mercoledì 23 aprile 2008

Terracina, orfana di vera politica.







In questi giorni tiene banco la discussione sull’aumento della TARSU. Non potrebbe essere altrimenti, dal momento che stanno arrivando gli avvisi pagamento della tassa per l’anno 2008, aggiornate con gli aumenti degli ultimi 2 anni, che hanno determinato un rincaro di circa il 45%. E tutto avviene secondo il solito copione, con le associazioni che urlano allo scandalo (ma non vanno oltre le urla) e la gente incavolata che, oltre a mugugnare e fare la processione davanti agli uffici comunali preposti per chiedere spiegazioni, continuerà a pagare alla maniera di sempre, lamentandosi come sempre e continuando a vivere come sempre. Bhe, effettivamente il disservizio di nettezza urbana è arrivato ai limiti di guardia.
Ma le novità di questi giorni non finiscono qui, perché apprendiamo dei rincari dei parcheggi a pagamento, apprendiamo della probabile estate senza vigili urbani, e contiamo a vivere in una città in cui ci sono problemi di bilancio anche per le spese correnti di più piccola entità.
Al di là però dei singoli problemi, tutti urgenti e di notevole gravità, quello che lascia davvero sconcertati è la totale mancanza nella nostra Amministrazione di una progettualità, di una politica di programma che vada oltre il vivacchiare per mettere una toppa qua e una pezza là. Qui ci siamo ridotti a fare amministrazione vivendo alla giornata, tentando di scollinare oggi e sperando che si possa arrivare a domani. Non possiamo nemmeno pensare alle politiche di promozione turistica o enogastronomica, ai problemi delle infrastrutture, a progetti culturali, ai ritardi della nostra industria o altro. Qua dobbiamo continuamente a confrontarci col problemuccio di domani, perché potremmo finire sotto monnezza, o potremmo ricevere un decreto ingiuntivo di qualche milione di euro da parte di qualche creditore spazientito, o una mattina potremmo trovarci un grattacielo abusivo in Piazza della Repubblica senza uno straccio di vigile che possa fare un verbale! Ma si può reggere una città in questa maniera? In una situazione in cui il menefreghismo e la scarsa capacità amministrativa, uniti al disamore per il proprio territorio e ai continui favori e favoretti da fare al proprio bagaglio elettorale (al limiti dell’affarismo) hanno fatto regredire Terracina in tutti i settori; si può tollerare una situazione in cui non c’è un solo aspetto amministrativo in cui si possa dire “è stato fatto un buon lavoro”? Si chiacchiera tanto, si fanno proclami, ma poi il fallimento della politica (tanto della maggioranza che dell’opposizione, accomunate da una disarmante inconcludenza) è sotto gli occhi di tutti. E però vero che questi politici sono lo specchio della società, perché se coloro che esprimono una “certa politica” continuano a prendere montagne di voti, evidentemente ce li meritiamo! O no? In un quadro così fosco, c’è posto per un po’ di speranza? Noi crediamo di sì. L’unica speranza è l’impegno di tutti…è necessario rimboccarsi le maniche e lavorare tutti (e sodo), tutti (insieme), senza delegare e mettendo da parte steccati e impostazioni ideologiche. E’ il momento della determinazione (e non solo delle lagnanze inconcludenti), occorre lavorare per una vera e propria rinascita di Terracina. Anche perché, peggio di così, facciamo fatica ad immaginarla.
Emilio Marigliani

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Avrete ragione pure voi, ma dire che la colpa è dei cittadini è eccessivo. Anche perchè dentro la cabina elettorale le alternative sono poche. Il problema che sono tutti uguali e pensano solo ai cavoli loro. Scusatemi per lo sfogo. CIao

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, sicuramente dal tuo punto di vista potresti anche avere ragione. Ma siamo sicuri di aver tentato tutto quanto è nelle nostre possibilità in termini di impegno, affinché le cose, i modi di operare e di ragionare, i modi di fare politica e di ottenere dei risultati positivi sia per quanto riguarda l'amministrazione della cosa pubblica che per i rapporti con la cittadinanza cambiassero?
E' chiaro che finché persiste un disinteresse tra la maggioranza della popolazione riguardo alla politica, nelle cabine elettorali troveremo sempre poche o pochissime alternative. Finché il nostro disinteresse permetterà che la formazione delle liste dei candidati sia prerogativa di pochi elementi, quei pochi elementi saranno sempre e solamente loro a candidarsi e, una volta eletti, faranno più o meno bene il proprio comodo.

Anonimo ha detto...

I componenti del "Circolo delle Libertà delle Frazioni di B. Hermada", cerca disperatamente un "pasquino1946". Se ce ne clonate uno ve ne saremo grati!

Anonimo ha detto...

E' tempo di protesta!!!!!
Non la manifestazione simil-sindacato, non il corteo simil-sinistorsi, non la marcia simil-amnesty, ma la protesta vera delle risposte immediate! "Giulià, dicce do stanno i soldi o damo foco al comune", oppure "A Stè, pagace tu la monnezza o col Tempio di Giove ci famo tutti sanpietrini!". Io la butto sul ridere, ma credo che dovremmo proprio passare alle menire forti. All'azione di strada.

Pensateci. Io torno in cantina e finisco di preparare le "molotov".

Anonimo ha detto...

Caro Emilio, la tua impietosa analisi rispecchia appieno la realtà e, non poteva essere altrimenti. Manca solo che il Sindaco dichiarasse Terracina "città aperta". Non tanto per ricordare i giorni in cui, anticipando l'odierno destino di Terracina, un'altra bellissima città fu costretta ad essere dichiarata "città aperta", ma per dire agli sciacalli ritardatari: "chiunque voglia, può venire a distruggere, ad appropriarsi impunemente di ciò che è rimasto". Del resto, proprio quella piazza della Repubblica che hai citato, è un esempio più che eloquente, dal momento che un terzo di essa è stato inghiottito da sedie e tavolini. Sembra che l'unica categoria di persone esistenti a Terracina, sia la categoria dei "magnoni" (senza alludere alla casta che ci governa). Ma, dopo tutto ciò, una domanda mi assilla: nonostante tutto, le categorie che oggi sbraitano contro l'Amministrazione per la TARSU e quant'altro, riusciranno ad ottenere "per amicizia", un finanziamento da parte dell'Amministrazione per le loro iniziative estive?

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti i frequentatori del blog.
Per quanto riguarda i contributi per le iniziative estive è scandaloso quello che avviene a Terracina,si danno migliaia e migliaia di euro a chi fa spettacoli per far cassa e ad altri che fanno promozione turistica non viene dato un solo centesimo.
Non si hanno soldi per garantire i servizi,quindi non si possono spendere più di 800.000 € per finanziare manifestazioni estive.
Quei soldi li dovrebbero investire per far pulire la città,una città pulita è una città che si fa promozione da sola.
A chi vuole fare feste basta il suolo pubblico,la corrente e l'esenzione alle tasse di affissione, tutto questo è già un grosso contributo.
Come presidente del Circolo delle Frazioni ritengo che nei nostri collaboratori abbiamo diverse persone intelligenti e volenterose come pasquino 1946 non ci serve un clone,ma persone come lui fanno sempre comodo.
Chi scrive a nome del Circolo delle Frazioni si deve firmare,non può essere anonimo,non mi sembra simpatico.
Ritornando ai rifiuti:
gli aumenti sarebbero giustificati se il servizio fosse efficente,se la tarsù la pagassero tutti e non ci fosse il 40% di evasione.
Hanno garantito che da giugno dovrebbe secondo il piano del Tecnico Santoro la raccolta differenziata e il porta a porta e fra sei mesi ci sarà l'iscrizione al ruolo di tutti gli evasori.
Si dice che la speranza è l'ultima a morire,peccato che dal 1° aprile dovevano iniziare a sensibilizare i cittadini spiegando tutti i procedimenti,ma non se ne è mai parlato e quindi la speranza stà morendo,Napoli è sempre più vicina.
I cassonetti nelle periferie sembrano una cartolina in miniatura di B.Montello.

Anonimo ha detto...

Per tutti

L'affare "pasquino 1946" non si può fare: anche se clonato, il presente pasquino 1946 rimarrebbe unico; l'altro non servirebbe, perché non riuscirebbe bene come l'originale.
Per pierpaolo invece, dico che ha ragione e che è effettivamente scandaloso il fatto che stante a questo livello il debito della città, si possano finanziare spettacoli d'intrattenimento estivo. Quei soldi dovrebbero effettivamente essere usati per la pulizia della città e per garantire quei servizi essenziali che si fa fatica a garantire.
Per chi vuole feste, al contrario di quello che dice pierpaolo, basta il suolo pubblico e l'esenzione dalle tasse d'affissione, e non dal pagamento della corrente elettrica.
Inoltre, mi compiaccio con Lui per i diversi collaboratori intelligenti e volenterosi. Per quanto riguarda invece i rifiuti, esulto alla notizia che fra sei mesi ci sarà l'iscrizione a ruolo di tutti gli evasori (si poteva anche fare prima), ma lo invito a non esultare per la raccolta differenziata ed il porta a porta, perché non risolvono il problema, ma sicuramente sarà fumo negli occhi, non essendoci attrezzature adatte allo scopo.

Anonimo ha detto...

Non esulto per la differenziata,ma dico che sarebbe un punto di partenza,poi e vero che ci servirebbero i centri per dividere il combustibile derivato dai rifiuti,servirebbero i centri per il riciclaggio e una forma di smaltimento che può essere in base alle conoscenze e preferenze un inceneritore,un gassificatore o un pirolizzatore.
Per quanto riguarda i mezzi ho detto che sono la prima cosa da comprare per fare la differenziata e il porta a porta.
Spero di cuore che il tutto inizi a breve con un grande coinvolgimento di tutte le associazioni e categorie che devono istruire la cittadinanza a mantenere pulito e decoroso il luogo in cui abitano.

Anonimo ha detto...

A pierpà, la raccolta differenziata deve essere conseguenziale alle strutture già pronte per funzionare. Ogni involucro contenitore di materiale deve essere riempito solamente ed eslusivamente con il materiale di pertinenza e seguire il processo di smaltimento stabilito. Tutto il resto, discussioni e programmi differenti da tale scopo non servono a niente. Perciò, è inutile e fuorviante insistere su queste astruse ed inconcludenti teorie, anche perché tutto ciò che si fa ha un costo: pagato dalla collettività e non usato bene ovvero risparmiato da chi è preposto allo scopo. Del resto, sono convinto che oltretutto, quello che tu ritieni il volgo ignorante che deve essere istruito, ovvero la cittadinanza, non ha bisogno d'istruzione alcuna, ma di sincerità e servizi efficienti.

Anonimo ha detto...

io voglio poter scegliere chi mandare ad amministrare la mia città Terracina, questo mi consentirebbe di strapazzare qualche assessore che io ho votato, di incontrarlo in privato e gridargli s-----o Scusate lo sfogo



TORDELLANERA

Anonimo ha detto...

TORDELLANERA hai ragione. Anch'io vorrei poter scegliere, per poter fare esattamente quello che vorresti fare tu. Ma allo stato attuale delle cose è impossibile, perciò diamoci da fare per riuscirci in futuro.

Anonimo ha detto...

A Pasquino:
Sono daccordo che ci servono servizzi efficenti e sincerità,ma serve anche il senso civico che le famiglie e le scuole ai nostri giovani non insegnano più.
Poi la gente deve essere istruita,se il termine non piace allora uso sensibilizzata,perchè ci sono molti che sporcano e inquinano con piccoli gesti quotidiani perchè si sentono autorizzati a farlo perchè pagano la tarsù.
Poi se vogliamo essere sinceri gli impianti di lavorazione e smaltimento dei rifiuti in regione già esistono,non sono sufficenti e sicuri ma esistono,quindi iniziare la differenziata è vitale,il resto si può migliorare e ha dei costi.
Io non ho detto che facendo la differenziata risparmiamo,ho detto che è il primo passo per mantenere pulita una città.
Poi non mi sento cosi colto e attento da dare degli ignoranti a tutti,non mi permetterei mai.

Anonimo ha detto...

hqlxrcCaro pierpaolo, se le cose stanno così come tu dici riguardo alle persone che conosci e che sporcano e riguardo ai giovani che non vengono più istruiti nelle scuole (ma io non credo), allora fai bene a rimproverarli ed a dare addirittura una tiratina d'orecchie.
Per quanto riguarda il fatto che nella regione ci siano o meno impianti per lo smaltimento dei rifiuti (insufficienti ed insicuri come tu dici), so benissimo che ci sono ed anche che non sono a norma e sicuri, come so pure che il renderli a norma e sicuri ha un costo... e come se lo so! Ed è proprio per questo che continuo a dire di usare bene i soldi dei contribuenti, cominciando prime a mettere a norma quelli che non lo sono, rendere sicuri quelli che non lo sono e farne in quantità sufficiente; dopo di che cominciamo a comprare i contenitori che occorrono. Eviteremo così di doverli sostituire nel momento in cui servono. Inoltre, il tempo occorrente per comprare i contenitori, non è sicuramente quello occorrente per mettere in sicurezza, a norma ed in quantità sufficiente i suddetti impianti, ma è di gran lunga inferiore. Fare quello che vuorresti fare tu e, come lo vuorresti fare, sarebbe come costruire un'abitazione cominciando dal tetto anziché dalle fondamenta, con le relative difficoltà ed i conseguenti costi e sprechi.

Anonimo ha detto...

Crao Pasquino abbiamo idee differenti ma va bene lo stesso perchè pensiamo tutti e due a una città bene amministrata e pulita,i metodi si stabiliscono con il fare e il civile confronto.
Ti saluto Pasquino e ti dico che nella vita le case per mia fortuna inizio a costruirle dalle fondazioni,ma ti dico che per abbellirle e renderle a norma parto dal tetto.

Anonimo ha detto...

Gentile circolo Eleuteria, ho letto il vostro articolo-critica sull'amministrazione cittadina e rimango sbalordito. Sbalordito perchè non capisco come mai i VOSTRI politici, quelli che avete appoggiato e fatto eleggere, rimangono ancora all'interno di questa maggioranza che governa così male Terracina. A leggere i vostri interventi si penserebbe che voi stiate all'opposizione, ma così non è, e allora? Allora meno demagogia e più fatti, rimandate a casa questa giunta e si rivada a votare.

Circolo Eleuterìa ha detto...

Caro Pasquino terracinese, in primo luogo Ti ringraziamo per il contributo che hai dato al nostro blog. Siamo infatti fermamente convinti che il dibattito e la circolazione delle idee è il punto da cui partire per iniziare a contribuire ad una rinascita della società terracinese (non solo della politica). Detto questo, mi permetto di evidenziare l'assoluta indipendenza che caratterizza il Circolo, per cui non esistono politici "NOSTRI", né tantomeno siamo strumento di nessuno. Probabilmente ti saranno sfuggite le nostre iniziative e i nostri interventi, sempre espressione del punto di vista dell'associazione, senza condizionamenti o altro. Poi debbo comunque rammentare che non siamo nè forza di maggioranza, né forza di opposizione. Siamo semplicemente un gruppo di persone che condividono idee e valori, ma, soprattutto, siamo rappresentanti di noi stessi. Ti invito, comunque, a venire a conoscerci prima di dare giudizi o tacciarci di demagogia...precisando però che, se Terracina è prigioniera del pantano culturale, sociale e politico cui assistiamo, un po' di responsabilità è addebitabile anche a coloro che parlano per partito preso e che adorano mettere gli "steccati", anzichè abbatterli. Noi vogliamo una Terracina migliore, una maggioranza migliore, un'opposizione migliore... ma dobbiamo pure ricordare che, volente o nolente, gli equilibri politici esistenti oggi a Terracina sono quelli espressi dalle urne elettorali.
Laura Ghirardini - Presidente del Circolo

amleto ha detto...

comunque quando si verificherà il prossimo stop della raccolta dei rifiuti dovremmo essere tutti uniti e andare a buttarla a piazza municipio

Anonimo ha detto...

xykvsuhdosservo da giorni prese di posizione sui rifiuti, Peppino di Capri, il noto cantante, per aiutare a risolvere il problema dei rifiuti in campania, ha avuto una idea geniale, insieme alla moglie,ha diviso in sacchetti diversi la spazzatura (differenziata)portando il tutto presso i cassonetti, soffermandosi poi nei paraggi per invogliare gli altri a fare altrettanto.ARRIVA il camion per la raccolta e che fa? prende tutti i vari sacchetti e li carica nell'unico contenitore disponibile(camion). Pensate che a Terracina possa andare diversamente? Speriamo. TORDELLANERA

Anonimo ha detto...

Stia tranquillo ancora un po' pasquino terracinese, perché siamo piccoli, ma cresceremo, ed allora tutti i cattivoni terracinesi, coloro che oggi si trovano all'opposizione compresi, dovranno vedersela con noi.

Anonimo ha detto...

Gent. Laura
grazie per avermi risposto.
Non sono d'accordo con quanto da lei scritto per diversi motivi. Lei parla di assoluta indipendenza politica, ma mi risulta che i circoli della libertà fondati dalla Brambilla, non siano affatto indipendenti. Io non costruisco affato steccati ma sono un osservatore della realtà e la realtà è un'amministrazione incapace di governare questa città, così come lo è stata la giunta Recchia, tanto per capirci meglio. Terracina non esprime politici degni di questo nome da anni e ne paghiamo tutti le conseguenze. Tornando a noi, è innegabile che chi ci amministra abbia avuto il vostro appoggio, ora se questo è venuto meno ufficializzatelo, magari siamo ancora in tempo per salvare quel poco che ci rimane da salvare vista la situazione catastrofica delle casse comunali. Sono invece d'accordo con lei quando parla di equilibri politici espressi dalle urne e l'ultimo risultato elettorale da torto a quelli come me che contestano l'operato di questa amministrazione.
Distinti saluti

Anonimo ha detto...

Ufficializzare che cosa? Ma non è già abbastanza ufficializzato il post? Occorrerà forse mandare a casa degli amministratori di Terracina una raccomandata?

Anonimo ha detto...

Non mi toccate Pasquino che mi incazzo!!!!1) perchè dice cose sagge; 2) perchè ha una moglie che cucina divinamente e non è poco; 3) perchè ha una suocera mitica (anche se era piccola italiana).
Passando all'argomento che infervora il blog, devo dire che L'Aspica, che da voi ha fatto schifo, da noi sta lavorando abbastanza bene, anche se c'è da migliorare. La raccolta porta a porta e la differenziata danno i primi frutti e si vedono costantemente mezzi all'opera. Il problema l'ho affrontato quest'inverno: Napoli è vicina non solo fisicamente, ma anche come mentalità!! Concentrarsi solo sullo schifo che lascia il mercato è riduttivo. Ma quello che c'è nei pressi della passerella ed alla Marina cosa è per voi? Quello che c'è a via Abruzzo angolo viale Circe, grazie ad un noto ristorante della zona che non conosce i sacchi per l'immondizia cosa è? Andare al mare e dover camminare per decine di metri con l'asciugamano a protezione delle vie respiratorie cosa è? Vedere le buste del mercato che svolazzano negli androni e nei terreni incolti cosa è? Assistere al menefreghismo dei pescatori che nel pulire le reti al rientro gettano i rifiuti pescati nuovamente nel mare, quel mare che ad oggi dà loro da mangiare e che accusano di essere meno pescoso cosa è? Napoli, signori, questa è Napoli!! E noi cittadini ne siamo i primi artefici con i nostri comportamenti. Geronimo

Circolo Eleuterìa ha detto...

Caro Geronimo, hai perfettamente ragione...e quelli sono problemi di civiltà e di mentalità, prima che di volontà politica. Ma, quanto a ciò che dici circa il carattere riduttivo della monnezza del mercato, lasciami dire che da qualche parte bisogna pure cominciare...o no? Aj, dimenticavo...quando dici "da noi" a quale città ti riferisci? Chiedo perchè, sebbene noi lo sappiamo, i nostri amici del blog no...Un abbraccio..

Anonimo ha detto...

Un affettuoso ringraziamento per i complimenti a Geronimo, da parte della moglie di pasquino 1946 e della suocera, Piccola Italiana.

tullio de bellis ha detto...

Leggo le notizie riguardanti la mia Terracina solo su in paio di blog (tra cui questo) e sono sconcertanto nel dover ammettere che ogni giorno è sempre peggio. Questa settimana torno a terracina per l'estate. Se qualcuno volesse spiegarmi di persona quello che sta realmente succedendo, sarò ben felice di ascoltarlo....