lunedì 13 luglio 2009

Parlano di Terracina nella stampa nazionale: un figurone!


Ricordiamo quando Terracina era considerata una ridente e accogliente cittadina della costa tirrenica. Se ne parlava così sui giornali, tra descrizione delle miti serate, le offerte turistiche, le peculiarità storico - culturali del territorio. Oggi non è più così. Da qualche anno, infatti, quando si parla delle bellezze della costa pontina si cita Sabaudia, il Circeo, Sperlonga, Gaeta, ma mai Terracina. Noi veniamo saltati a piè pari. Credevamo che con l'essere costantemente ignorata ed esclusa dagli itinerari turistici la città avesse toccato il fondo. E invece no...non era il fondo. Perchè dall'essere ignorati siamo passati a costituire il simbolo della negatività, sia turistica che ambientale. Ieri, a pagina 12 de Il Messaggero (non la cronaca locale, ma l'edizione a tiratura nazionale) c'era un articolo di mezza pagina così titolato: "Spiagge libere o discariche a cielo aperto? Ecco la faccia sporca del Mare Nostrum. A Terracina perfino topi morti. Ma i lettori segnalano casi ovunque, anche in Sicilia". Nel pezzo veniva descritta la situazione di gran parte delle spiagge italiane, tra cui la bandiera (nera e non certo blu) sembra portarla proprio Terracina. Viene descritta come una cittadina di 43 mila abitanti in provincia di Latina, non lontano da Sperlonga, il cui mare ospita di tutto, compreso ratti morti. E ci chiediamo: coloro che si arrogano il titolo di amministratori, come fanno a non avere un colpo al cuore leggendo queste cose? Può mai essere che tutto questo li lasci indifferenti? E non si venga ancora a sostenere la faziosità dei giornali, perchè ieri al mare c'eravamo tutti...e tutti abbiamo visto cosa c'era nell'acqua. Io credo che qualunque amministratore di una società che balza ai disonori della cronaca per il suo andamento fallimentare verrebbe preso a pedate nel deretano dall'assemblea dei soci. Questo dovrebbero fare i terracinesi. E dovrebbero convincersi che non si possono fare sconti a chi ci sta mortificando in questo modo.
Emilio Marigliani

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa dire? Ci sono parole per definire la notizia, ma ancor più la situazione? Ci sono ancora possibili commenti riferibili agli Amministratori? Tutto è nell'articolo.

Anonimo ha detto...

Articolo gentilmente fornito da Geronimo, attento lettore, alla vostra causa!!Geronimo

Anonimo ha detto...

Invece che lucrare mediaticamente su tali eventi fareste meglio ad applicarvi per fare qualcosa di concreto per la vostra città...
Michael

Circolo Eleuterìa ha detto...

Caro Michael, il concetto di lucro non ci appartiene...anche perchè non ci viene nulla in tasca a denunciare queste cose. Ma è giusto che la gente lo sappia. E poi le cose concrete abbiamo cercato di farle, anche se noi possiamo farle fino ad un certo punto, caro Michael...e se poi, volessi unirti a noi per partecipare a qualcosa di conreto male non farebbe nè alla città, né a te.

Anonimo ha detto...

Michael sono curiosissima di sapere quali sono le tue azioni concrete,
aspetto con ansia per prendere esempio,
Grazie Serena

pasquino 1946 ha detto...

Ma dai, non prendetela male, ché Michael è una brava persona! Vedrete che sarà il più assiduo collaboratore (o la più assidua collaboratrice?) del circolo Eleuterìa. Basta solamente invitarlo per tutte quelle iniziative che il circolo fa: come la passata raccolta dei rifiuti su viale Europa (certamente per le prossime raccolte in programma), i gazebo in piazza per sensibilizzare la gente eccetera. Se non lo invitate, non potrete mai dire che non vuole partecipare.