sabato 2 maggio 2009

Le "orde di porci" ancora tra noi!

Ieri è stato il 1 maggio 2009, con Terracina invasa dalla gente. Poteva essere anche piacevole vedere quanto era viva, con i viali gremiti di persone, la spiaggia invasa, l'aria primaverile di festa. Ma come al solito, assenza assoluta di regole, auto parcheggiate ovunque, il caos divenuto sistema. Nemmeno l'ombra dei Vigili Urbani che, probabilmente, visto il "casino" che c'era a Terracina, hanno pensato bene di "infrattarsi" tutti a San Silviano, a ingurgitare il classico panino farcito di porchetta in onore del Santo protettore delle viti. Tutti eh...comandante compreso. Non mancava nessuno! Nel centro di Terracina ci saranno state 20mila persone, ma loro erano in campagna, a respirare aria buona. Eh beh, il povero san Silviano aveva pure bisogno della scorta, no? Quello che però fa avvelenare è che, passata l'orda di "turisti" (lo metto tra virgolette, perchè di questa qualità di turismo Terracina non ha bisogno) la città appariva invasa da cartacce e schifezze di ogni genere. E le tenebre l'hanno avvolta più sporca che mai, con i resti visibili della discesa delle "orde dei porci". E' triste ragazzi...è triste non solo vedere che l'inciviltà delle persona non ha limiti, ma soprattutto appurare che, passano gli anni, ma le prove di malacreanza restano immutate. Il 1 maggio del 2008 (un anno fa) avevamo scritto un post intitolato appunto "le orde di porci", denunciando lo "schifo" che i c.d. "turisti" avevano lasciato sulla spiaggia. Nulla è cambiato... l'inciviltà è immutata. Anzi, ha avuto un'anno in più per rafforzarsi grazie alla nostra impotenza e alla generalizzata indifferenza.
Per memoria, riporto il post dell'anno scorso, con tanto di foto.
Giovedì 1 maggio 2008

LE ORDE DI "PORCI"

Abbiamo riflettuto spesso sul fatto che a Terracina l'arredo urbano non è curato e che le strade sono sporche. Sì, sicuramente non c'è cura da parte dell'Amministrazione e, i cronici problemi di bilancio del Comune e della Terracina Ambiente, non consentono di raggiungere livelli di igiene quantomeno accettabili. Si parla di carenza di personale, dei problemi delle discariche, della raccolta differenziata e così via, ma non si discute mai abbastanza dell'inciviltà delle persone. Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare dei turisti che sono venuti durante i ponti a Terracina e del fatto che la città si è fatta trovare impreparata. Ebbene, nella foto allegata al post, scattata circa un 'ora fa sul lungomare di Terracina, sono visibili i "ricordini" che alcuni vacanzieri del primo maggio hanno lasciato nella nostra città. Anche loro pensaranno che Terracina è sporca...per questo hanno deciso di lasciare quest'immondezzaio!
Emilio Marigliani

10 commenti:

Anonimo ha detto...

La gente è davvero incivile, cascano le braccia. Qui ci vuole una guerra, ma una guerra culturale...che tristezza!

Anonimo ha detto...

Autopattugliamento: non so se è possibile, ma portare al comando dei Vigili urbani di una città una foto autenticata (autocertificata) che testimonia un'infrazione pubblica (luogo, auto, targa ecc.), dovrebbe avere un peso (anche retroattivo). Traffico: offrire un servizio civile di autogestione del traffico (meglio dell'assenteismo totale... del resto chi ci avrebbe visto!) Volontari armati di buste e zaini con l'occorrente per la pulizia, svolta nell'arco di diversi turni sul lungomare ecc... Insomma Azione civile autogestita per rispondere alla totale mancanza di regole... ecc. Bisogna mettere su un bel gruppo e approfittare di giornate come questa per far crescere il consenso. DIVISE, organizzazione, profondo SENSO CIVICO! Un gruppo di qualità per traghettare la città nel nuovo millennio.
Salvatore Carnevale
salvatore_carnevale@fastwebnet.it

Anonimo ha detto...

Posso testimoniare: era uno schifo che si somma a quello normalmente presente. Geronimo

giuseppe ha detto...

No! Qualche cambiamento c'è stato: l'aumento degli operatori economici al mercato di Bangkok, spostato sul lungomare Circe. Mancavano solamente gli abituali venditori di tappeti, a tappezzare tutto il marciapiede con la loro merce, per impedire il passaggio della gente. Già...impedire il passaggio, perché o si compra un tappeto e in quel caso si può passare tra i tappeti per terra come fosse una gincana, oppure non si passa perché si rischia di calpestare qualche tappeto con il rischio di dover litigare di brutto. Le immagini sono state pubblicate su facebook, per il gruppo Eleuterìa.
Ma comunque, per tutto questo benessere abbiamo sempre un debito con la nostra Amministrazione Comunale che dobbiamo infinitamente ringraziare.

pasquino 1946 ha detto...

Quello che è ancora più grave è il fatto che gli amministratori e tutti coloro che hanno responsabilità per l'ordine pubblico e per il pubblico igiene sanno, perché ormai è da anni che abbiamo questo tipo di turismo, che ogni festa o ponte lavorativo succederà così come per il primo maggio. Ma nessuno ha volontà di provvedere; nessuno ha volontà di far sì che ciò non accada più. Tanto poi, il voto lo riceveranno ugualmente, quasi fosse un premio.
I vigili faranno ugualmente cariera, perché dopo la calata ed il ritiro delle orde di zozzoni e prepotenti maleducati, li troveremo sul lungomare a fermare qualche auto o bicicletta locale, così...solo per far vedere che compiono il loro dovere. Hanno imparato bene dai nostri vicini Partenopei a "fare 'a muina".

Anonimo ha detto...

Si...ma il "facere 'a muina" non l'hanno imparata solamente i vigili, perché gli eletti ce l'hanno nel sangue. Guardate cosa hanno fatto con due legislature a disposizione: NIENTE.

Anonimo ha detto...

A me sembra sbagliato dire che non hanno fatto niente. Ritengo che sia più giusto dire che hanno fatto solamente danni e debiti. Del resto basta guardare la situazione reale in cui versa Terracina. Ci vorrebbero tanti volumi quanti sono quelli dell'enciclopedia Treccani per poterci far entrare tutto ciò che non va a Terracina e che gli amministratori hanno contribuito consapevolmente e colpevolmente a rovinare. Basta guardare le strade, il lungomare, l'entrate a Terracina escludendo quel po' che alcuni volontari hanno voluto tenere in ordine a loro spese, il cimitero, il canile, lo spiazzo ove poter portare i cani (a Terracina è inesistente), il piazzale del porto a partire dal venerdì, quando orde di campeggiatori con i camper riempiono letteralmente tale spazio privo di qualsiasi servizio igienico, ecc..

Anonimo ha detto...

Certo, mi piacerebbe conoscere cosa direbbe oggi Goethe della terra dove i limoni mettono il fiore, le arance d'oro splendono tra le foglie scure, dal cielo azzurro spira un mite vento, quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso. Immaginiamo cosa direbbe quando passando per il lungomare trovasse extracomunitari commercianti, erbacce da tutte le parti e odore di pesce fritto che ti toglie il respiro, al posto del mite vento, dei fiori di limone e arance d'oro.

Mario ha detto...

C'è poco da capire e conoscere cosa direbbe Goethe, caro anonimo. Basta e avanza ciò che diciamo noi davanti a tutto questo lerciume, davanti all'insipidezza e ignoranza degli amministratori, buoni solamente a elemosinare il voto e niente più.
Ci troviamo in un paese che la prosopopea del Primo Cittadino ha voluto fosse "Città"; città scesa ad un livello così basso, come non ha mai raggiunto a memoria d'uomo; città dove niente funziona come dovrebbe; dove non funziona la polizia municipale, l'organizzazione del commercio; dove non c’è industria e dove l’amministrazione comunale non riesce a pensare alla benché minima iniziativa; dove i candidati alle elezioni, compresi quest’ultimi amministratori, si lavano la bocca e sbavano sulle proprie capacità di fare il porto mentre gli altri avevano venduto fumo, per poi dimostrare di non essere nemmeno capaci a togliere la barra sabbiosa che ne impedisce l’ingresso; dove esistono due mercati, oltre quello settimanale, senza servizi e senza venditori, ma dove è ancor più criticabile il fatto che se qualcuno volesse aprire il commercio in uno dei box abbandonati di uno di quei mercati, avrebbe un diniego da parte dell’amministrazione per tanti motivi, tra i quali quello della necessità di ristrutturazione. Cosicché il risultato è che i box sono inutilizzati, il Comune non incamera l’affitto ed i cittadini non possono o hanno difficoltà ad aprire un’attività. Altre ancora sono le carenze che vedrebbe Goethe, ma forse è bene fermarci qui, altrimenti, se volessimo veramente elencare tutti i problemi di questa bella città (per Goethe), ma bistrattata come non mai, staremmo impegnati ancora per diversi giorni.

pasquino 1946 ha detto...

COME VOLEVASI DIMOSTRARE

Mi stupisco da solo!!! Nemmeno Nostradamus avrebbe saputo pronosticare l’intervento così preciso e puntuale dei Vigili Urbani di Terracina, all’indomani del Primo Maggio. Infatti, è di ieri la notizia pubblicata su Latina Oggi, di un intervento dei VV.UU. su viale Circe, all’altezza di piazzale Lido, e relativo sequestro di merce da vendere abusivamente da parte di cinesi. Peccato che a corredo dell’articolo giornalistico vi sia il portone d’ingresso della caserma dei Vigili e non i marciapiedi del lungomare, perché non si può capire se c’era solamente il problema dei venditori abusivi oppure se insieme ai venditori c’erano anche auto parcheggiate sui marciapiedi. Ma, dall’intervento dei Vigili si può comunque evidenziare una illegittima discriminazione razziale, in quanto i venditori abusivi del Primo Maggio non erano cinesi ma marocchini, indiani ecc. ed hanno potuto imperterriti mercanteggiare, mentre questi cinesi di domenica si son visti sequestrare la merce.