domenica 17 agosto 2008

Italia paese di concorsi: dopo Veline e Miss Terracina un'idea per l'urbanistica!


A primo impatto potrebbe sembrare una "boutade" estiva, ma, vista l'autorevelezza e la serietà di chi ha lanciato la proposta, crediamo opportuno soffermarci a riflettere. Sì, ci riferiamo proprio all'idea di indire un concorso di idee finalizzato all'acquisizione di una proposta per la riqualificazione di Viale Circe e Viale Europa, avanzata in giunta dall'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Terracina Franco Ferrari. E si tratterebbe di un vero concorso, con tanto di premi in denaro per i primi tre classificati (daranno loro anche delle medaglie?). La dichiarazione potrete leggerla su http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=22182. Qui vogliamo solo discutere circa l'opportunità di questa pensata, tanto più se si considera che il degrado della zona è sotto gli occhi di tutti e non si vede per quale motivo i rimedi sfuggano proprio agli amministratori. A dire il vero, però, la dichiarazione dell'Assessore contiene una presa d'atto importante, dal momento che si rileva l'urgenza di intervenire sull'arredo urbano terracinese, soprattutto nelle zone più frequentate dai turisti; e non è poco, se si confrontano queste prese d'atto con le dichiarazioni trionfalistiche che ogni tanto qualche collega di maggioranza di Ferrari tira fuori (si vedano, ad esempio, le dichiarazioni di Loreto Maragoni, del PRI, sulla città pulita e sui magnifici risultati della politica "masciana", o le dichiarazioni autocelebrative dell'Assessore Serra circa la programmazione, veramente irrisoria, degli eventi estivi). Non possiamo però non evidenziare che ogni riqualificazione, prima di richiedere interventi strutturali, abbisogna di interventi manutentivi, ciò che a Terracina manca del tutto. Visto che si ritiene Viale Circe "biglietto di visita" della città, non sarebbe dunque opportuno dare una bella pulita all'intera zona? Non sarebbe una buona idea vigilare sul rispetto delle regole, per evitare che Viale Circe e strade limitrofe diventino una giungla di macchine in sosta vietata, o, peggio, ricettacolo per escrementi di animali di ogni ordine e razza? Non sarebbe carino dare una sistemata ai marciapiedi, al manto stradale, ai parapetti del lungomare? Non sarebbe simpatico fare in modo che per il mercato del Giovedì non si spargano migliaia di buste e cartacce che nessuno raccoglierà? Sarebbe tanto complicato creare in Viale Circe una pista ciclabile (fatta da cristiani) e magari rendere il Viale a senso unico (il traffico si devierebbe su Viale Europa)? E per questo, credete che siano necessarie proposte da concorsi o trovate da Archimede Pitagorico? No, caro Franco, basterebbe la semplice volontà e, ovviamente, qualche lira, che non andrebbe però spesa in inutili montepremi, bensì in opere tangibili e trasparenti (non osiamo immaginare il disastro che si creerebbe per le commissioni e per i risultati...altro che ricorsi al TAR). E poi, sapete meglio di noi, che dove esistono gruzzoletti le "mosche", sia bianche che nere, accorrono più che sul miele! E tutto ciò, sarebbe utile alla città?
Emilio Marigliani

giovedì 7 agosto 2008

Brunetta, "il guaritore" di dipendenti pubblici.

Abbiamo discusso spesso del fatto che, se l'Italia è un paese "imbrigliato" dal punto di vista socio - economico, grande responsabilità l'hanno i sindacati. Per carità, spesso queste associazioni rappresentano un baluardo contro le ingiustizie sociali, ma, negli ultimi anni, sono diventate carrozzoni di burocrazia buoni solo ad opporsi a qualunque tentativo riformista e di modernizzazione del mondo del lavoro e della Pubblica Amministrazione. Senza contare che la funzione di tutela spesso viene deviata per difendere privilegi e comportamenti illeciti di coloro che pagano le tessere. Ricordate il putiferio che è seguito alla volontà del Ministro Brunetta di contrastare l'assenteismo nella Pubblica Amministrazione? Quanto è stato strumentalizzato il termine "fannullone"... Ebbene, sono di oggi i dati diramati dal Ministero della Funzione Pubblica secondo cui, nel corso del mese di Luglio 2008, le assenze per malattia nella Pubblica Amministrazione sono calate del 37,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Ci sono state, dunque, circa 25 mila presenze in più negli Uffici Pubblici. E allora? Aveva torto il Ministro o avevano torto i sindacati? C'è ancora molto da fare per razionalizzare spesa e lavoro nella Pubblica Amministrazione, ma almeno, sembra, si sia iniziato ad affrontare il problema.

martedì 5 agosto 2008

Piove governo ladro? Mica sempre...anzi

Noi ce la prendiamo sempre con le Istituzioni, qualunque cosa accada. Troppo spesso dimentichiamo che, purtroppo, l'Italiano è fondamentalmente disonesto. E forse, che le Istituzioni siano inefficienti, fa comodo un po' a tutti.
Riportiamo testualmente:
"Latina (05/08/2008) - Arrivava in ufficio, timbrava il cartellino delle presenze, poi usciva per una passeggiata, per un caffé o per fare la spesa al supermercato. Era questa la giornata 'tipo' di un dipendente pubblico, funzionario della commissione provinciale tributaria del capoluogo, di 65 anni, pedinato dagli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Latina e ora denunciato per assenteismo e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico.Durante i pedinamenti i finanzieri hanno osservato che l'uomo, con mansioni lavorative superiori al ruolo di impiegato, non si presentava al lavoro oppure spesso timbrava il cartellino e poi usciva per recarsi al bar o fare la spesa durante l'orario di lavoro".
E c'è chi ha il coraggio di prendersela con Brunetta!!!
Emilio Marigliani

Niente alcolici dopo le due.

Il Sindaco di Terracina ha dato mandato ai propri dirigenti di mettere a punto un'ordinanza che vieti la vendita di alcolici dopo le 2 di notte. Si vuole così evitare di vedere tutti quei ragazzetti "torti", che la notte fanno casino e, se si mettono al volante, "fabbricano" vere e proprie stragi. Ma noto: non serve a nulla! E' solo un modo per fare vedere che si "fa qualcosa", nonostante non serva a niente. In primis, perchè alle 2 di notte, di solito, chi vuole ubriacarsi ha già provvduto da diverese ore; e poi perchè, se non si mettono in campo interventi seri (ed investimenti) a mezzo di politiche sociali giovanili (e culturali), al fine di prevenire certi comportamenti, con i divieti non si va da nessuna parte. Finchè l'alcool continuerà a fare moda, non ci si potrà aspettare nulla di diverso dai nostri ragazzi.
Laura Ghirardini

lunedì 4 agosto 2008

Ipse dixit (non inseriamo la foto perchè, per fortuna, non l'abbiamo reperita)

Riportiamo testualmente (così non perdiamo nemmeno una virgola) un passo della nota di Loreto Maragoni capogruppo del PRI nel Consiglio comunale di Terracina, apparsa su Latina Oggi del 31 Luglio 2008: "[...] Terracina è molto più pulita, stanno partendo le grandi opere. Chi vuol farsi una casa potrà realizzare una sacrosanta aspettaiva, partirà il piano viabilità, un arredo urbano secondo le aspettative di tutti". Aggiungiamo: non c'è proprio più limite all'indecenza!
Emilio Marigliani