venerdì 9 gennaio 2009

Tutti in piscina!

Archiviate le feste, torniamo alla realtà. Usciamo la mattina, un tantino assonnati ed infreddoliti, per andare a lavoro. Ci arrestiamo al semaforo tra la Pontina e la Pantani da Basso e, come facciamo la gran parte delle volte in cui siamo fermi in quel punto, per ammazzare l'attesa, ci guardiamo attorno. Tutto come sempre: le macchine di Peppe Pannozzi semi ricoperte dalla brina, la sala giochi di Lambertini deserta, il giardino della Meson dei Palazzi, i cartelloni con la pubblicità dei saldi, del Ristorante il Caminetto e... Cos'è quella? Una piscina? Eh si...sembra la Pubblicità progresso del Comune di Terracina. Un manifesto che sarà stato 5 metri x 3 con un disegno di un capannone (simile ai magazzini delle cooperative agricole); trattasi del progetto della piscina coperta di Terracina che, secondo il Pubblicizzante, è già realtà (peccato non aver avuto con me una macchina per fotografarlo. Anzi, se qualcuno ha una foto del manifestone ci piacerebbe riceverla). C'era pure scritto: fine dei lavori dicembre 2009. Ci risiamo. Ancora una volta con i soldi dei contribuenti (sarà costato qualcosa quel manifesto, anche perchè ne sono stati affissi diversi) si fa propaganda su progetti che, come sempre, non usciranno dalle stanze di progettisti, per opere che dovevano essere terminate anni fa. E quanti voli pindarici si sono fatti nelle stanze del potere terracinese...la talassoterapia (ve la ricordate?), il lungomare a senso unico, l'ascensore per il centro storico, il porto, e chi più ne ha più ne metta! Ci sbaglieremo stavolta? Speriamo di sì... Ma sarebbe ora di smetterla con i proclami insensati ed iniziare a confrontarsi con i problemi seri, che a Terracina non mancano. I nostri Amministratori direbbero..quali problemi? Oppure no, forse direbbero la classica frase: "I soldi non ci sono". Sì, sempre questa è la tiritera, un giorno ci spiegheranno che fine fanno questi soldi. E intanto Terracina sprofonda sotto la monnezza, la mancanza di sicurezza è letteralmente una piaga, le strade sono invase dalle discariche, l'Amministrazione è in crisi permanente (e gli assessori non si nominano per evitare accapigliamenti in maggioranza), gli escrementi di cani finiranno per sommergerci, i poveri giudici dovranno continuare a telefonare con i cellulari personali (le linee del Giudice di Pace, per la cronaca, sono state di nuovo tagliate), i lavoratori sociali continueranno a montare tende per strada, la sosta selvaggia trasformerà il centro città nel centro di Bombay (tanto, gli indiani irregolari non ci mancano), i vigili urbani continueranno ad essere merce rara, i topi continueranno a frequentare abitualmente lo "struscio" per il Viale, le buche nelle strade continueranno a mietere vittime (prima o poi la Dakar la farannno a Terracina) e via discorrendo. Come dire, quali problemi? Terracina non solo ha il PROGETTO della piscina, ma anche IL FENOMENO che, nel disastro generale, non prova vergogna a pubblicizzare se stesso!

Emilio Marigliani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siihhh! Beato te se stai aspettando quel giorno che ti diranno che fine fanno i soldi: diventerai ultracentenario e, nemmeno te lo diranno.

tullio de bellis ha detto...

ragazzi articolo che sottoscrivo in toto! è tanto che non vengo a terracina ma da quello che sento dai miei amici siamo messi proprio male....che schifo...