mercoledì 20 maggio 2009

Oggi spieghiamo: i parcheggi a pagamento.


Probabilmente domani uscirà sulla stampa una minuziosa spiegazione degli Uffici comunali su come funzionano i parcheggi a pagamento. Spiagano tutto...gli abbonamenti, i grattini, le tariffe. Riflettevo. I grattini? Ma non erano illegittimi? Il Giudice di Pace, con indirizzo giurisprudenziale consolidato, ha infatti ritenuto che l'unica modalità di pagamento del posteggio prevista dalla legge è quello mediante mezzi elettronici che temporizzano la sosta e applicano la tariffa automaticamente, mezzi che devono trovarsi in corrispondenza di ogni parcheggio a pagamento. Giustamente il Giudice di Pace ha ritenuto eccesivamente gravoso imporre agli utenti di peregrinare tra tabaccherie ed edicole alla ricerca dei grattini, anche perchè non sempre le rivendite sono in prossimità dei posteggi. E allora, che senso ha per l'Amministrazione insistere in una prassi che è stata ritenuta giudizialmente illegittima e lo sarà ogni volta che gli utenti si rivolgeranno ai Giudici? E' vero che nella Terracina di oggi sono poche le cose che hanno un senso.

Laura Ghirardini

2 commenti:

Anonimo ha detto...

C'era una volta un personaggio che lasciava anche il suo commento sul blog, che aveva la fissa di dover istruire gli utenti, come se tutti gli utenti fossero imbecilli. Ora, non potendo più scrivere perché candidato alle elezioni prossime, ha lasciato l'incarico d'istruire il volgo addirittura al Primo Cittadino. Sai che 'mmer'ca!!! Sarà Lui il prof oppure qualcuno dei suoi "pravi"?

Anonimo ha detto...

Porello!!!!Ma lo avete visto che sguardo rassicurante nelle interviste ad Extra Tv!!!E' proprio bome Silvio solo che invece di stazionare a villa Certosa bazzica per Borgo Hermada ed invece di circondarsi di veline è circondato di velone!!Geronimo