martedì 25 novembre 2008

Vigilare...sempre vigilare!

Vedere un vigile per strada, a Terracina, è diventata un'impresa. Si può fare tutto quì, parcheggiare ovunque, far defecare il proprio cane dove più aggrada, innalzare "baracche" in pieno centro, giocare a pallone per strada utilizzando l'entrata del Comando dei Vigili come porta...tutto, proprio tutto. "Suvvia, signori, non lamentatevi...i soldi non ci sono e la polizia locale è sotto organico...Berlusconi ha tolto l'ICI...eddai, cosa pretendete". Questo ci sentiamo ripetere dai politici locali, di ogni razza, ordine e grado. Il numero dei Vigili è insufficiente, e quei pochi che ci sono, quando non sono "inguattati" nelle più varie diramazioni degli uffici pubblici, adempiono a servizi di primaria importanza...quale quello di stare in Tribunale davanti alla porta del Giudice per dire ad ogni avvocato avventore di spegnere il cellulare, o quello di "proteggere le spalle" ai colleghi quando si va di pattuglia (solo questo può essere il motivo per il quale i vigili, a Terracina, girano in tre per auto)...sai, al giorno d'oggi le imboscate sono davvero dietro l'angolo. Eppoi, ci vorrà pure qualcuno per fare le multe al povero "collega" Nando Colella, Vigile urbano che, con l'auto impegnata in attività di servizio, ha ricevuto sei multe per divieto di sosta in meno di un anno...e poi dicono che i vigili non fanno nulla!
Emilio Marigliani

sabato 15 novembre 2008

Ci risiamo....

Ci risiamo. La Giustizia è tornata muta! Al Tribunale di Terracina è stata "staccata" la linea telefonica.
E questo per l'ennesima morosità del Comune, che risulta inadempiente nei confronti del gestore di telefonia. Chissà questa volta cosa inventerà l'Assessore alle Finanze, Dr. Giuliano Masci, per giustificare l'ennesimo "buffo". L'altra volta, in occasione del distacco delle linee telefoniche al Giudice di Pace, per giustificare l'ingiustificabile, aveva (infondatamente) scomodato un decreto ministeriale...stavolta? Vedremo! Ed intanto, mentre noi rimaniamo privati dei più elementari diritti, continuiamo a vedere che vengono fatti impegni di spesa a destra e manca per retribuire i più disparati incarichi amministrativi e politici: ultimo in ordine di tempo, quello di 180 mila euro in tre anni per retribuire il Collegio di controllo interno e nucleo di valutazione del Comune. Sai quante linee telefoniche avrebbero pagato con 180 mila euro... Se poi si considera che presidente del Collegio controllore è stato nominato il Segretario cittadino di AN, allora c'è più di un sospetto che qualcosa non quadri. Mi piacerebbe chiedere ai nostri Amministratori: trovano giusto che il segretario di un partito che esprime il Sindaco e che ha la maggioranza relativa, ricopra pure l'incarico di presidente del Comitato di controllo sull'Amministrazione stessa? Non credo che riceveremo mai risposta...ma confidiamo che l'opinione pubblica rifletta! Concludendo, siamo proprio alle solite: la tiritera è che i soldi non ci sono, ma la realtà è che vengono spesi male, e, spesso, gettati nei rivoli che portano alle tasche di amici e amichetti!

Lo Zuavo