lunedì 29 ottobre 2007

Se questi sono gli eredi di De Gasperi...


Per impostazione culturale, siamo agli antipodi degli ideali definiti comunisti.
Il Circolo ed i suoi appartenenti si ispirano a valori antitetici a quelli del comunismo e del socialismo reale, facendosi portatori di ideali di libertà, di liberismo economico, di sicurezza, di meritocrazia, di giustizia sociale che non sia dispensata in base al censo o alla classe di cui si fa parte, ma che sia propria di tutte le classi, operaie e non. L'avversione verso qualsivoglia forma di odio di classe costituisce quindi la colonna portante delle nostre convinzioni; per cui, pur nella disponibilità al dialogo, il disaccordo politico e sociale con coloro che si definiscono "comunisti" e che propugnano "il comunismo" è pressochè totale.
Ci lascia non poco perplessi, però, l'iniziativa del capogruppo dell'UDC alla Camera, On. Luca Volontè, il quale ha già annunciato che "martedì mattina ogni deputato riceverà in casella il modulo di adesione ad una loro proposta di legge di riforma costituzionale per inserire il divieto di apologia del comunismo insieme al reato già previsto per il fascismo". Mha...
Posto che sarebbe bello sapere cosa intenda l'On. Volontè per "comunismo", riteniamo che il dibattito storiografico vada sempre incoraggiato, vigilando affinchè non vi siano distorsioni indotte dall'ideologia dello studioso di turno. E' giusto, quindi, che si dibatta sui gulag, su Lenin e sui milioni di morti "ignorati" dalla storiografia di sinistra. Proprio nello stesso modo in cui riteniamo altrettanto giusto dibattere sulla Repubblica di Salò, sulle migliaia di morti repubblichini e sulle ferite lasciate dalle stragi, nere o rosse che siano state. Ma da qui ad introdurre ulteriori norme che, volente o nolente, limitano il diritto alla libera manifestazione del pensiero, ce ne passa.
Le leggi punitive dell'apologia al fascismo, sulla cui anacronisticità credo si debba discutere, si giustificano soltanto se calate nel contesto storico in cui sono state emanate. Figurarsi, allora, se nel 2007 è opportuno introdurre reati legati a manifestazioni del pensiero circa fatti accaduti 100 anni fa. E poi, in confidenza, vogliamo troppo bene all'art. 21 della Costituzione per vederlo "rosicchiato" dalle iniziative pubblicitarie del Volontè di turno. "Non condivido le tue idee, ma darei la vita perchè tu possa liberamente professarle" (Voltaire): frase che non dovremmo mai perdere di vista... non credete?


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi sono eredi di De Gasperi come quegli altri sono eredi di Togliatti: in realtà di questi statisti non è rimasto altro che il ricordo...a tutto danno dell'Italia.
Ciao

Anonimo ha detto...

Mamma mia....se questi sono gli eredi di De Gasperi, io sono Babbo Natale e mia suocera è la befana (potrebbe essere dato che è troppo brutta)...Se solo pensiamo che De Gasperi andava in giro con le scarpe rotte e viveva in una casa in affitto, ci rendiamo perfettamente conto che tra questi e Lui ce ne passa....avoja....
Un democristiano convinto

Anonimo ha detto...

De Gasperi lo hanno appeso dietro alle spalle, come i giudici il brocardo che recita la legge è uguale per tutti!!!!!!Che schifo!!!!!
Ricordo che quei democristiani di De Gasperi, Andreotti & co., quei comunisti di Togliatti, Berlinguer & co. e quei socialisti di Nenni, Craxi & co., sui temi fondamentali erano in accordo e ci hanno consentito di raggiungere una certa prosperità che ora tutti questi post o ex stanno divorando. Geronimo
P.S. Voi mi state facendo venire il mal di fegato!!!Megliol'ignoranza, ci guadagna la salute!!!

Circolo Eleuterìa ha detto...

Concordo con te, caro Geronimo, sul fatto che a sentire ste boiate si rischia un travaso di bile! Ma la cosa assurda è che non sono cose di un altro mondo, ma cose reali...dette e fatte da uomini a cui io e te paghiamo lo stipendio!!! Io spero che tanti attacchi di bile come i nostri possano un giorno trasformarsi in un gran calcio nel didietro di sti signori...così ce li leviamo dalle scatole! E, visto che aneliamo al grande partito della libertà, mutuo un'espressione tanto cara ad amici presenti nel centro destra, che vorrei tanto urlare a sti fenomeni: FORA DI BALL' (oddio, ora parafraso pure Bossi e Calderoli....)

Anonimo ha detto...

Caro circolo il problema è che questi signori usano un'altra espressione: nà lavata nà sciugata la par............E si riciclano sempre, a destra come a sinistra. Geronimo