacciamolo' è serio quanto quello di 'Terracina contro la camorra' perché è la cartina tornasole di un malessere che sta coinvolgendo sempre più giovani della città, evidentemente stanchi di una Terracina che sempre meno riescono a cucirsi addosso. E nonostante tutto tra le righe di quei commenti arrabbiati si legge l'amore che questi ragazzi continuano ancora a provare per Teracina, una città che vorrebbero salvare ad ogni costo.Pubblicato da ri.re."
Che ne pensate? Io un paio di considerazioni le farò di certo!
Emilio Marigliani

martedì 25 novembre 2008

Vigilare...sempre vigilare!

Vedere un vigile per strada, a Terracina, è diventata un'impresa. Si può fare tutto quì, parcheggiare ovunque, far defecare il proprio cane dove più aggrada, innalzare "baracche" in pieno centro, giocare a pallone per strada utilizzando l'entrata del Comando dei Vigili come porta...tutto, proprio tutto. "Suvvia, signori, non lamentatevi...i soldi non ci sono e la polizia locale è sotto organico...Berlusconi ha tolto l'ICI...eddai, cosa pretendete". Questo ci sentiamo ripetere dai politici locali, di ogni razza, ordine e grado. Il numero dei Vigili è insufficiente, e quei pochi che ci sono, quando non sono "inguattati" nelle più varie diramazioni degli uffici pubblici, adempiono a servizi di primaria importanza...quale quello di stare in Tribunale davanti alla porta del Giudice per dire ad ogni avvocato avventore di spegnere il cellulare, o quello di "proteggere le spalle" ai colleghi quando si va di pattuglia (solo questo può essere il motivo per il quale i vigili, a Terracina, girano in tre per auto)...sai, al giorno d'oggi le imboscate sono davvero dietro l'angolo. Eppoi, ci vorrà pure qualcuno per fare le multe al povero "collega" Nando Colella, Vigile urbano che, con l'auto impegnata in attività di servizio, ha ricevuto sei multe per divieto di sosta in meno di un anno...e poi dicono che i vigili non fanno nulla!
Emilio Marigliani

sabato 15 novembre 2008

Ci risiamo....

Ci risiamo. La Giustizia è tornata muta! Al Tribunale di Terracina è stata "staccata" la linea telefonica.
E questo per l'ennesima morosità del Comune, che risulta inadempiente nei confronti del gestore di telefonia. Chissà questa volta cosa inventerà l'Assessore alle Finanze, Dr. Giuliano Masci, per giustificare l'ennesimo "buffo". L'altra volta, in occasione del distacco delle linee telefoniche al Giudice di Pace, per giustificare l'ingiustificabile, aveva (infondatamente) scomodato un decreto ministeriale...stavolta? Vedremo! Ed intanto, mentre noi rimaniamo privati dei più elementari diritti, continuiamo a vedere che vengono fatti impegni di spesa a destra e manca per retribuire i più disparati incarichi amministrativi e politici: ultimo in ordine di tempo, quello di 180 mila euro in tre anni per retribuire il Collegio di controllo interno e nucleo di valutazione del Comune. Sai quante linee telefoniche avrebbero pagato con 180 mila euro... Se poi si considera che presidente del Collegio controllore è stato nominato il Segretario cittadino di AN, allora c'è più di un sospetto che qualcosa non quadri. Mi piacerebbe chiedere ai nostri Amministratori: trovano giusto che il segretario di un partito che esprime il Sindaco e che ha la maggioranza relativa, ricopra pure l'incarico di presidente del Comitato di controllo sull'Amministrazione stessa? Non credo che riceveremo mai risposta...ma confidiamo che l'opinione pubblica rifletta! Concludendo, siamo proprio alle solite: la tiritera è che i soldi non ci sono, ma la realtà è che vengono spesi male, e, spesso, gettati nei rivoli che portano alle tasche di amici e amichetti!

Lo Zuavo

mercoledì 29 ottobre 2008

Arrivano le telecamere


In questi giorni il Comune di Terracina ha inviato alla Regione Lazio la richiesta di un contributo finanziario teso a far decollare il progetto denominato "Sistema Integrato di Videosorveglianza". Una delibera di giunta del 17 ottobre scorso prevede, infatti, la suddetta richiesta, sulla base di una dettagliato progetto della dirigente del settore Servizi Sociali per l'installazione di strumenti, attrezzature, sistemi di videosorveglianza, in un'ottica di vigilanza e controllo del territorio, che avvicini sempre più le istituzioni ai cittadini attraverso un sistema integrato di sicurezza. L'Amministrazione manifesta così attenzione nei confronti del fenomeno dei continui atti di violenza che si verificano in città e di cui leggiamo ogni giorno sui giornali, ritenendo che qualche telecamera dislocata qua e là possa costituire un valido deterrente nei confronti dei vandali e dei microcriminali. Mah...sarà così? Noi, se possiamo dire la nostra, non ci entusiasmiamo per la sindrome da Grande Fratello, nè riteniamo che soluzioni del genere possano supplire alla mancanza di politiche giovanili e a seri piani di sicurezza del territorio. E poi, state a vedere che al massimo due giorni dopo l'installazione anche le telecamere saranno, esse stesse, vittime degli atti vandalici...Che ne pensate?

martedì 28 ottobre 2008

Ancora liste bloccate

Un amico frequentatore di questo blog ci sollecita una discussione intorno alla proposta normativa (licenziata in commissione) sulla riforma della legge per l'elezione dei parlamentari europei. La propsota prevede, tra l'altro, una soglia di sbarramento al 5 % ed il principio delle liste bloccate. In sostanza, poichè la legge non consentirà di esprimere preferenze, anche alle europee si potrà votare la lista ma non il singolo candidato.
Personalmente (ma cerdo di interpretare anche il pensiero di molti nostri associati, con i quali ho discusso in proposito) ritengo che il blocco delle liste sia una pratica antidemocratica, dal momento che non solo lascia la designazione dei candidati nelle mani delle segreterie dei partiti, ma, oltre a scippare l'elettore della facoltà di votare per la persona cui si vuole concedere il mandato parlamentare, priva i candidati estranei ai lobbistici ingranaggi partitocratici del diritto di essere eletti (anzi, diciamo pure che nemmeno entrare in competizione). Ed allora, come potrà mai esserci aria nuova nella politica italiana se si creano sistemi del genere? Se si pianificano assemblee popolari di "nominati" (con tutto il mercimonio che ne consegue) anzichè consentire ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti dubitiamo che il nostro Paese possa mai uscire dal pantano politico - sociale in cui è piombato.
Considerate pure che queste sono le conseguenze naturali di sistemi elettoriali bipolari, in cui, di solito, le scelte vengono prese da due persone (e dai loro consiglieri). Abbiamo voluto un sistema che non tenesse conto delle minoranze (chi vi scrive è sempre stato proporzionalista convinto, fin da quando nel 1993 è nato l'invasamento generale per il maggioritario uninominale) e che se ne fregasse dei principi di proporzionalità elettiva? Ebbene, questo è il risultato! Il sistema attuale è sì proporzionale, ma improntato al più feroce bipolarismo di tipo maggioritario uninominale (addirittura con il premio di maggioranza), in cui sono due le teste che decidono e 900 quelle che ossequiano. Un po' quello che è successo per l'elezione diretta del Sindaco (altra vittoria dell'isolano Mariotto), legge anche questa che non ha mai ricevuto il mio entusiasmo. Oggi il Sindaco ha un potere assoluto, potendo infischiarsi degli equilibri politici, degli assessori (licenziabili in qualunque momento) e del Consiglio comunale. Può in molti casi scegliere i dirigenti (vero potentato dei giorni nostri) quasi fosse un feudatario; e costoro non solo rispondono esclusivamente a lui, ma possono agire senza alcun controllo (dell'abolizione del CORECO attuata con L. cost. 3/2001 vogliamo parlarne?). E' democrazia questa? Non credo! Quindi é evidente che se parliamo di criticità del sistema "democrazia" (inteso etimologicamente come potere del popolo) in Italia iniziamo ora e finiamo tra una decina di anni. Ma le liste bloccate, per tornare all'origine della discussione, ritengo siano un esproprio delle facoltà politiche di un popolo.

Emilio Marigliani

sabato 25 ottobre 2008

Topi terracinesi

Un nostro concittadino ha ripreso un'amorevole scena di vita quotidiana di alcuni topolini residenti a Terracina....che carini!
Guardate
http://www.youtube.com/watch?v=ufC626RXc2g
Povera Terracina...

giovedì 16 ottobre 2008

Libertà di stampa


Riportiamo dall'odierno notiziario di Libero.it:

"È stato condannato dal Tribunale di Roma a otto mesi di reclusione e 100 euro di multa per diffamazione ai danni dell'ex ministro della Difesa e parlamentare di Forza Italia Cesare Previti. Colpa di un articolo che Marco Travaglio ha scritto, nell'ottobre 2002, sul settimanale L'Espresso con il titolo Patto scellerato tra mafia e Forza Italia. La sentenza ha inoltre stabilito un risarcimento di ventimila euro per Previti e ha condannato il direttore responsabile del settimanale, Daniela Hamaui, a cinque mesi e 75 euro di multa. Nonostante la pena sia stata sospesa per entrambi i condannati, avremmo voluto chiedere a Travaglio come aveva accolto la notizia, soprattutto perché nel pezzo incriminato, riguardante le confessioni del boss mafioso Luigi Ilardo (poi ucciso da Cosa Nostra) raccolte dal colonnello dei carabinieri Michele Riccio, il riferimento a Previti stava in un marginale virgolettato dello stesso Riccio verso la fine. E, sebbene nel contesto di un incontro nello studio dell'avvocato Taormina finalizzato (apparentemente) a "ripulire dai sospetti di mafiosità" Marcello Dell'Utri, si limitava ad affermare la sola presenza di Previti nella stanza.Approfittando dell'occasione avremmo voluto interpellare Travaglio anche su altri argomenti, dalle polemiche con Vespa alla fuga dei politici da Anno Zero, dalle vacanze con i condannati all'addio alla divisa di Margherita Granbassi al ruolo di giornalista più amato e odiato d'Italia. Ma tutto ciò non è stato possibile, perché, nonostante l'aplomb che mostra in altre interviste di queste ore, Travaglio ha deciso di non rispondere. Anzi, ancor prima di sapere di che si trattasse, è saltato su tutte le furie e al telefono ha tuonato: «Eh no, o chiamate tutti i giornalisti condannati per diffamazione e pubblicate tutti i loro nomi o non venite a rompere i co...ni a me! Ciao». Poi ha riagganciato." Un signore...

mercoledì 15 ottobre 2008

La Giustizia "muta", ora fa le scale a piedi...


Siamo d'accordo. In tempo di vacche magre bisogna stringere la cinghia; i vari tagli alle facoltà impositive degli Enti locali (vedi ICI) creano non pochi problemi ai Comuni; gran parte dei Comuni italiani sono in bolletta. Siamo d'accordo, è una tirtera che sentiamo ogni giorno...ma una domanda sorge, e qualcuno ci deve una risposta. Come mai a Terracina non si riescono ad assicurare nemmeno i più elementari servizi? Come è possibile che, in un paese che si autodefinisce "civile", si permette che venga sospesa la somministrazione di energia nelle proprietà comunali (vedi la biblioteca o il palasport), che la Telecom Italia stacchi il telefono ad un Ufficio Giudiziario, o che un Tribunale resti senza ascensore perchè il Comune non ha saldato il debito con la ditta di manutenzione? Eh già, anche questo accade... Ed immaginate voi la portata del disservizio: gli addetti che non possono fare circolare le pratiche all'interno del Tribunale di Terracina perchè ci sono le scale, il Giudice che fa udienza fuori dall'aula (praticamente attaccato alla cancelleria) e la povera disabile che, impossibilitata a comparire davanti al Giudice che l'ha convocata (dal momento che le carrozzelle non fanno le scale), dopo aver atteso qualche oretta nell'atrio del Tempio della Giustizia, chiama i Carabinieri. Complimenti davvero!

sabato 13 settembre 2008

Cosa ne pensate

Abbiamo avuto spesso modo di discutere della politica condotta dall' UDC, sia prima delle ultime elezioni che successivamente. Abbiamo spesso criticato le posizioni di Casini & C., non solo a livello nazionale, ma anche a livello locale, dove si è fatto crescere un partito imprigionato nei vincoli della vecchia nomenclatura DC, dei potentati politici e rispettoso delle più rigide regole del nepotismo partitocratico. Riflettevamo però su una recente dichiarazione espressa dal Presidente di quel partito, Rocco Buttiglione, e, al di là del chiaro intento propagandistico volto a "spingere" l'UDC, ci piacerebbe iniziare una discussione e sapere cosa ne pensate (la notizia intera è su http://it.notizie.yahoo.com/asca/20080911/tpl-udc-buttiglione-partire-da-valori-co-1204c2b.html ).
La Frase: 'La politica adesso e' semifascista: sembra che si dica non mi interessa chi sei, cosa vuoi, cosa ami, mi interessa se sei per Berlusconi o per Veltroni" (Rocco Buttiglione)

Meglio inquisitore in TV...


Prima "lo mandava raitre", ora converrebbe che ce lo mandassimo tutti noi, insieme. E già, perchè è facile ridurre il deficit sanitario chiudendo ospedali (13) e tagliando finanziamenti a strutture private accreditate (21)...non ci voleva mica il genio inquisitore della terza rete! Ma a rimetterci sono sempre i poveracci, tantopiù se si considera che eliminare drasticamente finanziamenti per servizi sanitari in realtà locali (quali Terracina) in cui la funzionalità della sanità pubblica è un lontanissimo miraggio è davvero una decisione da sconsiderati. E lo è ancora di più se si considera che le deliberazioni adotatte dal Commmissario Marrazzo sono state prese senza alcun vero confronto, né con le amministrzioni locali, nè con le parti sociali. Signori, si tratta, da una parte, di povera gente che non potrà usufruire di assistenza sanitaria e non potrà permettersi quella privata (con buona pace della marrazziana prosopopea di difensore dei deboli), dall'altra di famiglie che verranno duramente colpite dagli inevitabili risvolti occupazionali (i posti letto della clinica Villa Azzurra di Terracina sono 60, mentre il numero di medici, infermieri e personale vario si aggira intorno alle 80 unità). Ma a Marrazzo che importa? Concludendo, confidiamo solo che i vertici locali riescano a fare sentire la loro voce e a scongiurare questo ennesimo duro colpo alla sanità pontina. E, ovviamente, dopo che lo ha mandato raitrè cerchiamo di mandarcelo noi...sempre meglio averlo dentro il tubo catodico, con possibilità di cambiare canale, che ritrovarcelo sullo scranno di Governatore a decidere del destino della povera gente.

Lo Zuavo

domenica 17 agosto 2008

Italia paese di concorsi: dopo Veline e Miss Terracina un'idea per l'urbanistica!


A primo impatto potrebbe sembrare una "boutade" estiva, ma, vista l'autorevelezza e la serietà di chi ha lanciato la proposta, crediamo opportuno soffermarci a riflettere. Sì, ci riferiamo proprio all'idea di indire un concorso di idee finalizzato all'acquisizione di una proposta per la riqualificazione di Viale Circe e Viale Europa, avanzata in giunta dall'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Terracina Franco Ferrari. E si tratterebbe di un vero concorso, con tanto di premi in denaro per i primi tre classificati (daranno loro anche delle medaglie?). La dichiarazione potrete leggerla su http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=22182. Qui vogliamo solo discutere circa l'opportunità di questa pensata, tanto più se si considera che il degrado della zona è sotto gli occhi di tutti e non si vede per quale motivo i rimedi sfuggano proprio agli amministratori. A dire il vero, però, la dichiarazione dell'Assessore contiene una presa d'atto importante, dal momento che si rileva l'urgenza di intervenire sull'arredo urbano terracinese, soprattutto nelle zone più frequentate dai turisti; e non è poco, se si confrontano queste prese d'atto con le dichiarazioni trionfalistiche che ogni tanto qualche collega di maggioranza di Ferrari tira fuori (si vedano, ad esempio, le dichiarazioni di Loreto Maragoni, del PRI, sulla città pulita e sui magnifici risultati della politica "masciana", o le dichiarazioni autocelebrative dell'Assessore Serra circa la programmazione, veramente irrisoria, degli eventi estivi). Non possiamo però non evidenziare che ogni riqualificazione, prima di richiedere interventi strutturali, abbisogna di interventi manutentivi, ciò che a Terracina manca del tutto. Visto che si ritiene Viale Circe "biglietto di visita" della città, non sarebbe dunque opportuno dare una bella pulita all'intera zona? Non sarebbe una buona idea vigilare sul rispetto delle regole, per evitare che Viale Circe e strade limitrofe diventino una giungla di macchine in sosta vietata, o, peggio, ricettacolo per escrementi di animali di ogni ordine e razza? Non sarebbe carino dare una sistemata ai marciapiedi, al manto stradale, ai parapetti del lungomare? Non sarebbe simpatico fare in modo che per il mercato del Giovedì non si spargano migliaia di buste e cartacce che nessuno raccoglierà? Sarebbe tanto complicato creare in Viale Circe una pista ciclabile (fatta da cristiani) e magari rendere il Viale a senso unico (il traffico si devierebbe su Viale Europa)? E per questo, credete che siano necessarie proposte da concorsi o trovate da Archimede Pitagorico? No, caro Franco, basterebbe la semplice volontà e, ovviamente, qualche lira, che non andrebbe però spesa in inutili montepremi, bensì in opere tangibili e trasparenti (non osiamo immaginare il disastro che si creerebbe per le commissioni e per i risultati...altro che ricorsi al TAR). E poi, sapete meglio di noi, che dove esistono gruzzoletti le "mosche", sia bianche che nere, accorrono più che sul miele! E tutto ciò, sarebbe utile alla città?
Emilio Marigliani

giovedì 7 agosto 2008

Brunetta, "il guaritore" di dipendenti pubblici.

Abbiamo discusso spesso del fatto che, se l'Italia è un paese "imbrigliato" dal punto di vista socio - economico, grande responsabilità l'hanno i sindacati. Per carità, spesso queste associazioni rappresentano un baluardo contro le ingiustizie sociali, ma, negli ultimi anni, sono diventate carrozzoni di burocrazia buoni solo ad opporsi a qualunque tentativo riformista e di modernizzazione del mondo del lavoro e della Pubblica Amministrazione. Senza contare che la funzione di tutela spesso viene deviata per difendere privilegi e comportamenti illeciti di coloro che pagano le tessere. Ricordate il putiferio che è seguito alla volontà del Ministro Brunetta di contrastare l'assenteismo nella Pubblica Amministrazione? Quanto è stato strumentalizzato il termine "fannullone"... Ebbene, sono di oggi i dati diramati dal Ministero della Funzione Pubblica secondo cui, nel corso del mese di Luglio 2008, le assenze per malattia nella Pubblica Amministrazione sono calate del 37,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Ci sono state, dunque, circa 25 mila presenze in più negli Uffici Pubblici. E allora? Aveva torto il Ministro o avevano torto i sindacati? C'è ancora molto da fare per razionalizzare spesa e lavoro nella Pubblica Amministrazione, ma almeno, sembra, si sia iniziato ad affrontare il problema.

martedì 5 agosto 2008

Piove governo ladro? Mica sempre...anzi

Noi ce la prendiamo sempre con le Istituzioni, qualunque cosa accada. Troppo spesso dimentichiamo che, purtroppo, l'Italiano è fondamentalmente disonesto. E forse, che le Istituzioni siano inefficienti, fa comodo un po' a tutti.
Riportiamo testualmente:
"Latina (05/08/2008) - Arrivava in ufficio, timbrava il cartellino delle presenze, poi usciva per una passeggiata, per un caffé o per fare la spesa al supermercato. Era questa la giornata 'tipo' di un dipendente pubblico, funzionario della commissione provinciale tributaria del capoluogo, di 65 anni, pedinato dagli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Latina e ora denunciato per assenteismo e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico.Durante i pedinamenti i finanzieri hanno osservato che l'uomo, con mansioni lavorative superiori al ruolo di impiegato, non si presentava al lavoro oppure spesso timbrava il cartellino e poi usciva per recarsi al bar o fare la spesa durante l'orario di lavoro".
E c'è chi ha il coraggio di prendersela con Brunetta!!!
Emilio Marigliani

Niente alcolici dopo le due.

Il Sindaco di Terracina ha dato mandato ai propri dirigenti di mettere a punto un'ordinanza che vieti la vendita di alcolici dopo le 2 di notte. Si vuole così evitare di vedere tutti quei ragazzetti "torti", che la notte fanno casino e, se si mettono al volante, "fabbricano" vere e proprie stragi. Ma noto: non serve a nulla! E' solo un modo per fare vedere che si "fa qualcosa", nonostante non serva a niente. In primis, perchè alle 2 di notte, di solito, chi vuole ubriacarsi ha già provvduto da diverese ore; e poi perchè, se non si mettono in campo interventi seri (ed investimenti) a mezzo di politiche sociali giovanili (e culturali), al fine di prevenire certi comportamenti, con i divieti non si va da nessuna parte. Finchè l'alcool continuerà a fare moda, non ci si potrà aspettare nulla di diverso dai nostri ragazzi.
Laura Ghirardini

lunedì 4 agosto 2008

Ipse dixit (non inseriamo la foto perchè, per fortuna, non l'abbiamo reperita)

Riportiamo testualmente (così non perdiamo nemmeno una virgola) un passo della nota di Loreto Maragoni capogruppo del PRI nel Consiglio comunale di Terracina, apparsa su Latina Oggi del 31 Luglio 2008: "[...] Terracina è molto più pulita, stanno partendo le grandi opere. Chi vuol farsi una casa potrà realizzare una sacrosanta aspettaiva, partirà il piano viabilità, un arredo urbano secondo le aspettative di tutti". Aggiungiamo: non c'è proprio più limite all'indecenza!
Emilio Marigliani

giovedì 31 luglio 2008

A scuola senza libri

Gli alunni delle scuole elementari di Terracina saranno probabilmente felici di sapere che quest'anno i cartolai non consegneranno loro i libri di
testo (i genitori, probabilmente, lo saranno un po' meno): il Comune, infatti, non ha ancora pagato quelli acquistati nell'anno scolastico trascorso.
I librai, dunque , non intendono anticipare nuovamente somme che, presumibilmente, non saranno rimborsate (o lo saranno alle calende greche) dall'Ente comunale. Ed il credito che vantano nei confronti del Comune nemmeno è tanto irrisorio, dal momento che i malcapitati devono recuperare circa 50 mila euro. Come dunque criticare la loro scelta? E notiamo: visto che l'Assessore alle Finanze è particolarmente abile nel ricorrere ai più fantasiosi escamotage per giustificare le "istituzionali morosita", cosa inventerà questa volta? Magari, starà appurando, anche in questo caso, se i librai hanno debiti con l' EQUITALIA GERIT, come ha già fatto con la linea telefonica degli Uffici Giudiziari...
Laura Ghirardini

mercoledì 30 luglio 2008

E' questa l'Europa che vogliamo ???

Che l'Istituzione "Europa" vada bene così com'è non è altro che illusione. E ce lo confermano le stesse popolazioni europee che, ogni qualvolta sono state consultate su costituzione e trattato di Lisbona, non hanno esitato a distruggere quel carrozzone di burocrazia che invece, al contrario, diversi nostri politici (troppi) tentano di far passare come panacea di tutti i mali. Purtroppo ci siamo abituati ai proclami dei vari commissari europei, sempre inclini ad utilizzare quel tono censorio e arrogante per "bacchettare" i vari Stati (il nostro in particolare), ci siamo abituati al polacco, al greco o allo spagnolo di turno cui non pare vero di avere voce in capitolo e di poter sparlare dei problemi altrui, ficcando il naso in istituzioni nazionali legittimate dalla sovranità popolare. Ieri l'ultima: secondo il Commissario Europeo per i diritti umani, lo svedesone Thomas Hammarberg, "le misure attuate in Italia non tengono conto dei diritti umani e dei principi umanitari e potrebbero fomentare altri episodi xenofobi". Hammarberg, inoltre, guarda anche con "forte preoccupazione" ai provvedimenti che nel pacchetto sicurezza sembrano essere mirati in particolar modo ai Rom e per la volontà espressa dal governo di estendere a tutto il territorio italiano lo stato di emergenza già in vigore in tre regioni. Nel rapporto reso noto oggi e composto da una ventina di pagine Hammamberg osserva che "il ripetuto ricorso a misure legislative d'emergenza" per affrontare i problemi legati all'immigrazione sembra indicare "una incapacità di affrontare un fenomeno non nuovo" che dovrebbe quindi essere gestito attraverso leggi ordinarie e altre misure. Inoltre si e' detto anche "estremamente preoccupato" per tutti gli atti di violenza avvenuti in Italia ai danni di campi nomadi "senza che vi fosse una effettiva protezione da parte delle forze dell'ordine che a loro volta - accusa Hammarberg - hanno condotto raid violenti contro gli insediamenti" di questi gruppi". Prosegue poi che "l'approvazione, diretta o indiretta, di questi atti da parte di certe forze politiche, singoli politici e da parte di alcuni organi di informazione è particolarmente preoccupante".
Restiamo senza parole: i diritti umani sono in pericolo per questo Tizio (scusate il termine, ma prima die ieri io, che credo di essere europeo, nemmeno sapevo che esistesse)...che importa poi se, in assenza di controlli, i campi rom sono la sede di ogni tipo di attività delinquenziale, a chi importa se le condizioni igieniche al loro interno sono scandalose, qual'è il problema se la povera gente deve subire e stare zitta davanti alle angherie di queste persone di fatto non perseguibili, visto che non si conosce nemmeno la loro identità. A chi interessa tutto questo, ma la polizia stia attenta a fare rispettare le leggi...perchè rischia di fare "raid". Davvero allucinante! Siamo d'accordo che la xenofobia non va mai incoraggiata, ma solo uno Stato capace di far rispettare le leggi può fare in modo che sia ristabilito l'ordine e tutti possano convivere nel rispetto delle regole. E soprattutto le leggi si fanno in Parlamento, quello democraticamente eletto dal popolo, l'Istituzione che nessuno, commissari o altre autorità, può mettere in discussione.
Ci sentiamo di concludere con Maria Giovanna Maglie: " L’Europa è diventata un luogo infimo, dove si tramano faide e tranelli politici, non si rispetta la sovranità dei governi democraticamente eletti, si pratica una indebita e illegale interferenza negli affari interni, cosa ben differente dal rispetto delle regole comunitarie. Anche perché la sovrastruttura burocratica è diventata soffocante e i singoli governi non inviano i loro migliori personaggi ma solo quelli da promuovere per allontanarli, da giubilare graziosamente. Aggiungetevi qualche pasionaria/o d’antan, e il disastro è completo. Siccome con questi metodi terroristici l’integrazione si allontana e l’euroscetticismo si allarga, insomma si rischia di finire male, siccome una delegazione ufficiale dell’Ocse, in visita seria, ha appena documentato la correttezza dell’azione del ministro dell’Interno, forse il nostro governo dovrebbe alzare la voce, avere uno scatto di reni. Per esempio, chiedere una riunione e un pronunciamento dei ministri degli Esteri dell’Unione, e, perché no, l’allontanamento dell’ormai logorato dalle ideologie Hammarberg".
Lo Zuavo

lunedì 28 luglio 2008

Vladimir alla deriva...

Dai ragazzi, un po' di "gossip politico" non fa mai male. Eh già, come non dire due parole sui nostri amici rifondaioli, in fermento non solo per il cambio della guardia alla segreteria del partito (conquistata da Paolo Ferrero, dopo la "battaglia" congressuale con il Governatore della Puglia Niki Vendola), ma anche perchè Vladimir Luxuria (al secolo Wladimiro Guadagno), icona delle libertà civili e sessuali di cui la sinistra radicale ha tessuto la propria bandiera, parteciperà nientepopodimeno che al più qualunquista e consumistico show che esiste sulla faccia della Terra: l'Isola dei famosi. Capirai...è putiferio! Anche perchè pare che i nostri amici comunisti hanno fatto notare che per eguagliare l'introito della bella naufraga, un suo elettore operaio dovrebbe lavorare circa 300 anni. E non mancano i soliti "strappi di tessere", le urla al tradimento, le lettere di compagni avvelenati, divenuti "bisce" per questa loro icona che non ha esitato a voltar loro le spalle per andare a rappresentare il "male", il populismo del reality, simbolo di quella televisione che esalta mondanità e consumismo a danno dei valori rivoluzionari. Proprio al reality della Ventura poi...bendiera del trash (molti di loro, addirittura non ce l'hanno la TV, ritenuta cattiva educatrice), negazione della televisione impegnata. Ah, povera Italia! Non ce la fanno proprio ad essere meno intellettualoidi e più liberali...è più forte di loro! Personalmente non ho mai visto quel reality nè (credo) lo vedrò. Ma non capirò mai perchè, secondo il modo di pensare dei nostri amici di sinistra, bisogna essere tutti omologati e, soprattutto, chi non rientra nel loro canone di omologazione deve essere aggredito. E' proprio difficile consentire ad ognuno di fare ciò che vuole? Loro che si spacciano per paladini delle libertà, sono i primi ad avere atteggiamenti davvero totalitari; difendono la tolleranza, ma sono i primi intolleranti; un dittatorismo culturale che, nel terzo millennio, impressiona! Probabilmente il bel (o la bella, scusate la confusione, ma non abbiamo ancora capito "quel" particolare) Wladimiro ha deciso di onorare il suo cognome di nascita: Guadagno.
Emilio Marigliani


A Terracina "io c'entro" poco...

Era ovvio che lo strappo avvenuto a livello nazionale, prima delle elezioni politiche, tra l'UDC e il PDL avrebbe avuto delle ripercussioni anche a livello locale. Era prevedibilissimo che ci sarebbero stati molti "salti della quaglia" e che i mutati scenari avrebbero portato, prima o poi, all'esclusione dei centristi da numerose maggioranze amministrative. Si sapeva, insomma, che anche a Terracina il partito di Casini, come forza di governo, avrebbe avuto vita breve. Se tutto ciò era prevedibile, però, non se ne potevano immaginare le modalità, perchè nessuno avrebbe mai potuto prevedere che assessori e Presidente del Consiglio centristi sarebbero stati letteralmente "defenestrati". Ora una domanda: l'uscita dalla maggiornaza dell'UDC, in realtà, è stata determinata dai mutati equilibri tra segreterie politiche o c'è altro? Non potrebbe forse essere stata l'occasione per il Sindaco di liberarsi di una "zavorra", tanto più se questa era divenuta "mezza vuota" in termini di forza politica? Secondo noi...la seconda. E ora i reduci del terremoto UDC parlano di "vedute diverse su molti fronti" e di "epilogo" dovuto a loro "richieste mai ascoltate". Per piacere, lascino perdere... la realtà è tuttaltra cosa. Quando mai abbiamo sentito l'UDC "nostrana" discutere dei problemi di Terracina in termini che non fossero meramente apologetici verso le scelte del Sindaco o degli assessori che contano? Anche quando, timidamente, qualche esponente centrista ci ha provato (vedi la questione del city manager o le polemiche di aprile scorso), la "strizza" di perdere la poltrona ha fatto ridimensionare ogni velleità di rivolta. E quanti "affarucoli" (in senso buono, eh...) quell'accondiscendenza ha favorito! E allora non ci vuole Nostradamus per capire che, se fai il tirapiedi sempre e comunque, nel momento in cui i tuoi muscoli si sgonfiano finisci nella polvere. E' questo che è successo a Terracina, semplicemente questo! E ora? Ora i reduci dicono "ci muoveremo altrove per cercare un dialogo con le forze politiche". Dialogo..cioè? Cominceranno a fare apologia per qualcun'altro? Sarà un altro errore! Il "dialogo", come dicono loro, dovrebbero cercarlo con la gente, con l'elettorato, che non va "accarezzato" solo sotto elezioni, ma rispettato attraverso una vera azione politica sul territorio, cosa che l'UDC non ha mai fatto! Abbiamo già avuto modo di dire che la loro semi estinzione è dovuta al fatto che si è lasciato crescere un partito imbrigliato da gerarchie e potentati, in cui ogni velleità di modernizzazione e di ricambio è stata schiacciata dal potere di pochi vecchi (guardate cos'era l'UDC in provincia di Latina), dal nepotismo e dalle rendite di posizioni ereditate dalle correnti DC (lo dicevamo, con Emilio, il 16 febbraio 2008 http://circoloeleuteria.blogspot.com/2008/02/ludc-corre-da-soloe-alla-fine-scomparir.html ). Concludiamo: la polverizzazione di una forza moderata non fa mai bene ad un'assise elettiva e non nascondiamo che nel progetto di grande centro destra, di cui anche i Circoli della Libertà costituiscono un ingranaggio, sarebbe stato utile avere la componente di centro; ma dobbiamo riconoscere che l'UDC, almeno a Terracina, non si è mai rispecchiata in quei valori che il movimento afferma di avere ereditato dalla Democrazia Cristiana.
Lo Zuavo

martedì 22 luglio 2008

Con i nervi a fior di pelle...

Si sa che Terracina non vive un buon momento dal punto di vista politico e amministrativo. Anzi, se vogliamo dirla tutta forse è il peggior momento degli ultimi anni. E' infatti sotto gli occhi di tutti non solo il degrado in cui è piombata la città, ma anche (e soprattutto) l'incapacità di porre in campo valide politiche di rilancio e rinascita. E' proprio questo il dato peggiore, il pessimismo sul futuro, l'incapacità di immaginare uno sbocco alla crisi socio - politica che ormai ci attanaglia da anni. Crediamo che, però, negli ultimi tempi sia intervenuto un altro dato da registrare, ossia il crescente nervosismo che si palpa tra le fila dei nostri amministratori: li vediamo, ultimamente, all'inseguimento costante di smentite, risposte e repliche, sempre intenti a rilasciare dichiarazioni per rispondere ad ogni critica che piove loro addosso. Solo oggi si registra una puntualizzazione dell'Assessore ai Servizi Sociali Luciano Pecchia, il quale, dopo aver ribattutto a contestazioni mosse da un'associzione cittadina, arriva a dire, testualmente, " mi sembra doveroso, infine, rilevare un dato: i continui richiami ad una maggiore efficienza operativa degli organi elettivi del Comune è un fatto democraticamente importante, quello che non si concepisce è il sistematico ricorso al dileggio nei confronti di chi ha la responsabilità del governo della Città da parte di talune pur benemerite associazioni. Ritengo questi percorsi non produttivi per la crescita del senso critico dei cittadini, anzi dilapidano quel poco che rimane della credibilità delle Istituzioni". Pur prendendo atto che anche l'Assessore ritiene le Istituzioni poco credibili, forse il Dr. Pecchia dimentica che in democrazia vige il diritto di libera manifestazione del pensiero, e non ci pare che gli interventi (spesso accorati, vista la situazione politica di Terracina) siano formulati con scherno o derisione.
Addirittura,se mpre oggi, il Sindaco Dr. Nardi interviene per rispondere alle critiche portate dal partito de "La Destra", replicando però in un modo che malcela polemiche personali e di basso profilo.
Da ultimo, la notizia è fresca (ci scusiamo per le inesattezze, ma ci riserviamo di precisare i contorni della notizia), pare che il Sindaco abbia scritto ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine per impedire che, nel Consiglio comunale di stasera, sianio ammesse tra il pubblico persone con telecamere, fotocamere o anche semplici telefonini che consentano le riprese. Quest'ultima è una cosa molto grave. Questa sì che è gravissima. Anche perchè, con i tre interventi di cui sopra, uomini delle Istituzioni attaccano chi critica e tentano di impedire documentazioni di ciò che avviene in una Pubblica Assise di carattere elettivo, divieto che vorrebbe coinvolgere anche la stampa. Viene da chiederci... ma dove siamo? Cosa è diventata questa città? Già il Consiglio e la Giunta comunale sono divenute assemblee di meri esecutori materiali dell'altrui volontà, in cui chi non è d'accordo con scelte imposte viene politicamente trombato, senza possibilità di dialogo o confronto; vogliamo che anche i cittadini e le associazioni diventino altrettanti (concedeteci la licenza) "culi di pietra"? Crediamo che a Terracina si sta assistendo al primo ed unico esempio di "comunismo di centro - destra"...sempre che un Amministrazione del genere possa essere considerata di centro - destra!

venerdì 18 luglio 2008

Epistole istituzionali

Una vecchia canzone di Modugno si intitolava "Piange il telefono". Ebbene, nella vicenda di cui parliamo, nonostante il telefono c'entri (ma sia muto), a piangere dovrebbero essere i nostri concittadini, non solo perchè inermi spettatori di vicende politiche grottesche, ma (e soprattutto) perchè vittime di disservizi e ingiustizie tali da rasentare l'intollerabilità.
Avevamo parlato nel blog (e anche a mezzo comunicati stampa) dell'assurda vicenda relativa al depotenziamento della linea telefonica del Giudice di Pace di Terracina, per il mancato pagamento della bolletta da parte del Comune; avevamo discusso degli appelli istituzionali del Giudice Coordinatore e dell'altrettanto istituzionale silenzio di Amministrazione, Prefetto e compagnia; avevamo censurato il menefreghismo di chi è preposto ad assicurare che un'Ufficio giudiziario non resti telefonicamente isolato, così come avevamo ritenuto "risibile" (e pretestuosa) la giustificazione addotta dall'Assessore alle Finanze, il quale non avrebbe pagato la bolletta perchè il gestore (presumiamo Telecom Italia, ma potrebbe anche trattarsi di quell' ITALTELECOM S.r.l. di "isyparchiana" memoria...consentiteci il neologismo) avrebbe potuto essere moroso nei confronti, addirittura, dell'Agente per la Riscossione.
Ora vi diamo conto del seguito della "telenovela", con l'Amministrazione affaccendata a censurare la proposta di "colletta" provocaroriamente avanzata dal Giudice di Pace Coordinatore Dott. Fedele (ma poi, perchè ci si scandalizza, visto che, con la morosità cronica dell'Amministrazione, Terracina sembra essere diventata la Patria delle collette e delle iniziative "fai da te"), con i titoloni relativi alla lettera inviata dal Presidente del Tribunale di Latina al Sindaco (http://rita-recchia.blogspot.com/2008/07/cartellino-giallo-per-il-sindaco-nardi.html) e con la riprova che non c'è mai limite all'indecenza, prova fornita dalla dichiarazione odierna del Primo Cittadino (http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=21830).
Bhe, non riportiamo le notizie, visto che potete leggerle tranquillamente da soli.
Notiamo solo che il richiamo del Presidente del Tribunale al Sindaco, volto (pare) a far metter mano al portafoglio per assicurare la funzionalità dello Stato di diritto, ci pare un tantino tardivo, sbrigativo e "ponziopilatesco": ricordiamo, soltanto, che è più di un mese che le linee dell'Ufficio Giudiziario sono inammissibilmente depotenziate.
E notiamo anche che, in una situazione del genere, ci vuole una bella faccia di terracotta per replicare come ha fatto il Primo cittadino: ha soltanto voluto fare inutile polemica con l'Ufficio del Giudice di Pace, null'altro. E vorremmo chiedere: è forse normale per il Dr. Nardi che un'Ufficio Pubblico resti privo di un servizio essenziale a causa di una morosità dell'Amministrazione? E' forse strano che, coloro che hanno la responsabilità dell'Ufficio, cerchino di coinvolgere le Istituzioni e l'opinione pubblica al fine di far ripristinare un sacrosanto servizio?
Ma notiamo alla fine: in tutto questo marasma istituzionale, in questo caos di silenzi e ritardi, in questa incomprensibile girandola di polemiche, chi ci rimette è sempre la gente comune..."ortolano" di turno. E ci chiediamo: esiste una qualche forma di responsabilità (non dico solo giuridica) per tutto questo cui siamo costretti ad assistere?
Emilio Marigliani

Il Comune "apre" ai reclami

Siccome a Terracina è difficile vedere a occhio nudo le cose che non vanno il Comune ha deciso di chiedere aiuto ai cittadini. Ha infatti istituito, sul proprio sito, un modulo in cui i cittadini possono fare reclami, segnalazione e suggerimenti agli Uffici comunali, nella speranza che dall'altra parte ci sarà qualcuno pronto a riceverli e a provvedere.
Visto che abbiamo letto la notizia noi la diffondiamo, ma abbiamo pochi dubbi sul fatto che l'iniziativa non è molto diversa dalla pensata del Vice Sindaco di istituire un proprio blog per rispondere ai cittadini, blog che non è mai stato aggiornato se non i due giorni successivi alla sua crazione, blog che marcisce nella stessa incuria in cui è abbandonata la città.
Comunque, bando alle chiacchiere: il modulo può essere scaricato dal sito del Comune di Terracina ( http://www.comune.terracina.lt.it/ ) ed inviato all'indirizzo e mail urp@comune.terracina.lt.it o per fax al n. 0773.720013. Può anche essere consegnato alle postazioni di Informacittà presenti nelle principali piazze.
Fateci sapere...

giovedì 10 luglio 2008

Ascoltate e poi diteci.


Non diciamo niente...non vorremmo influenzarvi. Vogliamo solo che ascoltiate e commentiate...noi commenteremo con voi, dopo. E mentre ascoltate pensate chi sono coloro a cui permettiamo di parlare in un pubblica piazza e che vengono pure osannati quasi fossero eroi nazionali.

mercoledì 9 luglio 2008

Censimento dei nomadi


Altra questione spinosa: censimento che riguarda i nomadi in Italia. Siccome non si sa nemmeno quanti siano, il Ministro dell'Interno Maroni ha pensato bene di censirli. Ed è scoppiato il finimondo: c'è chi si scandalizza per le "nuove leggi razziali", chi rabbrividisce per la "schedatura etnica", chi ancora parla di rischi di genocidio. Bha... Ma riflettevo: secondo voi, l'obbligo che ognuno ha di denunciare all'anagrafe il proprio figlio appena nato è una schedatura? Riflettevo ancora: quando durante la visita militare (i famosi tre giorni) ci hanno preso le impronte digitali, forse avrei dovuto urlare in faccia all'appuntato dei Carabinieri che mi ha quasi schiacciato un dito che era un razzista? O ancora: quando ci chiedono il codice fiscale per fare ogni cosa, dovrei protestare per questa schedatura di massa? Ditemi voi! E intanto, ogni volta che ci si può lamentare degli attentati alla civiltà del permissivismo, ecco riesumati tutti gli esponenti della sinistra radicale, emersi dalla terra a mo' di zombie, tutti in fila a farsi provocatoriamente prendere le impronte digitali all'Esquilino, per protesta e per solidarietà nei confronti dei Rom. E già, l'ex Ministro Paolo Ferrero, l'ex inviato Furio Colombo, l'ex Ministra Livia Turco, l'ex capogruppo di Rifondazione Giovanni Russo Spena, l'ex capogruppo dei Verdi Giuseppe Bonelli e molti altri, tutti a professare passione per il popolo Rom, innamorati del loro modus vivendi e decisi ad urlare contro lo Stato, cattivo e razzista, che vorrebbe tentare di capire quanti e chi sono i nomadi in Italia. Tanto poi, chi se ne frega del degrado in cui versano le baraccopoli dei campi nomadi, che importa se sfruttano i bambini per rubare, se hanno come attività principale l'arte del delinquere, se sfruttano, rubano, prestano "a strozzo", uccidono, scippano, rapiscono bambini, ricettano, praticano accattonaggio, minacciano, stuprano e via dicendo, senza che si possa conoscere nemmeno la loro identità. Cosa importa al novello popolo di "Peace and Love" di tutto questo... che rilevanza ha il fatto che in alcune zone delle grandi città contigue ai campi nomadi non si può neanche girare per strada. L'importante è il rispetto dell'etnie, e, se il prezzo è il terrore dei cittadini, chi se ne frega ancora. Noi non diciamo che siano belle le schedature, per carità. Diciamo solo che uno Stato serio ha il sacrosanto diritto di sapere chi calpesta il proprio suolo; uno Stato serio deve essere in grado di conoscere l'identità di chi va premiato e quella di chi va punito; uno Stato serio deve garantire l'efficienza del proprio apparato invesgativo e di quello repressivo. E se non si conosce un fenomeno, si può mai riuscire a domarlo? E poi, consentitemi: è pacifico che in ogni sistema giuridico l'efficienza e l'effettività sono inversamente proporzionali rispetto al garantismo: se cresce uno diminuisce l'altro. Permettetemi di dire che, nell'Italia di oggi, c'è forse troppo garantismo, a danno dell'effettività della legge. Bisogna, dunque, invertire la tendenza.

Tour tra i Circoli: c'è il link.


Per far conoscere le realtà dei Circoli della Libertà in tutta Italia abbiamo creato un collegamento link con i siti dei vari Circoli presenti in Italia. Dateci uno sguardo!

martedì 8 luglio 2008

A Terracina giudice ancora "muto"...


Siamo abituati a vedere cittadini e associazioni che si sostituiscono alle istituzioni (la lettera minuscola è voluta), ma la proposta di una colletta per pagare il telefono di un Ufficio Giudiziario non s'era mai sentita. Eppure a tanto è stato costretto il Giudice Coordinatore dell'Ufficio del Giudice di Pace di Terracina, visto che, da quasi un mese, l'unica linea telefonica dell'ufficio è stata depotenziata per una morosità del Comune nel pagamento della bolletta. Guardate, ormai non ci meravigliamo più di nulla, visti i numerosi tagli cui il Comune "buffatore" ha costretto diversi servizi della città (clamoroso è stato, quest'inverno, il taglio del gas al palazzetto dello sport e alla biblioteca comunale). Ma in questa vicenda c'è un aspetto in più che, credo, sia meritevole di allarmante attenzione: il silenzio delle Istituzioni diverse dal Comune di Terracina. Eh già, perchè il Coordinatore dell'Ufficio Giudiziario, Dott. Fedele, aveva già scritto al Sindaco, al Ministero e al Prefetto, senza però ottenere risposte. Che il Dott. Nardi cestinasse il fax ricevuto si poteva scommettere, ma che Ministero e Prefetto facessero altrettanto è di una gravità inaudita. Da quì, la decisione del Dott. Fedele di scrivere nuovamente a costoro, tirando in ballo la "provocazione" dell'offerta ed interessando della questione anche la Corte dei Conti. Succederà qualcosa? Mah, noi continueremo ad informarci, ma intanto, ogni giorno, scopriamo da un lato che non c'è mai limite al peggio, mentre dall'altro ci convinciamo che alle blasomate istituzioni locali e governative (Sua Eccellenza compresa) non importa poi molto dei disservizi che i poveri utenti della giustizia (cittadini, giudici e non solo) vivono ogni giorno...
Emilio Marigliani

Blocca processi e intercettazioni...ne discutiamo?

Un nostro amico, frequentatore del blog, chiede come si schiera il Circolo "Eleuterìa" circa la legge sulle intercettazioni telefoniche e sulla c.d. legge "blocca processi". Abbiamo spiegato che la nostra Associazione non è un monolite, usa a schierarsi, ma è un gruppo di persone che, pur avendo vedute comuni e comuni aspirazioni, ha teste diverse...e soprattutto ho spiegato che il Circolo trova stimolante ogni discussione, perchè discutere è arricchimento. Non a caso "Facciamo circolare le idee" è lo slogan che campeggia nel nostro blog ... Abbiamo dato, più o meno esaustivamente, un punto di vista sull'argomento, ma ora chiediamo a voi...che ne pensate di questi due provvedimenti?

giovedì 3 luglio 2008

Film già visto

All'ombra di Pisco Montano un film già visto: il Sindaco Stefano Nardi ritira le deleghe a 3 assessori comunali (Marigliani, Di Girolamo e De Gregorio). La stampa ha più o meno tentato di spiegare i motivi di quest'ennesima crisi, ma noi crediamo che non sia stata esaustiva; ci deve essere dell'altro. Magari, se c'è qualcuno meglio informato di noi, lo invitiamo di cuore ad illuminarci. Anche perchè sembrano davvero tanti coloro che, fino ad oggi, sono finiti nella fauci degli Alligatori (uso il plurale, visto che a Terracina, secondo me, non c'è solo un solo sindaco ma qualcuno in più). Siamo certi che, però, tutto questo non può che essere determinato dalle (più o meno note) beghe tra le varie componenti dell'Amministrazione, nonché dagli inevitabili atti di insubordinazione in occasione di scelte politiche quantomeno discutibili. E intanto la città continua a navigare nel suo degrado...che ce frega? In una situazione di emergenza continua, Terracina può anche aspettare e rimanere a guardare i nostri politici che si "scornano", nella speranza che gli equilibri si ricompongano nel modo meno deleterio possibile. Anche se all'orizzonte c'è buriana: mi riferisco ai nomi che circolano per la sostituzione degli assessori licenziati ... qualcuno veramente "allarmante"! Eh Pierpà, che ne pensi? Speriamo che, almeno nelle previsioni sull'identità dei panchinari invitati ad entrare in campo, la stampa abbia preso un granchio.
Emilio Marigliani

venerdì 27 giugno 2008

Ragazzi, ricordiamo che "mostrare i muscoli" è un modo di dire...


A Terracina ormai si assiste a consigli comunali (la lettera minuscola è voluta) in cui ci si insulta, in cui si minacciano scazzottate...il clima è diventato davvero avvelenato! Tra la maggioranza e l'opposizione, però, potrebbe pure starci; certo, non è degno di un consesso democratico, ma vediamo che capita anche in Parlamento. Ma che si richiano le "mazzate" in una giunta (anche qui la prima lettera è volutamente minuscola), per di più tra colleghi di partito, mi pare davvero singolare! Fermo restando che gli scoop dei giornali locali vanno sempre presi con le molle (avrete capito qual'è la notizia a cui ci riferiamo), se poi si passa al (riferito) merito della questione su cui si è innescata la tensione c'è da riconoscere che i nervi possono anche saltare. Ma si può stare in una giunta e sparare continuamente a zero su di essa (sulla stampa eh...non nelle riunioni di maggioranza)? Si può decantare, con frasario estremamente retorico, il proprio operato e gettare alle ortiche quello degli altri? Anche perchè, poi, quello che si decanta è sotto gli occhi di tutti. Cioè, la cattiva amministrazione!
Non condividiamo quelli che stanno nelle giunte (così come nei Governi) senza condividere l'operato della giunta stessa, che stanno nelle maggioranze ma non perdono occasione per attaccarle pubblicamente. Abbiamo criticato i Di Pietro, i Pecoraro Scanio, i Ferrero della passata legislatura e ora ci troviamo loro "simili" nella nostra piccola "casa"? Il dissenso è legittimo, ci mancherebbe, ma quando assume il carattere dell'insanabilità credo che dovremmo tutti imparare a trarre le conseguenze delle nostre azioni. La politica dei due piedi nella stessa scarpa è letteralmente nociva!
Emilio Marigliani

lunedì 23 giugno 2008

Bilancio tragico...



Che il Comune di Terracina fosse al verde lo si sapeva (purtroppo) molto bene. Ma non crediamo che sia colpa della congiuntura economica, né tantomeno delle congiunzioni astrali, come cercano di farci credere. Lo stato di cassa è legato alla politica dissennata, al menefreghismo per qualsiasi programma che possa portare introiti, alla gestione allegra di alcune uscite, al costo enorme del carrozzone "Comune". Facciamo un esempio? Alcune famiglie terracinesi si sono arricchite con la gestione privata degli arenili: l'unico che ci ha rimesso è stato il Comune, che con le spiagge comunali ha sostenuto quasi più spese che introiti. Lì di chi è la colpa? Della crisi del '29 o dei mutui delle banche inglesi? E, se mai ci fosse ancora qualcosa da tagliare, sapete dove interverranno? Spesa sociale (chi se ne frega per i poveracci che dipendono dai servizi sociali), manifestazioni estive (tanto Terracina ha la "vocazione" turistica, quindi la "vocazione" non può essere capitolo di spesa), servizi pubblici (come se a Terracina funzionassero: chiedetelo ai turisti svedesi, che passano le ore davanti alle fermate delle circolari, convinti di essere a Stoccolma). Ma la cosa davvero assurda è la nonchalance con cui si dicono queste cose, come se i cordoni della borsa li governassero altri, come se le redini della "baracca" non fossero tenute saldamente tra le mani dalla Masci & C, che se fosse una impresa commerciale sarebbe già da tempo stata assoggettata a procedura concorsuale. Ci vuole un bel po' di faccia tosta eh, non credete? E la situazione sarà difficile che cambi, questo è ovvio. Infatti, in una situazione in cui per fare cassa nell'immediato ci manca poco che ci impegnino (dico "ci impegnino", visto che fanno e disfanno con la roba nostra) pure i lastroni di Piazza Municipio, i nostri scienziati delle finanze non immaginano che gli effetti di operazioni finanziarie e creditizie così disnvolte si protrarranno per decenni?
Emilio Marigliani

domenica 22 giugno 2008

Arturo dixit

"Veltroni sembra Totò quando lo schiaffeggiano: pensa che le sberle degli elettori sono per Prodi" (Arturo Parisi)

venerdì 20 giugno 2008

Pista !!!!!


Che "malelingue" questi giornalisti...non perdono occasione per sparare a zero sull'Amministrazione! Ieri, poi, i soliti di Latina Oggi hanno avuto la trovata di dedicare una pagina alla pista ciclabile...fare un giro in bici per criticarla...un'opera pubblica di tale portata... quanto sono faziosi! Scherzi a parte, crediamo che criticare la progettazione, la cura e la sicurezza (per gran parte del percorso non osiamo immaginare cosa succede se uno cade: o sotto una macchina o nel fiume) della pista ciclabile sia come "sparare sulla Croce Rossa". Lo scempio è sotto gli occhi di tutti, e non è nemmeno necessario percorerla per rendersi conto della pericolosità, dell'inutilità e dell'incuria in cui versa. Sempre se si arriva vivi alla fine del percorso! Già, pensate solo all'attraversamento delle "autolinee" e del "Ponte del Salvatore"...lì si richia letteralmente la vita. Se poi si considera il costo stanziato per la sua realizzazione si finisce a un passo da un travaso di bile. Ma è giusto che noi cittadini (e le nostre tasche) continuiamo a subire (e ad assistere passivamente) scelte amministrative di tale genere ? Che ne pensate?

venerdì 13 giugno 2008

3000 VISITE AL BLOG

GRANDE RISULTATO DEL NOSTRO BLOG !!!
DAL 15 MARZO AD OGGI ABBIAMO SUPERATO LE 3000 VISITE, RISULTATO EVIDENTE CHE I TEMI CHE TRATTIAMO SUSCITANO GRANDE INTERESSE. SE POI AGGIUNGIAMO I CONTATTI CHE RICEVIAMO TRAMITE COMMENTI E TRAMITE MAIL NON POSSIAMO CHE GIUNGERE AD UNA CONCLUSIONE: LA GENTE HA VOGLIA DI CONFRONTARSI, DI PARLARE, DI DIRE LA PROPRIA, DI PROPORRE !!!
CONTINIAMO COSI'...CONTINUIAMO A RIMBOCCARCI LE MANICHE...FAREMO SICURAMENTE, AL DI LA' DI OGNI RETORICA, DEL BENE ALLA NOSTRA SOCIETA'!

Effetti speciali a posterula!

Un amico ci chiede di commentare la notizia del progetto del nuovo parcheggio a due piani da costruire a posterula.
Ecco la notizia, tratta da Latina Oggi di qualche giorno fa, a firma di Diego Roma :

"Un parcheggio a due piani con ascensore per accedere al centro storico. È il nuovo progetto che compare sul cartellone che da qualche giorno è affisso all'entrata di via Posterula. «Nuovo progetto per la mobilità sostenibile del centro storico alto», questa la descrizione del piano, corredato con una colorata grafica tridimesionale. Secondo quanto illustrato, l'opera sorgerà dove oggi si trova il neonato parchetto sottostante palazzo Braschi. Nell'area sorgerà, in parte interrato, un parcheggio di automobili. Accanto, un'isola pedonale di transito che conduce all'ascensore. Il progetto, voluto dal Comune di Terracina e dalla Provincia di Latina, verrà finanziato con un milione di euro, spicciolo più spicciolo meno, a cui si aggiungono 45 mila euro circa per le misure di sicurezza. A fare i lavori sarà la Micos S.r.l., ditta di Roma che dovrà consegnare l'opera entro il 28 aprile dell'anno prossimo. Certo le immagini non lasciano dubbi: a lavori finiti l'entrata di via Posterula e l'area sottostante palazzo Braschi risulteranno completamente trasformate: via le vecchie «scalette», sostituite da un ascensore che condurrà nella parte alta; e via anche il parchetto alberato, che si può dire appena nato e già morto -insieme con i soldi spesi per realizzarlo. Il vero dubbio però è quello sui sui tempi di realizzazione. La consegna è stata affidata il 28 aprile di quest'anno, ovvero due mesi fa. Ma di fatto, ad oggi vediamo solo il cartello pubblicistico, mentre non c'è traccia dell'inizio dei lavori. Riuscirà la ditta in dieci mesi a completare un'opera di questa portata? Oppure si rischia di aprire un cantiere, in ritardo, che poi resterà incompiuto come le tante, troppe operepubbliche della città?"

giovedì 12 giugno 2008

Ucci ucci, sento odor di nuovi buffi !!!

Scusate, qualcuno ha due milioni di euro spicci? Eh sì... Perchè, almeno stando a ciò che scrive la stampa, se non si trovano due milioni (a tanto ammonta l'ennesimo "buffo") per pagare le restribuzioni accessorie dei dipendenti comunali si cade nello sciopero! E ora una domanda: ci piacerebbe proprio sapere la cristallina ed efficace gestione della cosa pubblica a Terracina quanti buffi ha accumulato? Eh si, concordiamo che il "buon governo" ha dei costi (sono sotto gli occhi di tutti i risultati, a dir poco lodevoli, del provetto e sagace Nardi bis), ma non credete che cifre del genere (un milione là, tre milioni qua e via discorrendo) legittimerebbero un tantino di preoccupazione? Si parla sempre dei debiti che i neonati italiani si ritrovano sulle spalle appena vedono la luce. Ma abbiamo mai pensato al surplus di debiti che si deve sobbarcare un povero neonato terracinese? Poveretto, non solo è costretto a nascere a Fondi...

lunedì 9 giugno 2008

Sempre i soliti!!!


Sembra che Terracina sia così priva di problemi da potersi permettere il lusso di perdersi in discussioni sterili! Dovunque volgi lo sguardo c'è il disastro: i rifiuti, la viabilità, l'arredo urbano, i debiti, le spese allegre, la spiaggia, la legalità, la cultura, lo sport...l'amministrazione sembra fare acqua da tutte le parti! Ce ne sarebbero di cose da dire su come viene amministrata la Cosa Pubblica... E gli esponenti del PD, fiore all'occhiello della terracinese opposizione cosa fanno? Un parapiglia allucinante per (testuale) "scandaloso e intollerabile uso personale che il ragionier Masci ha scelto di fare della cosa pubblica attraverso l'utilizzo del sito web del Comune di Terracina per l'esercizio della propaganda politica di una sola parte". Ecco, la politica ridiventa bagarre da Bar dello Sport. Siamo stati (e lo siamo tutt'ora) anche noi molto critici con la politica amministrativa di Terracina, ma crediamo che fare polemiche strumentali e fini a se stesse non porti da nessuna parte. Anzi, allontana solo dai problemi veri, quelli con cui la gente si confronta ogni giorno. Crediamo, infatti, che non sia la fine del mondo se il Vice Sindaco apra un blog (si tratta pur sempre di un momento di confronto), nè che nel sito istituzionale ci sia il link (infatti di link si tratta, non di altro) di questo blog che, comunque, riguarda questioni politiche e amministrative della città. Anzi, magari il Sindaco e ogni assessore ne facessero uno! E magari i cittadini trovassero spazi e risposte! Sarebbe una gran cosa; sempre che poi l'utilità sia effettiva e il confronto con i cittadini reale. Quindi ai signori "oppositori" ci viene da dire "meno ciance"; al Signor Assessore, invece, "preparati con carta e calamaio", visto che ci sarà molto da scrivere!
Laura Ghirardini

TIRO AL BERSAGLIO

Ragazzi, è fatta! Abbiamo scoperto, con grave colpevole nostro ritardo (sono 2 giorni che esiste), che è possibile interloquire con i rappresentanti delle istituzioni terracinesi. Ebbene sì! Lo diciamo a voi che vi lamentate sempre: un amministratore terracinese di consistente peso ha infatti avuto la sensibilità politica di creare un proprio blog. E' vero....giuriamo...è un filo diretto con l'Assessore! Qualunque richiesta potete farla lì...tutto ciò che volete. E siamo certi che saprete usare gli argomenti più giusti (ci raccomandiamo, frequentate quel blog, visto che coloro che hanno finora commentato i post sembra che vivano su marte)!
Buona scrittura.
Indirizzo: http://www.giulianomasci.blogspot.com/

PS Ora però non smettete di frequentare qusto blog, mi raccomando!


venerdì 6 giugno 2008

Il titolo non mi viene in mente: suggeritemelo voi!









Leggiamo ogni giorno di discariche presenti nel territorio comunale, soprattutto nelle zone periferiche di Terracina. Non è proprio così, visto che non bisogna andare tanto lontano per trovarne. Provate a fare un giretto intorno al mercato coperto Arene: una discarica a cielo aperto. Se se ne accorgesse Marrazzo...altro che ampliamento di B.go Montello: ne farebbe una proprio li, nella centralissima piazzetta dietro l'altrettanto centralissima Chiesa di San Domenico Savio. La realtà è che Terracina è diventata un vero immondezzaio; e la "monnezza" aumenta in maniera direttamente proporzionale al menefreghismo dei nostri politici (tanto di maggioranza, che di opposizione). In una realtà del genere, ogni discussione sulla differenziata, ogni par0la sulle proteste (strumentali e politicizzate) delle associazioni, ogni riflessione sulle vacue discussioni circa i progetti per la stagione estiva perde di valore e si trasforma in ridicolaggine bella e buona. Ragazzi, qui ci sono strade che non vedono una ramazza da anni e noi filosofeggiamo sulle percentuali da differenziare? Il sabato sera, lungo il Viale della Vittoria, passeggiano più topi che ragazzi, e noi decantiamo "la vocazione" (un giorno, con un po' più di tempo, analizzeremo il termine "vocazione", che mi fa davvero sorridere) turistica di Terracina? Un litorale è stato "stuprato" da interventi scandalosi, la spiaggia è diventata una pietratia catramata e noi parliamo di destra e di sinstra? Di antidemocrazia dei comunisti (ogni riferimento è puramente voluto)? Dobbiamo purtroppo renderci conto che ormai Terracina è alla deriva, ignorata completamente dalle istituzioni e offesa pure dalle lamentele (fini a se stesse) dei suoi cittadini, inclini a rimembrare (spesso strumentalmente) i tempi che furono ma non altrettanto solerti a "concimare" la propria coscienza civile. E non ci manca proprio niente eh...iniziano anche a spuntare dei cartelloni di cittadini incavolati che, non avendo alcun riscontro dalle istituzioni, protestano manifestando a tutti il proprio dissenso (vei foto: angolo Viale Circe - Via Abruzzo). Non c'è che dire...un ottimo inizio della stagione estiva 2008. Con buona pace della "vocazione turistica".
Emilio Marigliani

martedì 27 maggio 2008

Democrazia e nostalgie "aventiniane"

Leggendo le cronache politiche di oggi può notarsi il ritorno di una moda: l'abbandono dell'aule elettive da parte delle minoranze. E questo avviene a tutti i livelli. Già! E' curioso rilevare che è avvenuto oggi nell'Aula di Montecitorio, dove i deputati del PD e dell'Italia dei Valori hanno abbandonato la seduta in polemica con un emendamento (questione abbastanza oscura e imprcisata) presentato dal Governo a loro dire "salva Rete 4"; è avvenuto ieri nella meno aulica (ma pur sempre elettiva) aula consiliare del Comune di Terracina, ove le minoranze hanno abbandonato i lavori, non partecipando alla discussione sul piano della raccolta differenziata. Solito spettacolo penoso: l'aula consilare è diventata peggio del retrobottega di un bar! E davanti al fascino di questi novelli "aventiniani" a rimetterci sono le decisioni e chi di esse dovrebbe giovarsi. Ma si... continuiamo a delegittimare l'avversario, a rifiutare confronti e discussioni, a urlare; continuiamo a disinteressarci del merito delle questioni, proseguamo in queste demagogiche prese di posizioni ostruzionistiche, tanto chi se ne frega se Terracina continua a stare "sotto monnezza"... Ma poi, domando: la raccolta differenziata non è forse quella questione che sta tanto a cuore alle opposizioni e alle associazioni che tanto si sono sbracciate nella sfilata del 17 maggio? E allora?