martedì 9 dicembre 2008

Potenza di internet...

Che internet sia un sistema potentissimo per movimentare le opinioni lo scopriamo ogni giorno di più. Ma leggetevi questo articolo, tratto da La Provincia

"Dalla community di Facebook i giovani di Terracina bocciano l'amministrazione Nardi.Daniele, Antonio, Lucia, Gianmaria, Virginia, Massimo, Alessio, Adelmo, Flavia, Cristian e ed altri 132 ragazzi di Terracina hanno deciso di affidare alla grande community di Facebook il loro messaggio fatto di una sola parola ma senza peli sulla lingua: 'Cacciamolo' è il titolo del gruppo al quale fino a ieri pomeriggio risultavano iscritti 142 ragazzi, dopo il via dato dal fondatore Daniele. Chi è il mittente di quel 'cacciamolo' che già la dice lunga sull'indice di gradimento di questi ragazzi? Il sindaco di Terracina Stefano Nardi, la cui foto con tanto di fascia tricolore campeggia sull'home page del gruppo dal titolo inesorabilmente eloquente: oltre un centinaio di giovani terracinesi, tutti maggiorenni e, dunque, elettori, hanno in comune un giudizio assolutamente negativo sull'operato del primo cittadino tanto che qualcuno di loro ha sentito l'esigenza di esternare questo stato di cose addirittura sull'immensa rete web, immediatamente seguito da altre decine di persone che, oltre al nome, c'hanno messo pure la faccia non esitando a lasciare commenti su ciò che pensano dell'attuale situazione politica della città. Ecco, quindi, che gli utenti del gruppo fanno la lista di quelle cose per le quali 'ringraziano' Nardi: per i ciottoli e la sabbia di Torvaianica sulla spiaggia del lungomare di ponente; per la pista ciclabile tra i cartelloni pubblicitari; per aver dato la possibilità agli operatori della cooperativa 'Insieme' di poter dormire in tenda a piazza Garibaldi; per aver dato la possibilità ad imprenditori partenopei di aprire attività commerciali a Terracina; addirittura, e questa è la più sinceramente ironica, perché "va in canottiera alla processione della Madonna del Carmelo". Ma, scherzi a parte, il gruppo 'Cacciamolo' è serio quanto quello di 'Terracina contro la camorra' perché è la cartina tornasole di un malessere che sta coinvolgendo sempre più giovani della città, evidentemente stanchi di una Terracina che sempre meno riescono a cucirsi addosso. E nonostante tutto tra le righe di quei commenti arrabbiati si legge l'amore che questi ragazzi continuano ancora a provare per Teracina, una città che vorrebbero salvare ad ogni costo.Pubblicato da ri.re."
Che ne pensate? Io un paio di considerazioni le farò di certo!
Emilio Marigliani

8 commenti:

Anonimo ha detto...

A calci nel culo andrebbe cacciato...lui e gli amici suoi!
Andrea

Anonimo ha detto...

La colpa non è solo del Sindaco. Anzi, altri ne hanno una fetta maggiore di colpa (vedi Giuliano Masci). Speriamo che la gente si ricordi di quello che quest'Amministrazione ha fatto quando si tornerà a votare...perchè sai com'è, ora si dice "cacciamolo" ma il canto delle sirene è sempre un grande richiamo...e più le canzoncine sono allettanti in termini di interessi e promesse più è difficile tapparsi le orecchie!

Anonimo ha detto...

Ringrazio Emilio per aver accolto i miei suggerimenti, chiedo però ai giovani di occuparsi sempre più attivamente del nostro territorio...non basta dire "cacciamolo", ma si dovrebbero proporre soluzioni ed iniziative dopo essersi informati adeguatemente sui problemi...il circolo inoltre sarà lieto di supportare ogni valida proposta.
Serena

Anonimo ha detto...

E'difficile trovare una soluzione che possa risolvere tutti i problemi che affliggono la comunità terracinese perché molti di questi problemi hanno una radice lontana e complessivamente si è sedimentato un ceto politico che rende difficile un ricambio di classe dirigente che porti al governo della città persone - magari giovani - che uniscano al senso delle istituzioni la conoscenza dei problemi da affrontare. Non voglio sembrare pessimista ma se avviassimo un confronto su uno dei problemi che potremmo scegliere a caso credo che in pochi o forse nessuno sarebbe in grado di discuterne e di fornire soluzioni. Voglio dire che oggi amministrare una città va diventando sempre più una attività complessa che richiede, in chi si candida alla carica di consigliere comunale, spirito di sacrificio e di dedizione che dovrebbe, per quanto possibile,essere reso nell'interesse della collettività prima ancora che del partito di appartenenza. Sono contento che giovani di questa città dimostrino interesse verso la politica e sensibilità verso un fenomeno - quello relativo alla criminalità organizzata - che nonostante le ampie rassicurazioni di chi ci governa riguarda ormai la comunità terracinese come quelle dei comuni limitrofi. Ma per fare argine alla progressiva ramificazione di un simile fenomeno è necessario che i cittadini si informino, che individuino in questo o quel provvedimento amministrativo, in chi l'ha concepito e in chi lo ha sostenuto con il suo voto favorevole sia in giunta che in consiglio comunale i soggetti da NON VOTARE PIU!!! Tra qualche giorno si discuterà in consiglio comunale di un faraonico progetto - che la maggioranza continua ancora a tenere segreto - ma che dovrebbe prevedere un investimento da parte di "soggetti privati" di ben CENTOMILIONIDIEURO!!!!!!!! Io, da cittadino terracinese, prima ancora di chiedermi se questo progetto assicurerà sviluppo e posti di lavoro alla nostra comunità, sono interessato a sapere chi lo realizzerà!! La maggioranza ovviamente sosterrà l'esatto contrario - che importa chi lo fa e con quali soldi -!! La differenza è sostanziale e se non ci intendiamo su questo allora l'impegno civile, l'indignazione, la protesta restano proclami vuoti.
Vincenzo

Anonimo ha detto...

Tutto giusto quello che dite tutti, ma, qualche altra riflessione bisogna farla, e soprattuttto bisogna conoscere i perché di tali comportamenti. Di tutte le malefatte del Sindaco e della sua cricca, che pure sono state puntualmente elencate per esempio, ce n'è una che "forse" non è dipesa dalla sua volontà, ma da leggi e direttive Nazionali alle quali anche Lui deve attenersi. Si tratta dell'aver dato possibilità ad imprenditori partenopei di aprire attività commerciali a Terracina.
I suddetti imprenditori, hanno dalla loro quella fatidica data del terremoto (se vero), che impone a chiunque di dare la possibilità di aprire attività ad un soggetto proveniente da quel territorio. Quindi, capirete, come per i sopravvissuti del terremoto di Messina del 1911, anche loro hanno diritto a tutto; i Terracinesi invece NO.

Anonimo ha detto...

Non solo i sopravvissuti del terremoto di Messina del 1911, ma anche i loro discendenti. Perciò vedete un po' quando avrete la possibilità di togliervi di torno i commercianti partenopei.

tullio de bellis ha detto...

parte di quelli che hanno aderito (addirittura gli "inventori") al gruppo che avete menzionato sono stati fermissimi sostenitori del sindaco alle ultime elezioni ed hanno continuato ad assecondare la sua NON politica! Ora che il mandato comincia la fase "calante" escono fuori questi convinti critici! la tempistica è stata perfetta...mi sorge un dubbio: e se questi ragazzi da bravi politici (inquadrati con ruoli ufficiali nel PDL di terracina) stiano solo cavalcando l'onda? a me sembra di essere già entrato in campagna elettorale!
Se davvero la pensano così perchè non hanno cominciato a fare una politica opposta a quella del loro sindaco? perchè non hanno fatto come eleuteria: aprire un forum aperto a tutti nel quale poter discutere davvero? mah....sono paranoico?

Anonimo ha detto...

Bravo Emilio era ora!!!!!!


tordellanera