venerdì 29 gennaio 2010

Carabinieri in Comune




Riportiamo il testo di un comunicato stampa del Circolo sulla recente indagine della Procura della Repubblica che riguarda la raccolta differenziata mai partita a Terracina.
"Ancora una volta ci troviamo a commentare le "visite" delle Forze dell'Ordine presso il Comune di Terracina. E non è certo piacevole dover constatare che il luogo simbolo delle Istituzioni cittadine sia ancora una volta al centro di indagini da parte della Magistratura. Il fallimento politico di questa Amministrazione è sotto gli occhi di tutti, ma assistere ad ulteriori vicende giudiziarie che coinvolgono il Comune è ancora più mortificante per la città. Purtroppo, però, non è una sorpresa che siano partite indagini sulla questione rifiuti. Quando si ignorano obblighi di legge, si lavora sempre al limite della legittimità, si fanno pagare ai cittadini servizi inesistenti e si lascia la città immersa nell'immondizia è inevitabile che qualcuno cerchi di vederci chiaro. Abbiamo più volte evidenziato la fallacia delle scelte dell'Amministrazione in materia di raccolta dei rifiuti, ma la maggioranza è sempre stata monolitica nell'ignorare gli appelli alla ragionevolezza che da più parti arrivavano. Ora, per il bene della città, confidiamo che dalle indagini in corso non emergano fatti penalmente rilevanti, ma se responsabilità vi sono è giusto che chi ha sbagliato paghi"

Emilio Marigliani

venerdì 22 gennaio 2010

Colpi di coda del sindaco Nardi. C'è di che tremare


Leggiamo oggi che il Sindaco Nardi riserva "dei colpi di coda alla città", tra i quali vi sarebbe la realizzazione del porto. Oddio, il proclama è di quelli da far atterrire, visti i risultati dei suoi mandati. Probabilmente saranno colpi di coda mortiferi, come quelli degli scorpioni! Noi siamo convinti che, comunque, si tratti dell'ennesima bufala nardiana, ma temiamo non poco per quello che il Sindaco potrebbe tirare fuori dal cilindro. La città è mortificata al punto che sembrerebbe non poter andare peggio, ma siamo certi che se Nardi & C. si impegnano un modo per fare peggio di così lo trovano. E intanto la città è sempre in allarme "monnezza", dimostrazione che tutte le cose dette sul nuovo corso della Terracina Ambiente S.p.a. erano panzane date in pasto ad un popolo che sembra non essere mai stanco di abboccare. Scongiurando i colpi di coda che figuri tanto maldestri potrebbero assestare, confidiamo in una futura "liberazione" e continuiamo a sbattere in faccia a coloro che ci amministrano il nostro dissenso e l'evidenza della loro incapacità.

Emilio Marigliani

venerdì 8 gennaio 2010

Consiglieri inesistenti.

Più volte ci siamo chiesti la funzione di alcuni membri del Consiglio comunale di Terracina. Il perchè della loro presenza...insomma, a cosa servono! Non na abbiamo mai ascoltato interventi, non risultano loro contributi al dibattito politico e, se li abbiamo individuati tra i tanti (troppi), è stato solo in occasione di qualche battuta durante le frequenti bagarre che si scatenano nell'assise cittadina.
Ci verrebbe da dire che servono a pochino, visto l'apporto politico amministrativo prossimo allo zero, se non montasse l'indignazione per il fatto che questi signori sono pagati da noi. E già, i famigerati gettoni escono dalle nostre tasche, dalle trattenute in busta paga dei dipendenti e dagli F24 dei lavoratori autonomi e dei professionisti. Ed allora la faccenda cambia, perchè si giunge facilmente alla conclusione che, se devono fare da arredamento sdotto l'aulica scritta SPQT, sarebbe meglio se non ci fossero. Almeno risparmieremmo! Ho riflettuto spesso su questo argomento e l'ho fatto ancor di più quando ho letto la recente dichiarazione di uno di costoro, tale Giuliani Valentino, eletto, mi pare, in una lista civica. Affermava che i comitati cittadini non servono a nulla. L'affermazione è grave, non solo perchè il commento è venuto a margine di uno dei più complicati dibattiti degli ultimi tempi (l'approvazione del passaggio da TARSU a TIA e l'affidamento del servizio a Terracina Ambiente S.p.a.), ma anche perchè non si porta rispetto per quelle formazioni fatte di gente che lavora, paga e che, stando almeno alla Costituzione, dovrebbe essere "sovrana". Allora, il Giuliani sia riguardoso quando parla della società civile; si potrà concordare o meno con le varie posizioni, ma no si può denigrare chi manifesta il proprio pensiero in modo libero e mette in campo tutto ciò che è in suo potere (poco, purtroppo) per contribuire al dibattito politico della città. Se poi il Giuliani ci illustrasse quale è la sua funzione in Consiglio comunale (in sostanza, che cosa ci fa) e quali brillanti risultati ha prodotto il suo acume politico gliene saremmo grati per l'eternità.
Emilio Marigliani