mercoledì 23 dicembre 2009

BUON NATALE....


IL CIRCOLO ELEUTERìA AUGURA A TUTTI BUON NATALE !!!

LA TIA E' STATA APPROVATA: CON MOTIVAZIONI SCONCERTANTI...


Questa Amministrazione ci ha abituato a cose sconcertanti. Ormai non dovrebbe stupirci più nulla. E invece no, riescono sempre a lasciarci basiti.
La TIA è stata approvata così come volevano Amministrazione e Terracina Ambiente. A nulla sono valsi i numerosissimi dubbi sollevati dall'opposizione, dalle associazioni, dai cittadini. A nulla sono valsi gli allarmi circa l'incertezza del tutto, l'oscurità dell'intera operazione e i numerosi profili di illegittimità che pure sono stati evidenziati in maniera certosina nel consiglio comunale.
La maggioranza non è proprio entrata nel merito del piano economico finanziario (o meglio, della favola raccontata dal gestore), limitandosi ad affermare la legittimità dell'introduzione citando risposte a quesiti fornite nientepopodimeno che dall'Unione Comuni Italiani. Ha però giustificato la necessità della tariffa con varie argomentazioni (tutte fallaci), una delle quali è, però, addirittura allucinante. E cioè che finora il sistema non ha funzionato perchè i soldi li gestivano i politici e l'amministrazione, mentre ora funzionerà perchè non li gestiranno più loro. Ma ci rendiamo conto? La stessa Amministrazione, Sindaco in primis, si afferma incapace di gestire finanziariamente un servizio pubblico, precisando che lo stato pietoso in cui versa la nettezza urbana a Terracina è imputabile all'Amministrazione stessa che non ha pagato il gestore. Ed ora mi domando: se sono così incapaci al punto di meritare una "interdizione politica" che inibisca loro di gestire i soldi dei contribuenti, cosa diavolo ci stanno a fare??? Perchè non tolgono il disturbo, così magari risparmiamo qualche lira su inutili stipendi e indennità? Senza contare che affermazioni di tal genere introducono un principio davvero allarmante, e cioè quello secondo cui l'amministrazione a Terracina non può mai gestire i soldi dei contribuenti. Certo...perchè se non è capace di farlo nel campo della nettezza urbana non si vede perchè la si debba ritenere all'altezza in meteria di lavori pubblici, o di turismo, o di urbanistica e così via. Ma allora, io contribuente, perchè devo pagare tasse e balzelli a chi candidamente confessa di essere un'incapace e un moroso cronico?

Emilio Marigliani

venerdì 18 dicembre 2009

SABATO E DOMENICA IN PIAZZA


IL COMUNE DI TERRACINA STA PER APPROVARE IL PASSAGGIO DA TARSU A TIA.
LA TARIFFA POTREBBE ANCHE ESSERE UN'INTRODUZIONE DA GUARDARE CON FAVORE. MA NON CERTO CON IL METODO CHE SI STA ADOTTANDO A TERRACINA E, SOPRATTUTTO, NON CON QUESTO GESTORE E CON QUESTI OSCURI AGGRAVI DI COSTO!!!
IN ASSENZA DI GARE E BANDI, LA TERRACINA AMBIENTE HA PRESENTATO UN NUOVO PIANO DI SERVIZI ED UN PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER IL 2010 CHE PREVEDE UN AUMENTO DEL COSTO DEL SERVIZIO RILEVANTISSIMO. E CIO' NONOSTANTE L'OBIETTIVO DI DIFFERENZIATA OGGI SIA PIU'BASSO (32% CONTRO IL 40% DI 4 ANNI FA) RISPETTO A QUELLO FISSATO NEL 2006. COME DIRE, DIFFERENZIAMO DI MENO MA PAGHIAMO MOLTO DI PIU' COME COSTO PER DIFFERENZIARE. ALLORA, QUANDO HA BARATO TERRACINA AMBIENTE? LO HA FATTO NEL 2006 O LO STA FACENDO ORA?
SENZA CONTARE CHE OGNI CITTADINO HA POTUTO APPURARE CHE TERRACINA AMBIENTE E' INAFFIDABILE, VISTO CHE SONO ANNI CHE CI STIAMO ABITUANDO A VIVERE NELLA PIU' PROFONDA EMERGENZA RIFIUTI. E NON LO DICIAMO SOLO NOI, PERCHE' IL COMUNE STESSO, A NOME DEL BENEAMATO SINDACO, HA AFFERMATO CHE TARRACINA AMBIENTE (TESTUALE) "HA REITERATAMENTE POSTO IN ESSERE UN COMPORTAMENTO GRAVEMENTE INADEMPIENTE, NON ESEGUENDO CORRETTAMENTE IL SERVIZIO COME INDICATO NEL PROGETTO TECNICO DI GESTIONE ED A SCAPITO SIA DELL'EFFICACIA CHE DELL'EFFICIENZA CHE DELLA ECONOMICITA' DELLO STESSO" . CIO' HA AFFERMATO IN UN PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO CONTRO LA STESSA TERRACINA AMBIENTE, PER RESISTERE AD UNA RICHIESTA DI PAGAMENTO DELLA SOCIETA' CHE SI AGGIRA INTORNO AI 3 MILIONI DI EURO. E ALLORA, D'ACCORDO CHE L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SULL'ANTIMERITOCRAZIA, MA PERCHE' NON INDIRE UNA GARA E, SENZA FISSARE PALETTI O DENOTARE IL SERVIZIO DESIDERATO, AFFIDARE TUTTO AD UNA SOCIETA' CHE (SEMPRE TESTUALMENTE AFFERMATO DAL COMUNE) "NON HA MAI SVOLTO REGOLARMENTE IL SERVIZIO, RENDENDOSI COSI' GRAVEMENTE INADEMPIENTE AI PATTI CONVENZIONALI SOTTOSCRITTI"??? TUTTO QUESTO MERITA LA REAZIONE DI TUTTI!!! SAREMO IN PIAZZA GARIBALDI, CON ALTRE ASSOCIZIONI, SABATO POMERIGGIO E DOMENICA PER INFORMARE, DISCUTERE, DIBATTERE E PROTESTARE. FACCIAMO CIRCOLARE LE IDEE, PERCHE' E' ORA DI INCAVOLARSI!!!

mercoledì 9 dicembre 2009

Addio TARSU. A Terracina arriva la TIA


Anche a Terracina la tanto vituperata TARSU sta per essere messa in soffitta. Arriva infatti la TIA, la Tariffa di Igiene Ambientale. Si tratta in sostanza di una tariffa che copre tutti i costi per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. A differenza di come avveniva con la precedente tassa, le entrate conseguenti all'applicazione della tariffa andranno a coprire per intero il servizio di nettezza urbana. In sé il principio potrebbe anche non essere tanto malvagio, dal momento che la tariffa è divisa in due parti: la prima (quota fissa) copre i costi di esercizio; la seconda (quota variabile) dovrebbe variare in base a quanti rifiuti vengono prodotti dalla singola utenza. Si crea un sistema virtuoso in cui, però, ovviamente, presupposto fondamentale è la raccolta differenziata. Gli importi s pagare risulteranno infatti più leggeri nel caso in cui l'immondizia diventi risorsa, tramite appunto i procedimenti di riciclo. Ebbene, anche noi ci apprestiamo ad inziare quest'avventura, ma, come al solito, con notevoli anomalie. Prima di tutto non viene fatta nessuna nuova gara e l'unico interlocutore del Comune è la Terracina Ambiente S.p.a. (la stessa che da anni ci fornisce un servizio non degno di un paese civile), la quale ha presentato un piano di servizi di igiene urbana che, per l'anno 2010, ha un costo di circa 8 milioni di euro. Se si raffrontano le voci di costo con quelle che il gestore del Servizio di nettezza urbana ha presentato nel 2006 (e con il quale ha ricevuto l'affidamento, ciò che la dice lunga sulla sua correttezza: vincere un appalto con un'offerta che nel giro di 3 anni vine quadruplicata), il cui costo era inferiore ai 3 milioni di euro, ci si accorgerà che la faccenda non quadra. E non quadra perchè, più o meno, nel piano di 3 anni fa si prevdevano gli stessi servizi che si prevedono oggi (differenziata compresa), ma ad un costo inferiore di ben 5 milioncini. Anzi, nel 2006 per meno di 3 milioni, si assicurava una differenziata pari al 40% dell'intera raccolta, mentre oggi si assicura solo il 32 %. Come funziona allora? Il 40% a 2 milioni e rotti, mentre il 32% a più di 8 milioni? La faccenda non quadra e ne dovrete convenire! Siccome poi queste non sono le uniche incongruenze, tocca stare molto svegli. Quando la gara d'appalto manca, i politici ballano! Quindi, cari amici, la mancata gara, le incongruità su costi e servizi e molte altre cosette strane di cui vi daremo conto in seguito ci devono fare drizzare le antenne su questo nuovo salasso. Perchè, anche in questo caso, dalle prime stime emerge che rivoluzioni del genere non portano mai sconti, ma duri rincari, contro i quali è necessario che si insorga!

Emilio Marigliani