sabato 26 gennaio 2008

Ecco i nuovi assessori


All'esito di una crisi duranta anche troppo, il Sindaco Nardi ha appena comunicato i nominativi di coloro che concorreranno a formare la nuova Giunta del Comune di Terracina:
1- Giuliano Masci con delega alle risorse finanziarie
2- Pietro Serra, con delega al turismo
3- Franco Ferrari, con delega ai lavori pubblici
4- Massimilano Di Girolamo, con delega allo sviluppo economico e produttivo
5- Giovanni Masci, con delega all'urbanistica e assetto del territorio
6- Gianni D'Amico, con delega all'agricoltura
Il Sindaco ha tenuto a precisare che quelli nominati sono i sei componenti che ha inteso scegliere personalmente, mentre i restanti quattro verranno indicati dalle forze politiche della maggioranza.
Bhe, finalmente si è iniziato a colmare un vuoto governativo che la Città non poteva permettersi, e l'auspicio è che i nuovi assessori abbiano la capacità di affrontare i problemi della città, mettendo sempre gli interessi collettivi dinanzi a quelli corporativi.
Non diciamo nulla sulle nomine, quasi tutte annunciate, riservandoci di valutare in base agli atti che l'Amministrazione saprà prendere. E anche se qualche "ritorno" non ci lascia proprio entusiasti, mandiamo un augurio di buon lavoro e ... speriamo bene!!!
Emilio Marigliani

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Gia! Speriamo bene...ma chissà perché non riesco a non canticchiare questo ritornello: illusione, dolce chimera sei tu,che fai sperare, sognare del bene per tutta una vita.

Anonimo ha detto...

Speriamo bene un cavolo! Ma può essere che certi personaggi possono permettersi di fare quello che cavolo gli pare, e nessuno glielo può impedire??? Sua Maestà ha fatto un casino per fare il citymanager, e ora che ha ritenuto più conveniente cambiare ruolo DETERMINA una crisi per poter tornare assessore...ma cazzo...e nessuno dice niente e gli lasciano fare quello che vuole! Questa è una vergogna, altro che "ritorno che non lascia entusiasti"...è una vergogna....

Anonimo ha detto...

Ritengo che sia qualcosa di più di una semplice vergogna e, sono sicuro, che non passerà molto tempo che avremo l'occasione di quantificare quanto di più.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, possiamo kiakkierare quanto ci pare, ma qua la cosa è una sola: quelle persone di cui parliamo quando diciamo vergogna sono state liberamente elette dal popolo sovrano, quindi c'è poco da dire. Sono lo specchio nostro e fino a quando non iniziamo a votare usando la zucca invece di sperare di ricevere favoretti qua e là dobbiamo stare solo zitti!

Anonimo ha detto...

Pienamente in accordo con l'ultimo anonimo:la colpa non è degli eletti, bensì degli elettori, tanto più che gli eletti erano più che ben conosciuti prima delle votazioni.

Anonimo ha detto...

Che barba che noia!!!Ma questi hanno firmato il patto col diavolo? Te lo freghi Andreotti (Ah ce ne fossero di altri!!!) o Pippo Baudo, questi stanno attaccati alla "cadrega" e non li scacci più!!! Ma con quello che ci vuole oggi a guadagnare quattrini onestamente credo che sia più facile farseli piovere sul capo in maniera disonesta. Tanto i problemi sono del poveraccio che ruba per necessità e che in cuor suo si vergogna del gesto non di questi avidi fagoceri di denaro e potere. Tanto che lo disprezzate ci vorrebbe baffone per questi signori altro che!!!! Geronimo

Anonimo ha detto...

Caro Geronimo, se ti fa piacere ti informo che quando c'è stato "Baffone" a gestire Terracina, è stato solamente un pochino meglio di questi amministratori, ma pure lui non è che ha lasciato un buon segno (come la storia dell'ospedale insegna). Pensa che quando era Sindaco Abbate, Baffone fece l'occupazione Proletaria dell'ospedale per farlo aprire, ma quando ha occupato Lui la poltrona di primo cittadino, ha barattato l'ospedale con non so che cosa: è da allora che Terracina è stata privata di nativi.

Anonimo ha detto...

Ma chi è sto Baffone....ed è stato sindaco????

Anonimo ha detto...

Ma chi è sto Baffone....ed è stato sindaco????

Anonimo ha detto...

Baffone era il nomignolo di Stalin a causa di quei suoi grossi baffi. Quindi, quando si diceva o si dice "adda venì Baffone" si alludeva proprio a Stalin o a qualcuno dei suoi seguaci o simpatizzanti. Era questo un augurio che il Partito Comunista potesse arrivare al potere per mettere a posto tutte le cose. Certamente, Stalin non è mai venuto a Terracina e tantomeno ha mai potuto averne la carica di Sindaco, ma c'è stato qualcun altro che a lui si ispirava e s'ispira, che a Terracina ha avuto il mandato di Sindaco per ben due legislature.

Anonimo ha detto...

Noooo!!Pasquino sono in sintonia con quello che dici!!Io mi riferivo ai metodi di Baffone che in alcuni casi, come quelli della buon'anima farebbero bene a questi signorotti!!!!Geronimo