lunedì 5 novembre 2007

Travaglio, "l'oculista" di Di Pietro...


In una lettera inviata a Marco Travaglio, pubblicata sull'Unità, il Ministro Di Pietro fa un clamoroso mea culpa, ammettendo che, grazie al giornalista che gli avrebbe "aperto gli occhi", ha capito di aver sbagliato nella votazione contro la commissione di inchista sui fatti del G8.
L'errore sarebbe stato non tanto per aver sbagliato le valutazioni di merito che hanno condotto alla votazione (almeno questo sembra di capirsi dalla risposta del Ministro), ma per il fatto che lui e il suo partito si sono "ritrovati di fatto allineati sulle stesse posizioni del partito di Berlusconi e di quello di Mastella". C'è da restare basiti!!!
E' sempe bello vedere che qualcuno ha l'umiltà di riconoscere di aver commesso errori, indipendentemente dal merito delle questioni. Al contempo, però, pur consapevoli della difficoltà dell'argomento in questione, si dovrà convenire che le votazioni parlamentari sono cosa troppo seria per essere prese con tale cuor leggero, da venire, poco tempo dopo averle difese, pubblicamente sconfessate. E sconfessate non per la sostanza, ma solo in relazione alla scelta dei "compagni di viaggio"!!! In sintesi sembra affermarsi che punto fermo delle votazioni parlamentari non devono essere le convinzioni politiche, bensì il colore (e i volti) dei compagni di percorso. Mha...
Non sappiamo cosa abbia detto Travaglio (ma possiamo immaginarlo), né se oltre a convincere Di Pietro abbia convinto anche gli altri parlamentari dell'Italia dei Valori, i cui giudizi sul "dietrofront" ci piacerebbe sentire. Al contempo, abbiamo ancora una volta la prova evidente dell'inadeguatezza del Ministro delle Infrastrutture e dell'intera forza politica che a lui fa riferimento.
Per evitare le polemiche e tutte queste inutili storie ci viene in mente un suggerimento per l'ex PM: creare un filo diretto con Travaglio, così da poterlo interpellare prima di ogni votazione...tanto ormai la politica non si fa più in parlamento ma negli studi televisivi!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non ho mai avuto in simpatia l'On. Gasparri, ma in questa occasione devo dargli ragione circa un suo giudizio nei confronti dell'On. Di Pietro: pachiochero!

Anonimo ha detto...

No no ...Gasparri disse quaquaraquà!!!

Anonimo ha detto...

Direi a Di Pietro: "Ma la vogliamo finire che c'hai una certa età;);)......"ahahahah....
Simba 85

Anonimo ha detto...

O quaquaraquà o pachiochiero resta il fatto che l'On. Di Pietro dimostra realmente di essere un uomo di poco conto. Lo dimostra il fatto che fa continuamente dei "distinguo" nei confronti di quasi tutte le questioni affrontate e decise dal Consiglio dei Ministri di cui fa parte, le vota ma non le approva e soprattutto non si dimette
Quest'ultima poi, per la quale si è pentito di aver votato contro, solamente perché ha votato come l'opposizione e come ha votato l'On. Mastella, che pure fa parte del Consiglio dei Ministri, andando poi a confessare il peccato da un soggetto con il nome che è tutto un programma: Travaglio, oltrepassa ogni limite di decenza.
Ma Lui continua imperterrito a non dimettersi. Chissà quanti chilogrammi di collante ha messo su quella poltrona per non riuscire ad abbandonarla.

Quanto sopra però, è vero anche per tutti gli altri ministri. Non a caso già tempo addietro, in un'altra occasione dissi di non illuderci, perché il Governo non si dimetterà se non per scadenza del tempo della legislatura.

Anonimo ha detto...

Peccato davvero vedere in Di Pietro tanta puerilità! Lo avevo apprezzato per il suo modo di lavorare e per ciò che a me sembrava onestà, ma il suo comportamento in questa legislatura, dimostra appieno quello che realmente vale e, me ne rammarico.
Germano

Anonimo ha detto...

Ragà...qua stiamo rovinati davvero!!! Se non si mette mano a ferro per mandare a zappare sti zingari non se ne esce più....
O zappatore

Anonimo ha detto...

Antonio Di Pietro...il terrore dei disonesti...l'integerrimo uomo difensore della legge... l'uomo che mai e poi mai si metterebbe in combutta con delinquenti... il Procuratore che si è servito delle Forze dell'Ordine e che le ha difese e le difende... colui che non ha votato a favore della commissione d'inchiesta sui fatti del G8 che chiede perdono a Marco Travaglio. Ma avete visto a chi ha chiesto perdono? Chi gli ha aperto gli occhi? Che faccia ha? Il motivo del "mea culpa"?
Carissimo (sig.) Di Pietro, sei sprofondato troppo in basso!!! Dovresti stare attento quando ti lavi il viso al mattino (se te lo lavi), perché potresti avere una reazione istintiva non piacevole quando ti guardi nello specchio.
Franco