giovedì 19 febbraio 2009

L'Edera terracinese


Non si può negare che il Partito Repubblicano Italiano abbia una grande storia. Se si apre il suo sito internet e si scorrono le biografie dei protagonisti della storia del partito, ne viene fuori la storia d'Italia. Napoleone Colajanni, Ugo La Malfa, Leo Valiani, Giovanni Spadolini, solo per dirne alcuni...e su tutti campeggia l'effige di Giuseppe Mazzini. Ma una domanda, nel 2009, viene spontanea: oggi che peso ha il PRI? Bhe, due deputati su seicentotrenta sono pochini, mentre l'incidenza politica nell'azione di governo e nelle amministrazioni locali è pressapoco vicino allo zero. Diciamo pressapoco, visto che il PRI è invece florido e determinante a Terracina, dove, forza di maggioranza, determina la politica locale. Eh già...quì, anche se la situazione politica è da tempo burrascosa, gli esponenti dell'Edera hanno sempre determinato (talvolta alla luce del sole, altre volte in posizione più ombreggiata) le scelte politiche dell'Amministrazione. Negli ultimi giorni c'è stato un problemino...qualche decisione non è piaciuta agli eredi di Mazzini, tanto che è di oggi la notizia di un documento con cui il PRI terracinese dà degli ultimatum al Sindaco Nardi. E, dopo aver premesso che se l'azione di governo non riprende slancio sono pronti a lasciare la giunta (come se lo slancio ci fosse mai stato), chiedono fondamentalmente due cose: 1) forniscono un elenco di provvedimenti che entro un mese dovranno diventare atti ufficiali; 2) ripresa delle relazioni con l'UDC, in quanto "socio fondatore della buona amministrazione Nardi" (l'affermazione è davvero umoristica, per cui la riportiamo testualmente). Dunque, prepariamoci a vedere i gazebo dell'UDC che vengono tolti e i loro esponenti divenire, nuovamente, strenui difensori della capacità amministrativa di Nardi & C. , mentre, ancora una volta, il PRI continuerà a determinare la politica terracinese, in continuità con lo sfascio cui assistiamo ogni giorno. Che amarezza!
Lo Zuavo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Illustrissimo Zuavo, costoro non sono gli eredi di Mazzini, ma sono gli eredi di Camangi.

Anonimo ha detto...

Il Pri come F.I e A.N non esiste più, Nugara è uno dei 100 fondatori del PDL.
Fra meno di un mese o sono semplici pedine del PDL o si devono fare una lista civica.

Anonimo ha detto...

Credo che il PRI non c'entra proprio niente con questi signori che ne sfruttano il nome a Terracina. A loro serviva un simbolo per creare un gruppo e basta. Ovviamente, in gran parte dei partiti esistenti sarebbero stati presi a pernacchie e, quindi, quale idea migliore rinverdire l'edera? Anche perchè il figliol prodigo Giuliano Masci, prima della rifondazione repubblicana, aveva cercato casa qua e là...

Anonimo ha detto...

P.p., difficile che entrino nel PDL (tutti gli incontrui preliminari non hanno portato a nulla). Questi qua, Nucara o meno, non vogliono briglie ma amano scorrazzare qua e la, alla ricerca degli affari più redditizi...

Anonimo ha detto...

E comunque non è come dice l'anonimo delle ore 16,23, perché questi signori cui a suo dire, serviva un simbolo per creare un gruppo e basta, militano nel partito repubblica da vecchia data; militano nel partito repubblicano come tutti quelli che hanno militato finora nel partito repubblicano, anche con pochi voti e, Giuliano Masci non è un ragazzetto di quattordici anni. E' proprio perché l'elettorato era piccolo che hanno potuto occupare sempre posti di rilievo nell'amministrazione, per effetto delle proporzioni. Quando per un partito come era la Democrazia Cristiana di passata memoria occorrevano per essere eletti circa mille voti, per un partito quale era quello Repubblicano, di voti ne bastavano duecento ed è con tale Partito che Giuliano Masci poté essere eletto alle Regionali.

Anonimo ha detto...

Oddio!!!!!Ho diverso carteggio dell'On. Camangi!!!Geronimo

Anonimo ha detto...

Oddio!!!Levate la faccia de kiss!!!Gerry