giovedì 26 febbraio 2009

ISTANZA ALL'AMMINISTRAZIONE

Il nostro Circolo ha predisposto un'istanza da riviolgere all'Amministrazione del Comune di Terracina, al fine di portare l'attenzione sullo scempio che ogni settimana si fa dell'area mercato (Viale Europa e zone limitrofe), di stimolare provvedimenti finalizzati ad evitare che immondizia di ogni genere venga abbandonata ovunque e di proporre rimedi che avrebbero costo "zero".
Avevamo ricevuto dalla politica diverse rassicurazioni, sia sul fatto che il mercato sarebbe stato trasferito altrove e, soprattutto, sull'attenzione che l'Amministrazione avrebbe avuto nel porre in essere i provvedimenti più appropriati per evitare che ogni settimana l'area mercato divenisse un "porcile". Nulla di tutto ciò è avvenuto.
Ci siamo dunque determinati a presentare l'istanza al Sindaco, corredata dalla raccolta di firme di numerosi cittadini che hanno inteso chiedere con noi il rispetto dell'elementare diritto di vivere in un ambiente salubre e pulito.
Alla consegna faremo seguire un'altra iniziativa: la raccolta dell'immondizia nell'area mercato, un modo non solo per fare qualcosa di utile, ma anche per lanciare un segno di protesta.
Riportiamo di seguito l'istanza integrale.

Al Sig. Sindaco del Comune di Terracina
P.zza Municipio, 1
04019 TERRACINA (LT)

ISTANZA DI REGOLAMENTAZIONE PRESENTATA AI SENSI DELL’ART. 41 DELLO STATUTO COMUNALE

L’Associazione Circolo Della Libertà Terracina “Eleuterìa”, con sede in Terracina, Via San Felice Circeo, in persona del Presidente Avv. Laura Ghirardini, porta all’attenzione del Sig. Sindaco del Comune di Terracina, Dott. Stefano Nardi, le seguenti circostanze:
- è sotto gli occhi di tutti lo spettacolo indecoroso che si ripresenta ogni giovedì in occasione del mercato settimanale, quando gli ambulanti vanno via lasciando alle loro spalle una distesa di immondizia;
- la sporcizia lasciata su viale Europa, poi, viene spesso sospinta dal vento nei prati e nelle traverse limitrofe, dove nessuno la raccoglie, visto che gli spazzini provvedono a pulire solo la sede stradale;
- inoltre, poiché l’immondizia abbandonata è di quantità consistente, la frettolosa opera degli spazzini non è sufficiente a ripulire completamente la sede stradale, con la conseguenza che parte delle cartacce e delle buste gettate in terra vagano per giorni e giorni in tutta la zona
- la scrivente associazione ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di numerosi cittadini, che hanno chiesto di rappresentare alle Autorità lo stato di degrado in cui versa la zona di Viale Europa in cui si svolge il mercato, affinché possano adottarsi i provvedimenti più opportuni per ovviare al problema.
* * * * *
Tutto quanto sopra esposto, la scrivente Associazione ritiene che il principale biglietto da visita di una città, soprattutto se a vocazione turistica quale Terracina, è il modo in cui appare al turista che vi si reca, la maniera in cui si percepisce l’urbanità, per cui le strade invase da cartacce, buste e sporcizia di ogni genere arrecano un danno notevolissimo all’immagine della città.
Considerato che l’arredo urbano di Terracina non è certo dei migliori, poiché necessiterebbe di interventi strutturali (si veda il problema della cartellonistica pubblicitaria, delle strade “colabrodo”, dei cassonetti invasi dai rifiuti ingombranti ecc.), riteniamo che un piccolo passo in avanti possa essere fatto adoperandosi affinché il mercato settimanale cessi di far diventare, ogni settimana, la zona di Viale Europa un vero e proprio immondezzaio. Tantopiù che si tratta di zona a ridosso del lungomare, quindi ad alta frequentazione turistica nei periodi che vanno da maggio a ottobre.
Si osserva, inoltre, che gli ambulanti che vengono al mercato di Terracina, di solito, sono i medesimi che formano i mercati nelle altre cittadine del basso Lazio, ma in nessuna delle altre città viene gettata in strada la quantità di rifiuti che invece troviamo dove si svolge il mercato settimanale a Terracina.
E’ quindi un problema di civiltà e di legalità, che può essere facilmente risolto con interventi dell’Amministrazione volti a regolamentare la materia.
Ferme le suddette considerazioni, l’Associazione Circolo della Libertà Terracina “Eleuterìa”, in virtù dell’art. 41 dello Statuto Comunale, secondo il quale “i cittadini, singoli e associati, possono presentare istanze e proposte all’Amministrazione comunale, dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi generali della comunità” formula rispettosa
ISTANZA
all’Amministrazione comunale del Comune di Terracina, affinché consideri con la massima attenzione il problema della sporcizia che ogni Giovedì viene lasciata in Viale Europa e zone limitrofe in occasione del mercato settimanale, adoperandosi per evitare il riproporsi dell’immondezzaio cui siamo abituati ad assistere ogni settimana.
Al contempo,
PROPONE
che si provveda con ordinanza comunale (sindacale) affinché gli ambulanti si muniscano di sacchi della spazzatura in cui gettare i rifiuti e che, al termine del mercato, lascino ai lati di Viale Europa i medesimi sacchi chiusi. Si propone altresì che si prevedano controlli da parte della Polizia Municipale, già di solito presente al mercato settimanale, affinché l’ordinanza venga rispettata e che siano previste sanzioni per coloro che vi trasgrediscono. In alternativa, e ciò sarebbe maggiormente auspicabile, si potrebbe studiare ed emanare un regolamento comunale, nelle forme previste dalla legge, con il quale regolamentare l’intera problematica dell’abbandono dei rifiuti in strada, di qualunque natura essi siano, al contempo regolamentando anche la questione del mercato.
Il Circolo della Libertà Terracina “Eleuterìa” si propone di contribuire ai progetti che in tal senso verranno messi in campo e, al fine di dare maggiore consistenza alle istanze e alle proposte sopra formulate, le supporta con sottoscrizioni di singoli cittadini, anche non aderenti alla scrivente Associazione.
Confidando in un esame dell’istanza e della proposta entro i termini indicati dallo Statuto, si richiede la comunicazione dell’esito dell’esame da parte dei competenti organi comunali presso la sede dell’Associazione e presso la residenza del primo firmatario, Presidente del Circolo della Libertà Terracina “Eleuterìa” Avv. Laura Ghirardini, domiciliata nel proprio Studio in Terracina, Via Lungolinea Pio VI, 103.
Si allegano alla presente n. 6 rilievi fotografici.
Con osservanza.

Il Presidente del Circolo della Libertà Terracina "Eleuterìa"
Avv. Laura Ghirardini



venerdì 20 febbraio 2009

VERDE AL VERDE


Sono finiti i soldi per il verde pubblico. E così, dopo che a metà gennaio è spirato l'appalto che affidava ad alcune cooperative la cura dei parchi, non ci sarà alcuna proroga. L'Assessore con delega ai parchi, Gianni D'Amico, non solo dice che non vi sarà più affidamento a soggetti esterni, ma dichiara anche che alla cura dovranno occuparsene i lavoratori socialmente utili. Pare di capire che, invece di stare "inguattati" negli uffici comunali, gli LSU verranno "esternalizzati". Io credo che questa sia utopia pura..sai le proteste! Comunque, la soluzione è giusta? Non è giusta? Queste sono valutazioni di merito, che non competono a noi. Quello che non potremo più tollerare, però, è che Terracina, dal mese di aprile a quello di ottobre, si trasformi nell'incolta foresta di Zaua Zaua come negli anni scorsi. Ma sarebbe proprio tanto complicato, o sbagliato, adottare il sistema delle sponsorizzazioni per la cura del verde pubblico? Succede nella gran parte dei comuni d'Italia ed i risultati sono ottimi. Ne abbiamo parlato con qualche assessore, che ci ha sbrigativamente liquidato con il solito "stiamo preparando il bando". Intanto, mentre si prepara il "bando", la gramigna cresce e ci sommerge. No, così non va proprio bene! Il verde pubblico di una una città a vocazione turistica non può apparire come un dirupo sporco e sporfondato nell'incuria. Questa situazione non può più essere tollerata. Pretendiamo che Terracina abbia il verde che merita qualasiasi cittadina civilizzata.
Emilio Marigliani

giovedì 19 febbraio 2009

L'Edera terracinese


Non si può negare che il Partito Repubblicano Italiano abbia una grande storia. Se si apre il suo sito internet e si scorrono le biografie dei protagonisti della storia del partito, ne viene fuori la storia d'Italia. Napoleone Colajanni, Ugo La Malfa, Leo Valiani, Giovanni Spadolini, solo per dirne alcuni...e su tutti campeggia l'effige di Giuseppe Mazzini. Ma una domanda, nel 2009, viene spontanea: oggi che peso ha il PRI? Bhe, due deputati su seicentotrenta sono pochini, mentre l'incidenza politica nell'azione di governo e nelle amministrazioni locali è pressapoco vicino allo zero. Diciamo pressapoco, visto che il PRI è invece florido e determinante a Terracina, dove, forza di maggioranza, determina la politica locale. Eh già...quì, anche se la situazione politica è da tempo burrascosa, gli esponenti dell'Edera hanno sempre determinato (talvolta alla luce del sole, altre volte in posizione più ombreggiata) le scelte politiche dell'Amministrazione. Negli ultimi giorni c'è stato un problemino...qualche decisione non è piaciuta agli eredi di Mazzini, tanto che è di oggi la notizia di un documento con cui il PRI terracinese dà degli ultimatum al Sindaco Nardi. E, dopo aver premesso che se l'azione di governo non riprende slancio sono pronti a lasciare la giunta (come se lo slancio ci fosse mai stato), chiedono fondamentalmente due cose: 1) forniscono un elenco di provvedimenti che entro un mese dovranno diventare atti ufficiali; 2) ripresa delle relazioni con l'UDC, in quanto "socio fondatore della buona amministrazione Nardi" (l'affermazione è davvero umoristica, per cui la riportiamo testualmente). Dunque, prepariamoci a vedere i gazebo dell'UDC che vengono tolti e i loro esponenti divenire, nuovamente, strenui difensori della capacità amministrativa di Nardi & C. , mentre, ancora una volta, il PRI continuerà a determinare la politica terracinese, in continuità con lo sfascio cui assistiamo ogni giorno. Che amarezza!
Lo Zuavo

mercoledì 18 febbraio 2009

Una protesta da non passare sotto silenzio.

C'è una protesta che merita di avere la più grande risonanza possibile. E' quella degli avvocati del Foro di Latina. Non dico questo solo in ragione della mia attività professionale, ma perchè un Tribunale che sta al 98° posto (mi pare che sia questa la posizione) nella classifica di efficienza tra tutti i tribunali delle provincie italiane (seguito solo dai tribunali calabresi) non può certo assicurare i diritti dei cittadini. E si consideri che l'efficienza della giustizia non è interesse solo degli avvocati o degli operatori del diritto, ma dell'intera collettività. E' indubbio che lo stato pietoso in cui versa la giustizia in Italia (e a Latina in particolare) nuoce più di tutti a chi al sistema giudiziario si rivolge per ottenere il rispetto dei propri diritti, dunque ai cittadini, alle imprese, a chi le leggi le rispetta e ne pretende il rispetto.
Ora, riportiamo la notizia.

" Roma (18/02/2009) - Circa 120 avvocati della provincia di Latina hanno manifestato questa mattina davanti alla sede del Consiglio superiore della magistratura a Roma per sollecitare interventi e soluzioni per la crisi della giustizia pontina. Due pullman sono partiti da Latina e un altro da Gaeta per raggiungere piazza dei Marescialli, dove gli avvocati, con la toga indosso, hanno protestato. Una delegazione del consiglio dell'ordine di Latina, composta dal presidente Giovanni Malinconico, dal segretario Carlo Macci e dal tesoriere Aldo Panico, è stata ricevuta dal segretario generale del Csm Carlo Visconti, al quale i legali hanno manifestato il disagio del sistema giustizia pontino, a partire dai posti vacanti di presidente del tribunale, presidente di sezione penale e presidenti della I e II sezione civile. I disagi del tribunale pontino, hanno inoltre spiegato gli avvocati, riguardano anche la carenza di organico tra i magistrati e tra il personale di cancelleria e la mancata assegnazione di posti vacanti nell'organico dei magistrati. Un nuovo incontro è stato concordato, in data da stabilire, con il vicepresidente del Csm Nicola Mancino. Il 6 marzo gli avvocati torneranno a manifestare a Roma davanti al ministero della Giustizia".

Emilio Marigliani

La disfatta

"Il Pd è il sogno della mia vita ma non sono riuscito a farlo avanzare, mi scuso e per questo lascio" (Walter Veltroni)
Non è così usuale in Italia assistere ad assunzioni di responsabilità e a dimissioni. Di questo bisogna dare atto a Veltroni ed al suo gesto di coerenza. Dopo la nascita del Partito Democratico eravamo stati molto scettici sia sulla bontà del progetto, sia sulla correttezza del modo scelto per la fusione (fredda, anzi gelida), sia sui messaggi che il nuovo partito aveva scelto per iniziare il proprio cammino (i volti nuovi, che nuovi non erano; la politica nuova, che nuova non era; la coesione interna che coesione non era; la mancanza di una chiara politica di opposizione; il crogiolarsi sull'antiberlusconismo; il parlare per slogan, tipo il "yes we can", e cose del genere).
Probabilmente, alla luce dei risultati, le stesse contraddizioni sono state ravvisate dalla gente. Comunque, crediamo che il coraggio di Veltroni vada apprezzato. Anche perchè, come capita sovente in questi casi, si assume anche colpe (molte) che non sono sue.

giovedì 12 febbraio 2009

ariTARSU

Come rimarcavano alcuni amici del blog (e come mi ha fatto notare, ahimè, Equitalia Gerit S.p.a., in concorso con il mio postino) è l'ora del balzello più "odiato"...quest'anno arrivato anche in anticipo. Si badi, non odiato perchè ingiusto, ma perchè eccessivo e totalmente scollegato dalla qualità (pessima) del servizio che si offre. E' arrivata la TARSU e, con esso, le inevitabili polemiche. Ora si farà un gran lamentarsi per un paio di mesi e poi tutto tornerà come prima...fino alla prossima TARSU! Nel frattempo Terracina sprofonda nella "zuzzarìa" e la differenziata è un miraggio che forse non si concreterà mai, almeno fino a quando ci sarà il palese disinteresse dell'Amministrazione e di Terracina Ambiente (che poi sono la stessa cosa, dal momento che i vertici della partecipata non gli ho di certo scelti io!).
Sapete una cosa? Durante una chiacchierata con un Consigliere comunale (di maggioranza, o almeno credo, dal momento che a Terracina non è nemmeno certo chi sia maggioranza, chi opposizione e chi "misto"), costui insisteva che a Terracina il servizio di nettezza urbana è ampiamente commisurato a quanto pagato dal cittadino; aggiungeva poi che, in effetti, non è mica vero che Terracina è sporca, precisando che (testuale) "mica ci sono le esalazioni. Io potrei capire se ci fossero esalazioni, oppure i topi...". A questo punto, ci vorrebbe un intercalare non tanto ordosso che, quindi vi risparmio. Ma fatemi rilevare che, con capocce del genere, dove diamine vogliamo andare? Si può tollerare cotanta disonestà intellettuale? E su questo do ragione al nostro amico Marco Veglianti, che non perde occasione di dire che non bisogna fare la guerra agli amministratori, bensì ai terracinesi. Anche perchè, dietro il Consigliere delle mancate esalazioni, ci sono stati ben 216 nostri concittadini che, il 28 maggio del 2006, gli hanno concesso di mettere la sua scienza al servizio della comunità, consentendogli di occuapare un comodo scranno in Consiglio comunale.

Emilio Marigliani

P.S. FACCIAMO UN CONCORSO
Su Latina Oggi del 31 Maggio 2006, alle pagine 11 e 12, potrete trovare i risultati delle ultime elezioni comunali di Terracina. Facciamo un gioco: offriamo tesseramento gratuito per un anno al nostro Circolo al primo che indovinerà il nome del Consigliere delle esalazioni

venerdì 6 febbraio 2009

Altra società mista a Terracina?


Un nuovo progetto: Terracina Trasporti S.p.A. Leggiamo oggi che per risolvere il caos trasporti (non si capisce perchè, a Terracina, ogni cosa sia caos), si pensa ad una società mista nuova di zecca. Eh già. Siccome con Terracina Ambiente è stata data prova di grande capacità ammministrativa, hanno pensato bene di ripetere l'esperienza, che, diciamocelo, non potrà che essere altrattanto disastrosa. E tra consulenze, compensi agli amministratori e quant'altro, a rimetterci saremo sempre noi, costretti a pagare (con moneta e con disservizi) per ogni assurdità che viene in mente a questi signori. Ma il servizio pubblico, non è forse ancora un diritto di ogni cittadino? E per assicurare un servizio pubblico, è mai possibile che non ci siano rimedi migliori della creazione di costosissimi carrozzoni politici che non hanno dato la benchè minima prova di efficienza ed utilità? Vabbè, siamo alle solite. Bisogna creare un po' di posti da ripartire ad amici e "creditori politici". E questo è il modo migliore. Tanto sono certi, ancora una volta, che il "popolo cojone"(per dirla con Trilussa) continuerà a mugugnare, ma con due parole al momento giusto sarà, d'incanto, addomesticato. Come sempre!
Lo Zuavo

giovedì 5 febbraio 2009

WHO IS GERONIMO?


Apriamo una nuova rubrica sui frequentatori di questo blog.
Iniziamo da uno a caso: GERONIMO
Ci muove l'ansia di sapere chi si muove dietro questo nome. E ci piacerebbe conoscere le sue idee, soprattutto quelle politiche (alcune, ahimè, le conosciamo). Ma....attenzione! E' stato avvistato...era lui? Cosa? E' stato visto? Dove? Che? Addirittura!!! E' stato avvistato Geronimo. Era al convegno sulla Legge Delega sul Federalismo Fiscale? L'ospite di spicco, chi era? Nooooo.... Roberto Calderoli??? E Geronimo applaudiva....applaudiva! Lo abbiamo sempre detto, non demordiamo, sappiamo di farcela: un posto nella nostra associazione per lui c'è e ci sarà sempre!

lunedì 2 febbraio 2009

TUTTI CONTRO TUTTI


A chi non è capitato, da bambino, di fare una partita a pallone "tutti contro tutti". Anche se si era in 5 o in 6 si giocava senza squadre, simultaneamente, e tutti i partecipanti erano tra loro avversari. Il risultato era il caos completo, tanto che, spesso, si sudava e ci si azzuffava senza segnare nemmeno un goal. Ci ripensavo oggi, riflettendo sulla situazione attuale di Terracina. Non solo quella politica, ma soprattutto quella sociale. Un tutti contro tutti. E quei pochi che sono accomunati in un'unica squadra (più o meno solida), sono spesso mossi da patti mutevoli e sensibili alle più varie rendite di posizioni (e di potere) del momento. Questa cosa si vive a tutti i livelli, nessuno ne è immune. Le associazioni che si azzuffano anche se dicono la stessa cosa, con i vertici spesso mossi dal narcisistico piacere di leggere il proprio nome su qualche giornale; i partiti sempre più mutevoli e informi, tanto che si fa fatica ad individuare cosa ne accomuni i partecipanti; gli incarichi comunali (Giunta compresa) che ruotano alla velocità della luce, mossi da tutto meno che da una strategia politica ... addirittura terracinablog, un bel forum di discussione che potrebbe essere una importante fucina di idee e di dibattiti, è diventato un luogo di liti e di insulti...senza capo, nè coda. Appunto, tutti contro tutti. Ed il risultato non potrà che essere lo stesso: tanto caos e nessun goal...come da bambini.
Emilio Marigliani