Lo scontro tra le Istituzioni, nella nostra Provincia, ha superato ogni limite. Non ci si trova più al cospetto di ordinarie scaramucce politiche, ma di veri e propri scontri (violentissimi) tra i rappresentanti dei c.d. "pezzi dello Stato". Ricordate il clamore dell'irruzione del Senatore Fazzone nell'ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina Cario? E ricordate la guerra scoppiata qualche anno fa tra il Presidente della Provincia Cusani e il Presidente del T.A.R. Bianchi? Questi sono solo alcuni degli episodi più eclatanti che definiscono il gravissimo fenomeno. E ultima (temporalmente, ma non per importanza) la questione Fondi, dove chi rappresenta lo Stato (perchè questo fanno il Prefetto e le Forze dell'Ordine) viene sbugiardato dal Consiglio dei Ministri, aggredito e vilipeso da un Senatore della Repubblica e da un Presidente della Provincia (quest'ultimo ha addirittura parlato di "pezzi deviati dello Stato"). Ora scopriamo pure che il Prefetto, per aver esercitato una sua prerogativa, verrà denunciato dal Senatore Fazzone (ci riesce difficile comprendere per la violazione di quale articolo del Codice Penale). Al Prefetto va tutta la nostra solidarietà oltre che l'incoraggiamento a continuare nella sua attività, ma ogni considerazioni su questa triste storia porta necessariamente alla constatazione di come la politica e la vita istituzionale nel nostro territorio abbiano perso ogni loro funzione ideale, ogni loro positività. La politica, oggi, non è più fucina di idee, non è forza di progresso, ma discarica e terra di veleni.
Emilio Marigliani
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8 commenti:
Se non riuscite a comprendere il motivo per cui verrà denunciato il Prefetto, ve lo dico io. Egli è colpevole di veder crescere attorno a Se sempre maggiore solidarietà da parte di cittadini onesti per il "caso Fondi". E' questo il reato per cui deve essere condannato. Pravo, On. Fazzone!!! Facci vedere chi comanda!!!
Ragazzi...ma che state dicendo? Di là ad "Anno Zero" c'è Fazzone che sta dicendo che non è vero niente; che sono tutte bugie. La verità è solo quella che dice Lui. Chi è Cusani? Lui non lo conosce. Il Prefetto...ma di quale Prefetto si parla? E' strano...Lui è amico di tutti i Prefetti d'Italia!!!
La Mafia scioglie la prefettura di Latina per infiltrazioni di gente per bene
Fulvio
QUESTA E' LA VOSTRA AMATA PDL PDL PDL PDL CON TUTTI GLI ANNESSI E CONNESI
BERLUSCONI
SEN FAZZONE SEN CIARRAPICO
ON CONTE
PRES CUSANI
SINDACO ZACCHEO, SINDACO NARDI
E TUTTI GLI SCIARAPALLE CHE CHEDONO IN UNA SOLA PERSONA DI QUESTE.
Peccato che il commento precedente sia stato eliminato da un amministratore del blog, perché un po’ di sana letteratura, ancorché dialettale, avrebbe reso molto più erudito l’anonimo commentatore del giorno 06 c.m. ore 13,04. Gli avrebbe fatto capire che il termine “SCIARAPALLE” è più adatto a Lui che ad altri. Ma, per rimediare all’errore dell’amministratore del blog, ritenterò di erudirlo invitandolo a leggere l’articolo odierno di Latina Oggi, che tratta proprio di alcuni componenti del PDL. Tale articolo dimostra che il partito non è composto solamente da quattro o cinque persone, ma soprattutto dimostra come si esercita la Democrazia.
ihiihiihiihiihiihiih
Fazzone ad anno zero ha fatto una figuraccia
Gallardo vice sindaco di LT è inquisito
Nardi è un fornaio praticante
Zaccheo è alcolizzato e fa parlare il fratello per paura di essere schiacciato da Fazzone
Cusani ha collegato una strada provinciale con il suo albergo
Conte si è fatto finanziare e sostenere dal pluripregiudicato Ciarrapico
Forte è stato arrestato per tangenti, e questa me la chiami democrazia?
iihiihiihiihiihiih
Quelli della destra per un incarico a Brusca oggi eloggiano Nardi, parlano bene di Cusaniche fino a ieri hanno solo offeso.
Ritengo che voi di centro destra o solo di destra di democrazia non sapete nulla
Certo che il rodimento è tanto eh! Mentre ridi a crepapelle, guardati le chiappe e facci sapere quando, con il tuo sapere di democrazia, riuscirai ad avere qualche spalletta nelle stanze che contano. In quel caso e solamente in quel caso forse, potremmo venire da te a lezione di democrazia.
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