giovedì 8 novembre 2007

La colpa non è dei rumeni...


I rumeni sono diventati un'icona della delinquenza, clandestini per antonomasia, e, come spesso capita quando si fa di tutt'erba un fascio, stanno prendendo colpe che non hanno. Perchè è indubbio che se in Italia la politica dell'immigrazione e quella della sicurezza sono così disastrose, a colpa non è di certo dei conterranei di Ceausescu, ma soltanto di questo "stato di pulcinella" in cui ci troviamo a vivere, permissivo perchè non ha la forza di attuare una politica vera, sempre alle prese con tagli e disinvestimenti, lacerato dagli sprechi, gestito da dilettanti.
Chiunque è entrato in un Tribunale italiano ha avuto modo di vedere come si amministra la giustizia, la "culla dei diritti" di diceva, culla dei "dritti" in realtà. E' forse colpa dei rumeni se chiunque in Italia (in primis gli stessi italiani) fanno ciò che vogliono, caplestando le leggi e il rispetto degli altri? E' imputabile a loro se la Polizia non ha la benzina per mettere in moto le autovetture? E' forse colpa dei rumeni se nei Tribunale non ci sono cancellieri, operatori, magistrati? E' colpa dei rumeni sei i Giudici di Pace annullano il 90 % dei provvedimenti di espulsione per motivi allucinanti, perchè per esempio non sono redatti esattamente nella lingua del clandestino (un nigeriano ha visto annullato il proprio provvedimento di espulsione perchè non redatto in dialetto "edu"...uno dei 106 dialetti parlati in nigeria)? E' colpa dei rumeni se ci sono condannati a 7 anni di reclusione per violenza sessuale e sequestro di persona, ma hanno fatto solo 2 giorni (dico 2 giorni) di prigione e se ne vanno bellamente in giro per l'Italia? E così potremmo continuare per giorni...
La realtà è un'altra! Amato potrà fare tutti i decreti demagocici che vuole, possiamo pure passare la vita a rimatriare rumeni, ma se non si inizia a riformare lo Stato IN TUTTE LE SUE COMPETENZE (perchè non ce n'è una che funziona) non se ne viene fuori. E la cosa drammatica è che i nostri politici non solo hanno poca voglia di riforme, ma credo che non siano nemmeno lontanamente capaci di metterle in cantiere. Che ne pensate?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io penso invece che ne sarebbero capaci, solo che non vogliono perché così fa loro comodo per i propri intrallazzi. Se tutte le cose funzionassero bene secondo le regole, sarebbe difficile contravvenirle. Non dimentichiamo che di anguille se ne pescano molte dove le acque sono più fangose.

Circolo Eleuterìa ha detto...

Per Giovanni: è parzialmente vero quello che dici, ma secondo me solo parzialmente. Per fare uscire l'Italia da questo pantano ci vogliono uomini politici di caratura...e nel Governo e maggioranza attuale non ve n'è nemmeno l'ombra!!!

Anonimo ha detto...

Il circolo "Eleuterìa" pensa veramente che se una causa o un processo dura oltre dieci anni, il fatto passa inosservato agli occhi di chi non vuole rispettarere le regole per trarne un vantaggio? Non ritiene forse che chi non vuole rispettare le regole possa fidare proprio sull'impunità immediata? Riflettiamoci sopra.