lunedì 17 dicembre 2007

Dalla protesta alla proposta

L'Associzionismo a Terracina è un fenomeno vivo. Nonostante però siano numerose le associazioni che si occupano dei più svariati ambiti della vita socio politica terracinese, è palese che il più delle volte i loro interventi si limitano a costituire attività di denuncia, di critica. Basta aprire i giornali locali per notare che ogni giorno c'è l'intervento di qualche associazione, per cui le denunce, le proteste, le lamentele e le critiche abbondano, mentre scarseggia ogni forma di proposta. Intendiamoci, con questo non si vuole dire che le denunce, soprattutto sulla carta stampata, non siano utili: far sentire la propria voce, far circolare opinioni e creare dibattiti è sempre positivo, e, in diversi casi, anche il nostro Circolo ha cercato di far sentire la propria voce, in linea con la propria vocazione di tramite i cittadini e istituzioni. Crediamo, però, che sia necessario un salto di qualità, occorre che alla protesta si affianchino delle proposte. E' indubbio infatti che se la critica non è seguita da ulteriori iniziative propositive finisce per restare fine a se stessa, divenendo quindi sterile. Una denuncia fine a se stessa, poi, oltre a costituire attività estremamente agevole (criticare è sempre facile), lascia qualche perplessità in ordine alle reali finalità di colui che critica, spesso più incline a cercare facile pubblicità più che a tentare di dare un contributo vero alla vita politica e sociale del territorio. In virtù di queste considerazioni, il nostro Circolo sta valutando l'utilizzabilità di strumenti (statutari e regolamentari) di iniziativa popolare, così da poter svolgere attività compulsiva e propositiva nei confronti dell'Amministrazione. E, a tal riguardo, è necessario che ognuno dia il proprio contributo di idee e di proposte, così che si possa elaborare un progetto di iniziativa dei cittadini che, nell'ambito dei poteri riconosciuti all'iniziativa popolare, faccia in modo che la cittadinanza diventi una vera e propria interlocutrice delle istituzioni. Che ne pensate?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Idea gajarda!!! Cominciamo subito, perché prima si comincia e prima potremo lamentarci perché nessuno, tra chi di dovere, ha voluto ascoltarci.

Anonimo ha detto...

Si! E' un'idea gajarda... Unico problema è da dove cominciare, perché di cose criticabili e su cui è opportuno e necessario proporre un rimedio ce ne sono molte; come pure ce ne sono molte di proposte condivisibili e non. Vogliamo cominciare dal problema "classico" e più vecchio? Dal porto? Ebbene si! Cominciamo proprio dal porto. Forse qualcuno sorriderà nel vedere che guarda caso cominciamo proprio dal porto... Dal problema più vecchio, che ha permesso da decenni a molti soggetti (per lo più candidati ad elezioni) di illudere i Terracinesi; vedere che ancora chiediamo di rifare questo benedetto porto; che ancora c'è qualcuno che tira fuori questa tiritera del nuovo porto e che adesso ha proprio stancato. Ebbene, se così fosse, allora questo qualcuno potrebbe anche smettere di ridere, perché anziché chiedere il rifacimento del porto, potremmo intanto cominciare a chiedere la rimozione dello strato sabbioso che ne impedisce il sicuro transito all'entrata. Tra le altre cose, mi sembra che non sia poi così difficile. Forse il difficile potrebbe essere lo zittire i Verdi. Se riuscissimo ad ottenere almeno questo, potremmo anche essere soddisfatti di essere riusciti a fare qualche cosa per la nostra città.