venerdì 5 ottobre 2007

Dante Alighieri: un cronista dei giorni nostri.


"Ahi serva Italia, di dolore ostello
nave senza nocchiere in gran tempesta
non donna di province, ma bordello"
(Dante, Purgatorio VI)

Questo scriveva Dante dell'Italia, agli albori del 1300...e l'attualità di questa terzina è davvero sconvolgente...potrebbe tranquillamente essere un titolo di un giornale di oggi. E' mai possibile che non sia cambiato nulla, nemmeno a distanza di più di settecento anni? Che ne pensate?
O forse sono gli italiani che non sono cambiati...che non cambiano...
Al tempo delle dominiazioni seicentesche in Italia era in voga, tra il popolo, il motto "Franzia o Spagna, purchè se magna"....frase anche questa quantomai attuale, sintomatica dell'ignavia che ha caratterizzato (e purtoppo) caratterizza spesso il comportamento degli italiani. Anche tale motto potrebbe essere rapportato ai giorni nostri...magari confrontandolo con le odierne dominazioni della destra e della sinistra...non trovate? "Destra o sinistra purchè se magna"...non importa chi sia il dominatore...l'importante è avere la pancia piena e non avere scocciature!
Bhe,credo che qui... se attraverso la vera partecipazione non si cerca di far rinascere un briciolo di quella coscienza sociale che troppo spesso è mancata agli italiani, se la gente continua nascondersi per non essere costretta a tentare di cambiare qualcosa, se ci si limiterà sempre a lamentarsi per poi nascondersi davanti alle responsabilità, se non si ritrova un po' della perduta passione civile...bhe, credo che frasi quale la terzina dantesca e il motto seicentesco rimarranno attuali in eterno!
Emilio Marigliani

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