martedì 18 marzo 2008

Il Comune di Terracina: "Er sola"...

Nemmeno i più incalliti debitori, quelli che quando suona il campanello non aprono mai la porta per paura che sia l'Ufficiale Giudiziario con intenzioni pignoratizie, riuscirebbero a battere il Comune di Terracina. Eppure le tasse le paghiamo...o no?
Leggetevi questa.

"Eco Sabina: il Comune di Terracina non paga i lavoratori Terracina (18/03/2008) - I lavoratori della ECO SABINA, l'Azienda aggiudicataria dell'appalto per la manutenzione del verde ed arredo urbano del Comune di Terracina, durante la riunione sindacale tenutasi nella Sede della Cisl di Via Don Morosini a Terracina, hanno proclamato lo stato di agitazione con riserva di mettere in atto azioni più incisive, non escluso lo sciopero ad oltranza se non saranno erogate le mensilità arretrate. "E' inaccettabile, ha dichiarato Ermanno Bonaldo, Segretario generale della Fai Cisl di Latina, che il Comune di Terracina non abbia ancora liquidato i 500.000 euro dovuti alla ECO SABINA per il servizio di manutenzione disattendendo gli impegni presi con il Sindacato nella riunione del 5 febbraio u.s." In quella occasione il Vice Sindaco Giuliano Masci con Delega al Bilancio ed alle risorse finanziarie, nell'incontro avuto con i lavoratori e Tiziana Priori della Fai Cisl, si era impegnato personalmente ad affrontare la questione e liquidare alla Eco Sabina, entro i primi giorni di marzo, il 50% di quanto dovuto - ma ad oggi solo 32.000 euro sono arrivati nelle casse dell'Azienda, somma decisamente insufficiente a pagamento degli stipendi."I lavoratori, prosegue Bonaldo" hanno continuato a garantire, nonostante tutto, il servizio di manutenzione del verde dimostrando grande senso di responsabilità ed appartenenza nei confronti di una città che basa la sua economia sul turismo" - " ma analogo senso di responsabilità e appartenenza lo chiediamo all'Amministrazione comunale di Terracina che con questo fare umilia il lavoro e rischia di avviare la stagione turistica con un arredo urbano, quello del verde, trascurato e lontano da quello a cui siamo abituati con danno per l'immagine di Terracina e la sua economia".

A Roma, quando uno dà i bidoni (soprattutto sui pagamenti), si becca il soprannome di "Er sola". Credo proprio che questo simpatico nomignolo se lo stia ampiamente guadagnando pure il Comune di Terracina ... Er comune sola!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimi dopo tanto tempo torno a fare le mie incursioni. L'occasione è ghiotta!! Voglio farvi notare che a Roma chiamerebbero questi tizi "sola", ma a Ferentino, in provincia di Frosinone è ancora visibile, ed invito a visitarlo essendo un reperto archeologico unico, un ceppo di travertino abbastanza solido e largo la cui funzione illustro in poche parole. Nell'antica Roma ed ancora prima della seconda guerra, coloro i quali non onoravano i debiti pecuniari venivano puniti con il cosiddetto "mazz alla preta" cioè il reo veniva preso per le gambe da due persone, previo calo delle braghe, e veniva fatto sbattere il posteriore, con parti virili sottostanti, a questa pietra. Da qui il detto che se una persona non sta attenta alle spese finisce per dare il mazzo alla preta. Erano barbari ed incivili i Romani? A voi la risposta. Se questo strumento fosse stato in voga anche a Terracina sai quanti a quest'ora sarebbero stati tanti piccoli farinelli!!! Certamente avrebbe avuto una chiara funzione economica! Geronimo

Anonimo ha detto...

Caro Geronimo, se questo strumento e quest'usanza fosse stata in voga anche a Terracina, stai pur sicuro che a quest'ora non esisterebbe più il ceppo di travertino a causa della normale usura.

Anonimo ha detto...

Fa piacere conoscere le usanze e le massime in uso nel vicinato, ma senza scomodare nessuno, noi a Terracina lo chiameremmo "Comune Z'llus".

Circolo Eleuterìa ha detto...

Rileggendo questo post pensavo. Ecos Sabinia...ma come ci sono arrivati gli amministratori terracine in Sabinia per un appalto del genere? Per fare il "ratto" o magari perchè gli amici degli amici consigliavano le capacità dei giardiniei sabini? Indovinate...