lunedì 23 marzo 2009

GAZEBO: LA PAROLA ALLA GENTE


Da quando il Presidente Berlusconi (unitamente al Presidente nazionale dei Circoli della Libertà Maria Vittoria Brambilla) ha creato "il popolo dei gazebo", l'organizzazione in piazza delle colorate pensiline di stoffa è diventata una moda. A Terracina lo è ancora di più da quando un gruppo di politici sfrattati dalle stanze del potere, sta tentando di rioccuparle partendo proprio dalle ombreggiate postazioni dei gazebo. Dubitiamo che, se non fossero stati defenestrati dal Sindaco Nardi, molti dei componenti del tavolo "Terracina ai terracinesi" avrebbero acconsentito a passare gran parte dei propri week end in piazza garibaldi. Ma il punto non è questo. Siamo convinti, infatti, che un tavolo tra forze diverse ed eterogenee possa crearsi intorno ad un progetto, intorno ad una proposta, e non soltanto contro un qualcosa (qualcuno), tantopiù quando con quel qualcosa (o qualcuno) si è condivisa una bella parte di vita amministrativa (e di responsabilità politica). E' un po' come la storia del Governo Prodi che, unito soltanto dall'antiberlusconismo, è finito per fallire miseramente. Qui si tenta di creare un gruppo di associazioni e di partiti uniti dall'antinardismo, che non riescono (nè secondo noi hanno molto interesse) ad andare oltre la propria natura di essere "contro". Ad ogni modo, secondo quella che è la tradizione dei Circoli della Libertà (e del nostro in particolare), abbiamo organizzato per il giorno 5 aprile in piazza garibaldi un gazebo, sotto il quale sarà posto un grosso uovo di pasqua in cui ogni terracinese potrà inserire dei pensierini da inviare al Primo Cittadino. E noi andremo a consegnarglieli. Ci sarà poi un'ulteriore proposta del Circolo Eleuterìa sul verde pubblico, che a Terracina sembra destinato a non essere curato da nessuno. L'anno scorso, infatti, lungo i marciapiedi, negli spartitraffico, nelle rotonde, l'erbaccia ha raggiunto dei livelli inaccettabili. Nella gran parte dei Comuni, anche limitrofi al nostro, il problema è stato risolto organizzando un sistema si sponsor e associazioni che curano le varie aree verdi. E i risultrati si vedono. Non capiamo, allora, perchè non si possano fare discorsi dello stesso tipo a Terracina, dove l'incuria regna su tutto. Nostra intenzione è quella di sensibilizzare la cittadinanza su questo problema. Senza contare che il gazebo e la piazza costitusicono sempre un occasione per dibattere, discutere e confrontarsi. In linea con il nostro motto: LA PAROLA ALLA GENTE!

Laura Ghirardini

5 commenti:

Anonimo ha detto...

buona fortuna al gazebo di eleuteria.....

Fulvio

Anonimo ha detto...

grazie Fulvio,
ovviamente speriamo in una tua visita,
Serena

Anonimo ha detto...

Adesso dite che anche Berlusconi e la Brambilla hanno scoperto le piazze!!!!Ma non era una cavallo della sinistra?Comunque per il Turismo di Terracina vi potete far aiutare dalla Brambilla. Non ho sentito fino ad ora parlare di qualche suo provvedimento!!!Potrebbe far diventare Terracina meta di un turismo stile Filippine, per intenderci. Anzi potrebbe organizzare visite guidate alla pietra del Monte Hermada!!!Geronimo

Circolo Eleuterìa ha detto...

La piazza è una delle tante approprizioni indebite della sinistra (come l'ambiente, la legalità, il lavoro ecc ecc...come se quelli destra adorano respirare anidrite solforosa o impazziscono davanti alle morti sul lavoro)...io mi riferisco al discorso dei gazebo sui quali, credimi, hanno spinto tanto (pure troppo..faceva nu fridd!!!).
Cmq caro Geronimo, leggiti l'appello alle intelligenze e alle energie vitali che abbiamo appena fatto, a mo' di "appello ai liberi e forti" si sturziana memoria)..chissà che non ti viene voglia di rispondere...

Fulvio Carocci ha detto...

è ovvio che vi visiterò...e porterò il mio pensierino per il nostro sindaco