sabato 18 settembre 2010

Comunicato stampa del 17.09.2010 del Circolo


Riportiamo testualmente l'intervento del nostro Circolo, riportato dalla stampa di oggi:
"Il fatto che Gianfranco Scioscione non sia più consigliere regionale non costituisce una nota positiva per la città, dal momento che un rappresentante terracinese avrebbe potuto catalizzare una maggiore attenzione da parte della Regione verso la nostra città. Sarebbe però puerile ritenere che la sola circostanza di essere consigliere regionale possa costituire il bollino di qualità di un politico e del suo entourage. Se l’ex Onorevole Sciscione vuole veramente costituire una forza politica alternativa all’attuale maggioranza, è necessario che faccia politica, non solo protesta, indicando alla cittadinanza qual è la sua idea di città, quali sono i principi cardine che devono costituire la via maestra per i futuri amministratori. Insomma, è necessario che indichi cosa il suo gruppo intende fare per portare Terracina fuori dal pantano politico e civile in cui è piombata. E questo senza tirare in ballo le classiche utopie da programma elettorale quali il porto, la talassoterapia, il turismo da riviera romagnola e via discorrendo, argomenti questi che non incanterebbero nemmeno un poppante. Così come non ci sembra metodo serio lo sbandierare ad orologeria presunte malefatte dell’attuale amministrazione, utilizzando toni inquisitori e confidando nella possibilità di cavalcare la protesta. Crediamo imprescindibile fare chiarezza sul metodo politico del gruppo c.d. “scioscionano” e su come il leader pensa che personaggi cardine nelle fallimentari esperienze amministrative degli ultimi anni, suoi novelli sodali, possano essere ritenuti credibili da una cittadinanza che non ne può più di essere presa in giro. Tutto questo ci preme sapere, ben consapevoli che le vicende giudiziarie amministrative che hanno portato alla sua esclusione dal Consiglio regionale, non possono essere ritenute più importanti di un progetto politico che, francamente, non abbiamo capito quale sia. La politica ed i bisogni dei cittadini non possono dipendere dalla sua candidatura regionale ma hanno necessità di chiarezza e certezze".

Per il Circolo Terracina Eleuterìa
Emilio Marigliani

venerdì 17 settembre 2010

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE


E' CONVOCATO PER IL 20 SETTEMBRE 2010, ORE 18.30, IL CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA STRAORDINARIA.

PER L'ORDINE DEL GIORNO si può consultare www.provincialatina.tv/notizie/dettaglio.php?id=30941

venerdì 3 settembre 2010

MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE: PAGLIA DELLA STESSA SEDIA

Lo stato penoso in cui è stata ridotta la nostra città non è tutto (de)merito della combriccola Nardi & C. Lo abbiamo sempre detto, continuiamo a dirlo e lo diremo sempre. E questo non solo perchè molti nostri mali vengono da lontano (eredità, pesanti come macigni, lasciate da passati amministratori che ora, manco a dirlo, strepitano e urlano dai banchi dell'opposizione), ma soprattutto perchè negli ultimi anni una vera e propria opposizione non c'è stata. Ci riferiamo al maggior partito di opposizione, sempre silente sui temi più scottanti e poco incline a fare una vera politica del contrasto. Hanno raccolto firme "contro Nardi", hanno fatto decine di conferenze stampa, volantinaggi, esposti ... ma la politica? Dov'era la politica sui grandi temi? Dove le alternative? Quali le grandi battaglie? L'opposizione a Terracina, salvo qualche voce isolata, si è adagiata sulla corrente del "non fare", arrivando talvolta addirittura a non partecipare a qualche consiglio comunale convocato su temi tanto caldi da consigliare agli oppositori di arroccarsi su un poco credibile Aventino, che ci sa tanto di mezzuccio "evita-imbarazzo". Oggi abbiamo la riprova che non ci sbagliavamo, dal momento che l'intervento (coraggioso) del Consgiliere di opposizione Vincenzo Coccia evidenzia (denuncia, potremmo dire) tutte le lacune di un'opposizione troppo scombinata per essere vera, quasi connivente con alcune delle scelte discutibili cui Nardi & C. ci ha purtroppo abituato (vedi l'Azienda speciale e la sua leadership). Tanto di cappello alle voci che escono dal coro e alle prese di posizione del Consigliere Coccia. Dopo gli errori che tutti abbiamo fatto, una rinascita della politica in città può partire anche da queste prese di posizione!
Emilio Marigliani