domenica 11 novembre 2007

Transformers!!!

"NOI RAPPRESENTIAMO IL NUOVO"
1954. Francesco Rutelli nasce a Roma;

1976. Rampollo di un'agiata famiglia della Borghesia romana, dopo aver conseguito la maturità classica ed essersi iscritto alla Facoltà di Architettura (non conseguirà mai la laurea), approda al partito radicale di Pannella;

1979. Viene nominato segretario del partito nella regione Lazio;

1980. Viene eletto alla segreteria nazionale del partito;

1982. Sposa la giornalista Barbara Palombelli;
1983. Viene eletto alla Camera dei Deputati tra le liste del Partito Radicale ed è capofila della battaglia per i diritti civili portata avanti dai Radicali (in questo periodo viene anche arrestato per aver fumato in pubblico uno spinello);

1987. Viene confermato deputato, eletto nel Collegio di Napoli;

1989. Il Partito Radicale si trasforma in Partito Radicale Transnazionale e il giovane Rutelli, unitamente ad alcuni fuoriusciti dai Radicali e da Democrazia Proletaria, partecipa alla nascita di una nuova formazione ecologista di sinistra, denominata Verdi Arcobaleno;

1992. Diviene capogruppo alla Camera dei Deputati della Federazione dei Verdi;

1993. Viene nominato dal neo Presidente del Consiglio Ciampi Ministro per l'Ambiente, ma rimane in carica solo un giorno, poiché si dimette per protestare contro la decisione della camera di non concedere l'autorizzazione a procedere nei confronti di Bettino Craxi;

1993. Aderisce al movimento referendario di Mario Segni e ad Alleanza Democratica;

1993. Viene eletto Sindaco di Roma;

1997. Viene riconfermato nella carica di Sindaco della Capitale;

1999. Viene eletto deputato al Parlamento Europeo nelle file del movimento politico I Democratici ;

2001. E' proposto dalla coalizione di centrosinistra L'Ulivo quale candidato alla Presidenza del Consoglio dei Ministri, ma perde la competizione elettorale contro Silvio Berlusconi e la Cdl;

2002. Contribuisce a condurre i Democratici, il PPI e Rinnovamento Italiano a fondersi nel nuovo partito della Margherita, di cui diviene presidente federale;

2006. Viene eletto alla Camera dei Deputati;

2006. Viene nominato Ministro dei Beni Culturali, nonché Vice Presidente del Consiglio dal Premier Romano Prodi;

2007. E' eletto membro del Comitato nazionale per il Partito Democratico, dichiarando il proprio sostegno alla candidatura di Walter Veltroni a segretario.
Nowhere man (Uomo inesistente), è il titolo di una celebre canzone dei Beatles. Ed a questa canzone penso ogni volta che ascolto le dichiarazioni di Rutelli, infarcite di "si deve", "bisogna", "occorre", "sarebbe necessario" ecc. Cioè, il nulla...l'ovvietà e l'inconsistenza portate all'ennesima potenza.
Anche lui, come vediamo, "homo novus", impegnato in politica da soli trent'anni e deputato da più di 25 (carriera parlamentare interrotta dalla carica di primo cittadino). Anche lui, come la Bindi, censore indegerrimo della prima Repubblica (famosa è rimasta l'invettiva contro Craxi, a cui augurava di mangiare in una gavetta a San Vittore) e promessa della seconda. Ma lui, pure opportunista e trasformista come pochi (Pannella, gli spinelli, l'anticlericalismo e la disobbedienza civile; l'opportunità ambientalista, il motorino e l'ecologia; le sfuriate referendarie e Mario Segni; il "filopapismo", il cilicio e la Binetti; la Margherita ed il Partito Democratico), sempre pronto a cavalare l'onda giusta.
Mi viene una domanda. Se non fosse stato il politico (uso un termine grosso) che è, cosa avrebbe fatto nella vita l'odierno "novizio" Francesco Rutelli?
Emilio Marigliani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarebbe un miracolo se, con politici del genere, l'Italia non fosse così bloccata e incapace di reagire ad una recessione economica e morale. L'unica soluzione è dare loro un bel calcio nel culo e sostituirli con qucluno che vuole bene al proprio paese.

Anonimo ha detto...

L'ex fidanzatino di Pannella? I sbudellass