lunedì 29 giugno 2009

Un atto di umiltà: si dimettano!!!


La nostra associazione è nata con l'intento precipuo di creare un tramite tra il cittadino e le Istituzioni, così da avvicinare i governanti ai governati. Spesso siamo stati al centro di polemiche, abbiamo presentato istanze, raccolto firme, impiantato gazebo, inoltrato proposte. Abbiamo organizzato convegni ed incontri, tentato la via della provocazione cimentandoci nella pulizia di zone della città. Spesso abbiamo denunciato ciò che non va, cercando di stimolare le discussioni e pungolare l'Amministrazione anche tramite i mezzi di informazione. Dobbiamo però constatare che tutti i nostri sforzi sono caduti nel vuoto. Non abbiamo mai ricevuto risposte dalla politica, mai riscontri, venendo contattati solo quando questo o quel politico ci ha chiesto una mano per la loro campagna elettorale. Nel frattempo constatiamo che la città è sempre più allo sbando. Cimitero, rifiuti, asili nido, mense, servizi sociali, sicurezza, parchi pubblici: non c'è un solo settore che non sia in crisi profonda. Ma ancor più grave è la certezza che la gente non troverà risposte da questa Amministrazione, perchè non c'è volontà, né capacità, di reagire. Continuare a denunciare le cose che non vanno crediamo sia inutile. Lo sfascio è sotto gli occhi di tutti. L'unica soluzione sarebbe un atto di umiltà di Sindaco e maggioranza, che prenda atto dell'ingovernabilità della città e rimetta il mandato nelle mani degli elettori.

Emilio Marigliani

1 commento:

Augusto ha detto...

Sicuramente non verrà mai alcuna risposta da quest'Amministrazione, proprio perché come dite voi, non c'è volontà né capacità di risolevre la più stupida e banale problematica. Un po' per mancanza di capacità, un po' per interesse particolare, i problemi non saranno mai risolti, e lo dimostra il fatto che, nonostante la mole di debiti di quest'Amministrazione Comunale, nonostante che il Governo Nazionale stia cercando di toglierle di mezzo, il nostro Sindaco pensa ancora di aderire alla Comunità Montana. Qual'è lo scopo? Forse quello di occupare in futuro una poltrona nel Consiglio di Amministrazione? O forse la speranza di passare alla Provincia qualora tali istituzioni passassero alle loro dipendenze?
Oppure perché sarà l'ultimo barile da poter raschiare?