
Leggevo qualche tempo fa che negli Stati Uniti (gli americani sono forti, eh), tra signore e signorine, è in voga il ricorso alla chirurgia plastica per farsi ricostruire l'imene, così da recuparare la verginità sessuale perduta. Si potrebbe così rivivere l'esperienza della prima volta anche a distanza di anni da quella "vera", o, nel caso in cui si sia millantata una illibatezza inesistente, si consentirebbe all'ignaro compagno di dormire sonni tranquilli, nella certezza di essere stato il "primo ed unico". Cosa è capace di fare la chirurgia, eh... Ma la portata della scoperta potrebbe essere di molto ridimensionata se si considerassero le dinamiche della politica italiana, degli schieramenti e delle esperienze politiche di molti nostri rappresentanti istituzionali, i quali hanno riacquisito la verginità financo quattro o cinque volte ... Meriterebbero il premio nobel! A tale dinamica non si sottrae La Destra di Storace, formazione politica di nuovo conio che ha attratto tanto attenzione quanto polemica, ma che si propone come nuovissima nel panorama politico. E' come se la Santanchè, Teodoro Buontempo & C. non abbiano mai fatto politica, come se Storace non fosse mai stato Governatore del Lazio, Deputato, Ministro, Senatore. E, dal giorno della fuoriuscita da Alleanza Nazionale, quest'ultima diventa il covo di tutti i mali, artefice di ogni nefandezza, nemica della democrazia (soprattutto interna). Forse che con l'acquisto della verginità c'è la perdita immediata della memoria? Perchè "i destrini" dimenticano che, comunque, hanno partecipato attivamente alla politica di Alleanza Nazionale e, più in generale, della Casa della Libertà.
Le stesse singolari dinamiche nazionali si rivivono anche a livello locale, a Terracina. E' comprensibile che la giunta Nardi spesso faccia di tutto per non sottrarsi alle polemiche, compia atti e attività sovente indifendibili, ma, pur avendo concorso a quella politica, i fuoriusciti de La Destra sembra che non abbiano mai vissuto l'esperienza pluriennale di giunte non proprio capaci (eufemismo), sembra che non si siano mai occupati di politica, sembra che mentre accadevano le cose loro fossero da un'altra parte. E vanno giù a sparare a zero sui compagni di ieri, avversari di oggi (e non è escluso amici di domani). Questo modo di fare politica non solo è ingeneroso, ma è disonesto, intellettualmente e fattivamente. E, soprattutto, non porta da nessuna parte. O no?
Emilio Marigliani