Il problema abitativo a Terracina è di una gravità incredibile. Non si costruisce, ci sono centinaia di seconde case che vengono affittate a prezzi allucinanti (ma sono chiuse nei mesi invernali) e le abitazioni che vengono poste in vendita hanno prezzi da Montecarlo. Manco fossero tante Villa Torlonia. Secondo noi, a livello politico, negli ultimi anni c'è stata poca volontà di affrontare il problema, che ultimamente sembra tornato alla ribalta. Speriamo bene (ma non ci crediamo più di tanto)...
A dimenticavo...sentitevi questa!
PS Dimenticavo ancora: l'immagine che ho usato sopra l'ho estratta da un annuncio di un'agenzia di Terracina. Un appartamento là dentro costa "400.000 cucozze"..saranno un centinaio di mq. o poco più (circa 3500-4000 euro al mq). Embè, ma c'è un'"incantevole vista mare e centro storico " (la vista del mare potrà essere pure incantevole, ma quella del centro storico...bhooo. Vabbè, lasciamo perdere! Già è tanto che non hanno scritto "vista Monte Giove, come qualcuno ha avuto l'ardire di fare).
+di+JohnWayne.jpg)
11 commenti:
Come avete potuto ascoltare dal'intervista al Sindaco Nardi, siamo finalmente arrivati alla conclusione della vicenda, manca solamente l'approvazione del Consiglio Comunale. Perciò, nel chiedere scusa alle famiglie interessate, chiedo loro di avere ancora un po' di pazienza, perché mi è stato letteralmente impossibile organizzare un bel Consiglio Comunale fatto a mestiere, ma non appena riuscirò a farlo, vi garantisco che approveremo tutto.
Scusa pasquino 1946, ma questo Consiglio Comunale chi lo deve organizzare tu oppure il Sindaco?
Mi sembra di capire che ti stai appropriando della prerogativa di organizzarlo! Attento che si tratterebbe di appropriazione indebita.
I problemi abitativi ci sono e vanno affrontati con urgenza,ma avvolte qualcuno se ne approfitta.
Perchè devono costruire ancora al calcatore e demolire strutture esistenti quando sono state indicate zone a Borgo Hermada e La Fiora che non hanno bisogno di espropiare immobili e effettuare demolizioni?
Lo sapete che per far rientrare nei parametri le nuove cooperative del calcatore sono stati comprati e vincolati altri Terreni?
Perchè si fanno i salti mortali al Calcatore,quando in altre parti si puo costruire più facilmente rispettando le regole?
Forse qualcuno con l'edilizia pubblica vuole farsi la casa dove ritiene meglio?
Questo succede perchè c'è sempre qualcuno che vuole fare il furbo e qualche politico che gli dà retta.
Caro Pierpaolo, da quanto si dice nel post o nel sito a cui si viene rimandati, non mi sembra si voglia costruirre dove già si è costruito, ma comunque, se così fosse, mi farò premura di non indire più il Consiglio Comunale che io volevo fare a mestiere, ma lascerò che le cose continuino ad andare avanti così come è stato fino ad adesso.
Mi riferivo alla pizzeria Paradiso ed ad un altro immobile presente iall'interno degli 8 lotti che hanno un costo per l'espropio.
Mi riferivo alla pizzeria Paradiso ed ad un altro immobile presente iall'interno degli 8 lotti che hanno un costo per l'espropio.
Borgo Hermada o Calcatore il problema è sempre lo stesso!!Ognuno vuole tirare acqua al proprio mulino!!Sai che bello se terreni agricoli divengono edificabili? E la programmazione, ma quella seria?Geronimo
Pasquino organizza un Consiglio Comunale per il rispetto delle regole.
Leggete latina oggi del 19/03/08.
Al Calcatore hanno e stanno facendo delle forzature.
A Borgo Hermada sono tutti terreni agricoli,dato che il prg è fermo al 1972.
Con varianti al piano per necessità abitative delle modifiche si possono fare,ma bisogna rispettare le regole.
A Terracina in questi gioni se la cantano e se la suonano a loro piacimento anche sui terreni di Borgo Hermada,non sanno o fanno finta di non sapere che per le varianti ci servono dei pareri dalla regione,vanno dritti per la loro strada e poi i cittadini si trovano in difficoltà,esempio è la vicina Sabaudia.
L'esigenza abitativa deve essere prioritaria,ma il rispetto delle regole è la regola numero UNO.
Caro Pierpaolo, mi sento in dovere di fare alcune precisazioni. In un tuo precedente commento ad uno spot dicesti che sai leggere, perciò, a me che ti ho creduto, dispiace immensamente che Tu non abbia saputo leggere l'ironia insita nei commenti in cui dicevo di voler fare un Consiglio Comunale a mestiere.
Infatti, nel primo commento, ho detto che non appena possibile avrei fatto un Consiglio Comunale, solamente per intendere e come risposta al Sindaco per la sua intervista, per dire che è Lui che deve fare il Consiglio e non altri, perciò, anziché comunicarlo per la cronaca, LO FACESSE, perché i cittadini non possono aspettare i loro comodi, soprattutto perché aspettare costa.
Nel secondo commento invece, poiché hai puntualizzato il fatto che nella zona esistono costruzioni, premesso che bisogna vedere a che titolo esistono queste costruzioni, se sono abusive, se sono regolari, se sono agibili ecc., ho voluto intendere che comunque, bisogna muoversi, risolvere il problema in un senso o in un altro, MA RISOLVERLO e non rimanere inerti. Che poi per tutte le cooperative non c'è spazio, è un'altra cosa e anch'essa risolvibile: le cooperative create prima prendono il lotto, le altre lo prenderanno in un'altra zona; ma comunque Egli, che oltre che essere stato eletto è anche pagato (profumatamente) dalla cittadinanza, DEVE risolvere il problema.
Pasquino hai ragione,il problema lo devono risolvere gli Amministratori punto e basta.
Io ho ironizzato sul Consiglio Comunale che devi convocare per stimolarvi a parlare di edilizia pubblica in generale e non a parlare solo di quelle tre cooperative che anni fa sollecitate da qualcuno hanno forzato la mano e oggi vogliono passare da vittime.
Avvolte chi non rispetta le regole al 100% o passa di fianco a qualche ostacolo alla fine paga pegno.
Ti prego di concedermi di credere di saper leggere,forse non riesco a esprimermi con un certo umorismo.
Caro Pierpaolo, stai tranquillo! Io continuo a crederti. Le mie precisazioni forse erano dovute, magari perché qualche altro lettore avrebbe potuto capire differentemente o per niente, mentre Tu mi hai dato la possibilità di farle ed io Te ne ringrazio. Resta comunque il fatto che ognuno deve fare la propria parte, scrupolosamente, senza furbizie che possano ledere i diritti altrui, e senza demandare ad altri il compito di fare al proprio posto ciò di cui è preposto a fare egli stesso.
Posta un commento