giovedì 11 ottobre 2007

Comunicato stampa 10.10.2007

Riportiamo il testo del comunicato stampa del Circolo della Libertà Terracina Eleuterìa del 10.10.2007.


"PERCHE’ IL DIBATTITO CONSILIARE NON VA FATTO?
Una delle più oscure pagine della politica terracinese, che lunedì 8 ottobre è divenuta ancora più nera.
E’ questo che è avvenuto con il rifiuto delle forze politiche di maggioranza di dar vita al dibattito consiliare sull’Easy Park, quasi a non voler spiegare i contorni di una vicenda poco chiara, di cui ha avuto modo di interessarsi la Magistratura. La responsabilità politica è cosa ben distinta dalla responsabilità penale ed è proprio di ogni dialettica democratica che della prima si discuta nelle sedi politiche, della seconda nelle aule di giustizia. Sottrarsi al dibattito pubblico adducendo strumentali pretesti non fa certo onore alla politica e, al cospetto di tali comportamenti, la cittadinanza non può rimanere inerte ma reagire, costringendo la politica a confrontasi con le proprie responsabilità. Questo non tanto per non dare spazio all’antipolitica, ma perché, non si dimentichi, gli stessi consiglieri che evitano il confronto hanno ricevuto mandato dagli elettori, ai quali devono rendere conto. E poi, se nella vicenda Easy Park si sono rispettate le regole, come sempre sostenuto dalla maggioranza, non sarebbe meglio farlo sapere a tutti, azzittendo le malelingue di turno?"

5 commenti:

dott. simone salvatori ha detto...

L'arroganza dimostrata dagli amministratori comunali di Terracina ha raggiunto limiti riscontrabili solo in regimi dittatoriali. Questi, infatti, sono caratterizzati da impunità e prepotenza, qualità che mi sembra di riscontrare in molti componentila pubblica amministrazione locale. Esiste ancora tra costoro una qualità chiamata imbarazzo? Mentre i cittadini dormono, gli amministratori proseguono nelle loro angherie trattando tutti come se fossero tanti piccoli Don Rodrigo, la città langue, si depaupera.E la perla della riviera continuerà a vivere nei sogni di chi la ama o nei ricordi dei nostri genitori.

Circolo Eleuterìa ha detto...

Caro Simone, hai perfettamente ragione! Il guaio è che sembri amare più terracina tu che molti terracinesi...ma qualcosa bisogna farla e dobbiamo rimboccarci le maniche. Chi ha buona volontà deve farsi avanti.. con la gente! Grazie del Tuo intervento!

Anonimo ha detto...

Più che arroganza, io la definirei......, il termine adatto mettetecelo voi, perché è molto chiaro quale possa essere. Normalmente, in una assemblea esiste sempre qualcuno che l'ha indetta e che la gestirà: egli aprirà l'assemblea, darà modo ai presenti di parlare (o sfogarsi), farà le considerazioni finali e mettendo ai voti quello che più gli fà comodo (se messo all'ordine del giorno), lo farà approvare avendo la maggioranza. Invece, questi amministratori non hanno nemmeno pensato che si potesse porre in essere tale furbizia. Quindi, come la definireste?

Anonimo ha detto...

Provate ad interpellare questi galantuomini loro, candidamente, vi risponderanno che si stanno adoperando per il bene della città!!!Questa,però, è sotto gli occhi di tutti (di coloro che vogliono vedere). Se i politici dovessero essere remunerati in base ai risultati, le mense della carits dovrebbero essere ancora più frequentate di quello che ahimè già sono!!! La loro spocchia gli offusca la vista. Vergogna signori, solo vergogna.

Anonimo ha detto...

Se non ci incazziamo ben poco potrà cambiare! Ma non basta avvelenarsi lamentandosi...bisogna arrabbiarsi per trovare lo stimolo giusto...tentare di unirsi per denunciare questa schifezza e cercare di cambiarla....o no?