martedì 23 ottobre 2007

"Devastare è bello"...vergogna!


Ho tentato di immaginare lo stato d'animo del proprietario del negozio ritratto nella foto nell'apprendere che una banda di delinquenti glielo aveva distrutto, saccheggiato e incendiato. Magari aveva chiesto un mutuo per acquistarlo, aveva fatto sacrifici per avviarlo e, magari, continua a stringere la cinghia per farlo funzionare ogni giorno che Dio manda in terra. E tento di immaginare cosa deve provare, oggi, nel leggere il commento di una senatrice comunista, Haidi Giuliani, alla richiesta di condanna del PM nel processo per devastazione e saccheggio per i fatti del G8 di Genova (al termine della requisitoria sono state chieste condanne per complessivi 225 anni di carcere). La senatrice, infatti, reputa assurda una condanna del genere e continua a solidarizzare con i devastatori, affermando di fatto il loro diritto a mettere a ferro e fuoco una città intera. Ma ci rendiamo conto? In Italia siamo abituati a vedere di tutto, ma questo è davvero troppo! E' giusto punire esponenti delle Forze dell'Ordine se realmente, circa i fatti di Genova, hanno compiuto reati, ma giustificare atti di violenza del genere è fose più vergognoso che compierli.

Emilio Marigliani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' proprio vero: questo è proprio il paese di "Fofetta".

Anch'io ho tentato di immaginare lo stato d'animo del proprietario di quel negozio, ma ho tentato d'immaginare anche che cosa poteva succedere se il citato proprietario si trovava armato di fucile in quel momento in quel negozio. Certamente sarebbe successo ciò che è successo al carabiniere che, per non essere ammazzato, ha sparato ed ucciso il suo aggressore.
Poi, se condannato, non avrebbe certo avuto la solidarietà della senatrice, anzi i giudici avrebbero ricevuto un plauso.
Ma oltre questo, non riesco a capire la funzionalità del cervello della senatrice, perché dovrebbe ricordare che la forza politica che organizzò il G8 di Genova e la relativa organizzazione dell'ordine pubblico era di sinistra ed i comunisti erano la forza predominante.

Anonimo ha detto...

Pala e picco caro Pasquino!!! Anzi lavori forzati!!!Geronimo