martedì 13 novembre 2007

Il dilettantismo al governo.

E' un insigne costituzionalista. Lo abbiamo sempre apprezzato quando ha teorizzato, sui libri, forme di stato e di governo, sistemi elettorali, poteri istituzionali, competenze degli enti locali. Ma al di là dei libri, fuori dalle stanze universitarie, la realtà è ben diversa. E l'inadeguatezza del Ministro Amato risulta drammaticamente lampante.
Dopo i continui tagli agli stanziamenti per la tutela dell'ordine, nell'incuranza più completa per il continuo allarme dei cittadini, letteralmente terrorizzati, arriva una domenica in cui un agente spara da 50 metri ad altezza uomo e fredda un poveretto che stava dall'altra parte dell'autostrada; vengono artatamente diffuse notizie di scontri tra tifosi all'autogrill per poi scoprire che di scontri non v'era nemmeno l'ombra; si consente ad una masnada di delinquenti di decidere se il campionato di calcio si debba giocare o meno, di picchiare giornalisti e cameraman; si consente di assaltare caserme e uffici pubblici, si scappa davanti ai facinorosi, resi ancora più forti da una debolezza omai cronica dello Stato. Che amarezza deve aver provato il cittadino comune nel vedere le camionette della Polizia in fuga, inseguite dai tifosi; agenti a gambe levate, incuranti di quello che i violenti potevano fare, della distruzione che si lsaciavano alle spalle. E quanto indigna sapere poi che, nel turno 13-19, la Capitale d'Italia era difesa da 7 volanti della Polizia. Sette volanti per 4 milioni di abitanti!
Si è criticato tanto l'atteggiamento delle Forze dell'ordine per i fatti del G8, ma, anche se tra deprecabili eccessi e indubbia disorganizzazione, almeno lo Stato faceva mostra di contrastare gli atti di violenza, lo Stato andava incontro ai facinorosi, dando di sè un'immagine, comunque, di autorevolezza.
Qui no. Quì lo Stato si è disinteressato di tutto, rimasto in balìa di poche centinaia di avanzi di galera che, per ore, hanno avuto in mano l'Italia.
Si vergogni il Ministro Amato, che ha pure il coraggio di assumersi la responsabilità di ciò che è accaduto, ma non ha la dignità di riconoscere il proprio fallimento, e, quindi, dimettersi.

Emilio Marigliani

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Si parla di disgrazia e certamente non si può criminalizzare l'intera polizia per un singolo episodio. Ciò che mi lascia perplesso sono più che le dichiarazioni o gli atti del ministro Amato, le affermazioni del Presidente della camera Bertinotti il quale ha, nell'immediatezza dei fatti, affermato che le armi vanno usate solo in casi eccezionali. Ha detto una frase di una ovvietà sconvolgente. Dalla terza carica dello stato ci si aspettano fatti concreti e proposte risolutive, non frasi qualunquistiche!E poi frasette che larvatamente lasciavano intendere atteggiamenti fascisti delle forze di polizia non sono a dir poco ridicole? Forze dell'ordine che, è sotto gli occhi di tutti, mostrano comportamenti morbidi nei confronti dell'immigrazione e di altri illeciti, possono essere fasciste? Alcune volte mi verrebbe da dire: magari!!!Geronimo

Anonimo ha detto...

Avete sentito l'ultima del ministro Bersani? HA firmato un protocollo d'intesa con uno stato degli Stati Uniti d'America per sviluppare il nucleare pulito entro il 2030!!Peccato che per quella data non sapremo che farcene dell'energia visto che per i costi attuali della stessa saremo stati costretti a riutilizzare la forza motrice animale!!!Geronimo elettrico

Anonimo ha detto...

Caro Geronimo, non è giusto quello che dici; che per caso vorresti dare un dispiacere a Pecoraro Scanio, con la tua intenzione di usare l'energia animale? Non domando questo pensando che ti riferissi a Pecoraro Scanio per dire che è un animale, ma lo dico perché gli animali che vorresti usare per produrre energia, che cosa hanno fatto di male? Avrebbe ragione Pecoraro Scanio... perciò tutti senza energia.

Anonimo ha detto...

Non conosco gli eventi che hanno causato la morte del giovane Gabriele, ma una cosa mi chedo: che per caso in una domenica di novembre un altrettanto giovane poliziotto impazzisce e va sull'autostrada a sparare alle allodole con la sua pistola d'ordinanza? Mi sembra strano dal momento che ciò è difficile che avvenga perfino nel mese di luglio, sotto il solleone. E' più facile invece che il poliziotto per un determinato motivo sia stato indotto (magari anche erroneamente) a sparare quel maledetto colpo.
Ed allora, se sono nel giusto, le cause sono da ricercare altrove, le colpe sono da ricercare la dove c'è colui o coloro che queste cose le devono prevenire ed evitare.
Perché questo, che viene continuamente e fortemente chiesto dai cittadini non si fa? Perché ci sono continui tagli alle risorse delle forze dell'ordine, della giustizia, mentre al contrario non si prendono provvedimenti seri nei confronti di quei delinquenti che, poveri ragazzi, non sapendo come passare il tempo, sistematicamente tutte le domeniche ci fanno vedere scene di guerriglia, ci fanno vedere che i poliziotti, tutori dell'ordine sono costretti a fuggire "derisi" davanti ad essi? Si... derisi! Perché sono pienamente convinto che quando decidono di smetterla di fare danni, quando sono stanchi della violenza, delle distruzioni e decidono che è ora di tornare alle proprie abitazioni, durante il tragitto, ognuno si vanta di quello che ha fatto, magari anche esagerando le proprie prodezze.
E, le Istituzioni che cosa fanno? Chi deve evitare che cose del genere non accadano, che cosa fa?
Meno che niente! Discute e sembra si voglia accapigliare con la parte avversa durante la trasmissione "Ballarò", proprio come fanno quei delinquenti la domenica. Al di fuori della trasmissione "Ballarò", nell'ambito preposto a parlare per concludere qualche cosa, e cioè nel parlamento, NIENTE. Anzi, sia nel parlamento che fuori, tra la classe dirigente, anche se a parole condanna, nei fatti, con le proprie decisioni aiuta a creare il clima ed i fatti che la cronaca ci propina tutti i giorni.

Evviva l'Italia...povera Italia!

Anonimo ha detto...

Ragazzi, ma ci rendiamo conto che queste persone portano inevitabilmente all'anarchia???
Forza ragazzi, cerchiamo di farci sentire e dire no alla loro politica disfattista!!!!
Eugenio 20

Anonimo ha detto...

Caro Eugenio, concordo in pieno con te..anzi, credo che ci sia un disegno che vuol portare all'anarchia. Rimboccchiamoci le maniche...
Emilio