venerdì 4 aprile 2008

SENTITEVI QUESTA

"Se votassero solo quelli che leggono i giornali, non ci sarebbe partita. Ma siccome vige il suffragio universale, state attenti:è nella fascia meno acculturata che sfonda la destra".
Massimo D'Alema, Corriere della Sera, 30 marzo 2008

Avete capito, loro sapienti, noi somari? Ma secondo voi, se non era per il partito...un "acculturato" del genere... cosa avrebbe fatto nella vita?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Bhe...se per dare voti al PD basta essere acculturati ci facessero loro ripetizioni no....sai che figata, a lezione da Rutelli o dalla Binetti...che skifo.
PS Secondo me se non ci stava il partito si sarebbe fatto raccomandare alle poste...c'ha proprio la faccia da impiegato delle poste....

Anonimo ha detto...

Ha ragione! Solo chi legge l'UNITA'è acculturato, perché l'UNITA' è migliore del dizionario Zanichelli: sul dizionario Zanichelli è facile leggere delle stronzate, mentre sull'Unità no.

Anonimo ha detto...

Comunque, ha ragione D'Alema. Basta guardare nella nostra città, in particolare durante uno qualsiasi dei Consigli Comunali, quando i migliori letterati fanno sfoggio della più sublime arte oratoria. Non è difficile capire che quelli dell'ex Partito Comunista sono i migliori. Ma questa è un'antica tradizione (se vengono dimenticati gli sproloqui che venivano scaraventati sulle folle attonite sotto i palchi durante i comizi).

Anonimo ha detto...

Paqsuino....c'hai ragione! E mentre leggevo non potevo non immedesimarmi nell'uditore che ascolta un intervento per esempio del capogruppo del PD in consiglio comunale....si, si, parlo proprio di Antonio Bernardi. Quanta cultura!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, hai potuto constatare tu stesso di quanta cultura è intrisa la figura del capogruppo attuale, ma io avrei voluto farti sentire un lider che adesso non è più nel mondo dei vivi, ma che quando era in vita, dal palco eretto per il comizio, arringava la folla esclusivamente con degli errori (alias "sfunnon"): in una parola di cinque lettere era capace di farci entrare almeno dieci errori.
pasquino 1946

Anonimo ha detto...

Ma perchè notate solo le cazzate che dicono quelli si sinistra? Soffermativi anche su quelle di Silvio & co.!!!E ce ne sono tante!!!Geronimo

Anonimo ha detto...

Caro Geronimo, mi dispiace se la prendi così! Perlomeno io, non me la prendo solamente con le cazzate che dice la sinistra, ma con chiunque a parer mio dice cazzate. Stà di fatto che in questa occasione chi merita delle puntualizzazioni come quelle riportate nei commenti, è unicamente D'Alema, che ritiene che solamente Lui (forse) e chi legge l'Unità ha della cultura da vendere, mentre chi legge altro no. Egli ha voluto fare il pronostico elettorale in base alla tiratura del giornale, senza considerare che molti elettori possono prendere informazioni anche politiche, in mille altri modi, perché magari ritengono i quotidiani di partito non propriamente degni di molta fede.
Infatti, proprio l'Unità è da me ritenuto meno utile di un fumetto di Paparino pieno di pubblicità.

Anonimo ha detto...

Caro Geronimo,
sai bene che che me la prendo con quelle che secondo me sono cazzate, da dovunque arrivino...da destra o da sinistra...sia che siano di Berlusconi o che siano di D'Alema. Ma attenzione: ho voluto mettere questa frase perchè sintetizza, in modo schietto, un modo di pensare tipico della sinistra. Non sono cazzate quelle che dice D'Alema...c'è dietro un'arrogante filosofia di egocentrismo culturale, tipico delle forze politiche italiane di derivazione comunista (lascia stare che noi ci scherziamo in questo post). Gli intellettuali sono solo di sinistra, l'ambiente sta a cuore solo alla sinistra, dei diritti frega solo alla sinistra, la cultura riguarda esclusivamente la sinistra...tutto il resto è ignoranza, e coloro che votano a destra sono ignoranti...a destra la barbarie, a sinistra la civiltà. Questo è il messaggio o no? E bada bene, quello che è sintetizzato nella frase di "baffetto" non è molto dissimile da quello che Berlusconi disse nel 2006, quando con una volgarità non certo degna di un candidato a premier, se ne uscì con la trovata che chi votava a sinistra era coglione. D'Alema ha usato solo la sua sagacia oratoria e discorsiva. Allora criticai Berlusconi e lo feci con forza ...come critico molto anche del Berlusconi di ora. Ma non mi puoi dire che l'impostazione culturale di cui quella frase dalemiana è emblema possa passare inosservata e non essere attaccata.
E poi, è vero che noi spesso evidenziamo delle incongruenze della sinistra, ma dobbiamo pure convenire che certe stronzate non si possono giustificare solo perchè dall'altra parte c'è chi parimenti ne spara di egualmente puzzolenti. O no?
Santi Bailor

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Mamma mia e i fucili di Bossi dove li mettete?
P.S. sono curioso di leggere le censure dell'amministratore del blog! Ma chi è Di Girolamo! Geronimo

Circolo Eleuterìa ha detto...

Bhe Geronimo...di Di Girolamo a Terracine ce ne stanno molti...di quale di loro vuoi sapere??? E per quanto riguarda il fatto dei fucili...siamo seri. Non vale la pena nemmeno commentare idiozie del genere...non fanno nemmeno più notizia.Quando Bossi spara ste minchiate non ci fanno nemmeno più i pezzi sui giornali. E poi tu ce lo vedo Bossi, o Borghezio, o Calderoli con moschetto in braccio a caccia di terun? Siamo seri....Anche se credo che, comunque, visto che nella storia c'è stato chi i fucili li ha presi sul serio,certe cose non vanno mai nemmeno pensate...e quando le dicono bisogna dargli addosso con forza.