sabato 25 luglio 2009

Non ne fanno una buona, nemmeno per sbaglio!


E' di stamane la notizia che i Giudici del TAR Lazio, Sezione staccata di Latina, hanno sospeso l'efficacia dell'ordinanza emessa dal Sindaco Nardi del maggio scorso, con cui i cittadini venivano obbligati ad allacciarsi alla pubblica fognatura previa richiesta ad Acqualatina (gestore del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Terracina), eccetto gli abitanti della fascia costiera compresa tra Badino e Foce Sisto. Costoro avrebbero dovuto rivolgersi alla società Terracina Sviluppo S.p.a., il cui Amministratore delegato è il Consigliere comunale Alfredo Lauretti. Ciò sulla base di una convenzione che, in effetti, nulla dice circa la legittimazione di Terracina Sviluppo a sostituirsi a al gestore del S.I.I.. Di quì la più evidente delle tante anomalie dell' affare Terracina Sviluppo, dal momento che non è dato comprendere come si possa derogare ad un bando che ha assegnato la gestione del servizio fognario ad Acqualatina S.p.a., costringendo i cittadini a rivolgersi ad una società diversa, che quindi non avrebbe titolo. E' vero che la conduttura fognaria principale è stata costruita dalla Terracina Sviluppo S.p.a. già da diversi anni, ma se si va a scavare nelle carte è agevole appurare che l'intera operazione non è certamente nata con tutti i crismi della regolarità. Basti pensare che i cittadini sono stati obblgati a subire le condizioni contrattuali ed economiche imposte dalla Terracina Sviluppo S.p.a. senza poter "fiatare" e senza che il Comune abbia validamente approvato l'intero studio di fattibilità dell'opera. Se poi a questo si aggiunge che la Terracina Sviluppo S.p.a. non perde occasione per richiedere ed imporre immotivati balzelli (non ultimo quello di € 396 per il disbrigo di pratiche amministrative che chiunque potrebbe svolgere da sè), con l'incredibile avallo degli Organi comunali, si dovrà comprendere che c'è motivo di grande soddisfazione per i cittadini che hanno ottenuto soddisfazione dai Giudici amministrativi. Resta solo un motivo di amarezza: è mai possibile che Nardi & C. non ne facciano una buona? Anche se, ad onor del vero, tutta la faccenda di Terracina Sviluppo è iniziata quando la città era amministrata dalle attuali forze di opposizione (il Sindaco era Vincenzo Recchia), proprio quelle che oggi urlano allo scandalo. Come dire...un raro caso di pasticciaccio (per non dire altro) bipartisan!
In ultimo, ringraziamo gli amici di Terracina Rialzati per averci "deliziato" con la foto che mettiamo in copertina, che non potevamo non scaricare e salvare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il nostro Sindaco non avrebbe dovuto chiamarsi Stefano, bensì Cimabue (quello del carosello televisivo, ovvero quello che fa una cosa e ne sbaglia due)

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI A CHI HA FATTO IL FOTOMONTAGGIO...VERAMENTE AZZECCATO...STEFANO è COMPLICE...

ce magna pur iss

Anonimo ha detto...

Io dico che non è un errore tutto dipende dai punti di vista, lo sviluppo non è quello di Terracina, ma quello degli interessi personali dei suoi amministratori palesi ed occulti...a questo punto tutto fila....

walter ha detto...

Ma soprattutto caro anonimo, lo sviluppo è quello di coloro dei quali Terracinesi vogliono che sviluppino gli interessi personali. Chissà, forse un giorno se ne potranno avvantaggiare anche loro. E' un po' come il giocatore di calcio: più costa perché bravo, più se ne avvantaggiano i tifosi.