venerdì 18 luglio 2008

Epistole istituzionali

Una vecchia canzone di Modugno si intitolava "Piange il telefono". Ebbene, nella vicenda di cui parliamo, nonostante il telefono c'entri (ma sia muto), a piangere dovrebbero essere i nostri concittadini, non solo perchè inermi spettatori di vicende politiche grottesche, ma (e soprattutto) perchè vittime di disservizi e ingiustizie tali da rasentare l'intollerabilità.
Avevamo parlato nel blog (e anche a mezzo comunicati stampa) dell'assurda vicenda relativa al depotenziamento della linea telefonica del Giudice di Pace di Terracina, per il mancato pagamento della bolletta da parte del Comune; avevamo discusso degli appelli istituzionali del Giudice Coordinatore e dell'altrettanto istituzionale silenzio di Amministrazione, Prefetto e compagnia; avevamo censurato il menefreghismo di chi è preposto ad assicurare che un'Ufficio giudiziario non resti telefonicamente isolato, così come avevamo ritenuto "risibile" (e pretestuosa) la giustificazione addotta dall'Assessore alle Finanze, il quale non avrebbe pagato la bolletta perchè il gestore (presumiamo Telecom Italia, ma potrebbe anche trattarsi di quell' ITALTELECOM S.r.l. di "isyparchiana" memoria...consentiteci il neologismo) avrebbe potuto essere moroso nei confronti, addirittura, dell'Agente per la Riscossione.
Ora vi diamo conto del seguito della "telenovela", con l'Amministrazione affaccendata a censurare la proposta di "colletta" provocaroriamente avanzata dal Giudice di Pace Coordinatore Dott. Fedele (ma poi, perchè ci si scandalizza, visto che, con la morosità cronica dell'Amministrazione, Terracina sembra essere diventata la Patria delle collette e delle iniziative "fai da te"), con i titoloni relativi alla lettera inviata dal Presidente del Tribunale di Latina al Sindaco (http://rita-recchia.blogspot.com/2008/07/cartellino-giallo-per-il-sindaco-nardi.html) e con la riprova che non c'è mai limite all'indecenza, prova fornita dalla dichiarazione odierna del Primo Cittadino (http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=21830).
Bhe, non riportiamo le notizie, visto che potete leggerle tranquillamente da soli.
Notiamo solo che il richiamo del Presidente del Tribunale al Sindaco, volto (pare) a far metter mano al portafoglio per assicurare la funzionalità dello Stato di diritto, ci pare un tantino tardivo, sbrigativo e "ponziopilatesco": ricordiamo, soltanto, che è più di un mese che le linee dell'Ufficio Giudiziario sono inammissibilmente depotenziate.
E notiamo anche che, in una situazione del genere, ci vuole una bella faccia di terracotta per replicare come ha fatto il Primo cittadino: ha soltanto voluto fare inutile polemica con l'Ufficio del Giudice di Pace, null'altro. E vorremmo chiedere: è forse normale per il Dr. Nardi che un'Ufficio Pubblico resti privo di un servizio essenziale a causa di una morosità dell'Amministrazione? E' forse strano che, coloro che hanno la responsabilità dell'Ufficio, cerchino di coinvolgere le Istituzioni e l'opinione pubblica al fine di far ripristinare un sacrosanto servizio?
Ma notiamo alla fine: in tutto questo marasma istituzionale, in questo caos di silenzi e ritardi, in questa incomprensibile girandola di polemiche, chi ci rimette è sempre la gente comune..."ortolano" di turno. E ci chiediamo: esiste una qualche forma di responsabilità (non dico solo giuridica) per tutto questo cui siamo costretti ad assistere?
Emilio Marigliani

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Emilio, questa è effettivamente una telenovela, sia per i personaggi coinvolti, sia per la durata nel tempo, sia per l'arroganza impunita dei personaggi meritevoli di sanzione, che sembra nessuno sia in grado di porre in atto.
Pur se ci troviamo a circa 110 Km da Napoli, ne abbiamo subito l'influenza sotto tutti gli aspetti, ma per lo più tale da poter pure noi dire che "questa è la repubblica di Pulcinella".
E, come nella repubblica di Pulcinella, anche noi abbiamo personaggi che ancorché comici, pongono in essere comportamenti censurabili sotto il piano etico e politico e morale, proprio come sta facendo l'Amministrazione Comunale.
Ed allora, a che cosa valgono i richiami ufficiali se non ascoltati? A che cosa valgono gli interventi delle Alte Cariche dello Stato se servono solamente a prolungare la telenovela fino ad annoiare?
Certo l'Amministrazione Comunale di Terracina non è un élite che ha in mano l'intera Nazione e che non ha nessuno che possa imporgli un comportamento consono all'oculata gestione della cosa pubblica, bensì è l'Amministrazione di una città che deve sottostare alle Leggi Statali. Ed allora, se questo è vero, è vero pure che ci sono Organi dello Stato che possono anche sciogliere l'Amministrazione Comunale inadempiente verso i propri doveri civili e verso la cittadinanza.
Quindi, coloro che fanno scialbi richiami, avendone la possibilità, sciogliessero l'Amministrazione, così come è loro prerogativa.

Anonimo ha detto...

Errata corrige: al nono rigo doveva essere subìto e non subito.

Anonimo ha detto...

tsnxsIo stento molto a trovare un aggettivo adatto per definire la persona del primo cittadino; quest'ultima figuraccia se la poteva anche risparmiare.
Sicuramente Egli ritiene una bravura l'aver polemizzato con il Giudice di Pace per l'intenzione di quest'ultimo di provvedere al pagamento della bolletta telefonica mediante una colletta; possibile che non si rende conto della stipidaggine fatta (per non dire di più), nel voler a tutti i costi dimostrare la malafede del Giudice di Pace, aggiungendo addirittura una puntualizzazione dei termini della lettera inviatagli dal Tribunale Ordinario di Latina. Perché, se la stampa avesse pubbicato la censura alla volontà di pagamento della bolletta telefonica mediante una colletta, avrebbe avuto ragione Lui? Perché non spiega invece il motivo del mancato pagamento proprio della bolletta telefonica relativa al "numero telefonico" del Giudice di Pace, scelto tra le decine di numeri telefonici dell'Amministrazione Comunale.
Se la Telecom è morosa nei riguardi del Comune, è morosa sia per il numero sospeso, sia per il numero della Segreteria del Sindaco, sia di tutti i numeri dei vari Assessori e dei vari uffici, come dei Vigili Urbani, come delle varie scuole sparse per il paese. Come mai si è scelto di non pagare solamente la bolletta riportante il numero telefonico del Giudice di Pace? Si poteva scegliere di non pagare la bolletta del numero telefonico del magazzino comunale anziché quella del Giudice di Pace, l'effetto sarebbe stato il medesimo. Perciò, non raccontassero stupidaggini, perché hanno voluto proprio colpire il Giudice di Pace.

Anonimo ha detto...

Entro per la prima volta in questo blog e voglio fare i complimenti per i toni, per gli argomenti e per la costanza dell'aggiornamento. E non nascondo che mi sto divertendo un bel po' (diciamo divertire per non dire altro) a leggere gli articoli sui mesi passati...un po' di memoria non guasta mai. Scripta manent, come dicevano i romani. per quanto riguarda questa vicenda del giudice di pace, è fin troppo evidente che il tutto è un squalllida rotorsione nei confronti di chi ha avuto, in più occasioni, modo di cantarle al modo di fare amministrazione di sindao e compagnia. Ecco perchè proprio e solo il Giudice di Pace. Ma non capiscono che così, con queste modalità, ne escono con le ossa ancora più rotte.
Un ultima cosa...pubblico come anonimo perchè ancora non ho capito come si fa a registrarsi...prima o poi riuscirò.
Christian

tullio de bellis ha detto...

Io penso che quando si parla di politica tutti i metodi sono discutibili ma tutti rispettabili. Il problema si pone quando l'amministrazione pone in essere queste azioni che dimostrano che, in realtà, certe cose con la politica non ci prendono molto. Non capisco come si possa accettare una cosa del genere, i cittadini dovrebbero svegliarsi e protestare contro questa gente che sta rovinando la nostra città. Ma, come al solito, il terracinese medio dorme....

p.s.= Sto a Napoli ...non date retta alle notizie del tg. La mondezza è ancora lì, hanno solo provveduto a spostarla dal centro alla periferia che adesso è STRAPIENA di mondezza. Abbiamo intervistato un assessore del Comune di Napoli e alla domanda:" ma se ancora dovete iniziare la raccolta differenziata, i termovalorizzatori e avete chiuso le discariche abusive, la mondezza che in centro adesso non c'è più, dove sta?" Lui ci ha guardato, ci ha sorriso e ci ha fatto l'occhilino, poi ci ha detto:" Napoli non è solo centro...andate in periferia". Siamo andati e abbiamo appurato lo schifo totale...