giovedì 8 maggio 2008

Governo ombra...

Riportiamo la notizia: - "Bene, benissimo. Cercheremo di fare luce...". Silvio Berlusconi ha risposto cosi' ai cronisti a proposito del governo-ombra del Pd a cui sta lavorando Walter Veltroni -.

Ma a voi, le cose nell'ombra, non vi inquietano un tantino?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il governo "ombra" esiste in diversi paesi per es. in Inghilterra...Ironia a parte se viene portata avanti è un'idea positiva quantomeno per facilitare i rapporti tra maggioranza e opposizione...per capirci sulle questioni di politica estera discuterebbero il ministro degli esteri e il suo alter ego all'opposizione e cosi via...
Non mi sembra un'idea cattiva e non rappresenta neanche una novità, nel 2006 qualcuno lo proponeva anche per il centrodestra:
"Ne parlerò direttamente con Berlusconi e con tutti gli altri leader dei partiti della Casa delle Libertà: è necessario organizzare l'opposizione come se il governo Prodi durasse cinque anni, anche se penso che arrivi massimo all'autunno. A tal fine propongo che Berlusconi si attivi subito e dia vita a un governo ombra che incalzi senza sconti, non solo in Parlamento ma anche nel Paese, l'occupazione del potere da parte dell'Unione". Lo propone il segretario della Democrazia Cristiana Gianfranco Rotondi.
— 01 maggio 2006.

Cordiali saluti

1979

Anonimo ha detto...

Massimo rispetto per l'idea insita nel commento di 1979 e della proposta del Segretario della Democrazia Cristiana Gianfranco Rotondi, ma ritengo che il cosiddetto "Governo ombra" lascia il tempo che trova.
Questo surrogato di Governo, è una cosa che è esistita, che sappia io, per almeno una trentina d'anni, con l'unico risultato di ottenere solamente qualche spazio sui quotidiani che, per idea politica erano di sinistra. Non ha prodotto nulla di utile, fino alla caduta della Democrazia Cristiana dovuta a Tangentopoli, allorché, per la rottura degli equilibri politici e la successiva ascesa della sinistra al Governo, tale pratica è stata abbandonata.
Unico risultato che io ricordi è stato solamente quello di reiterare fuori delle sedi istituzionali le polemiche sulla gestione Governativa e niente più.
Inoltre, per lo sforzo dimostrato nell'ultima campagna elettorale dal PD, atto a dimostrare la volontà di cambiamento e ringiovanimento della Sinistra, quella di riportare in luce il "Governo ombra", non mi sembra proprio una buona idea; ma come si sa, questo è un paese democratico.

Anonimo ha detto...

Come ha ben evidenziato Pasquino 1946 il governo ombra nel nostro paese non ha mai avuto un grosso successo...dal tentativo di Occhetto del 1989 in occasione della crisi del governo De Mita in contrapposizione alla maggioranza del "pentapartito" a quello di Berlusconi, dopo la nascita del governo Prodi nel 2006, di un "governo azzurro" composto da ministri juniores incaricati di fare una seria opposizione al governo in carica, il governo ombra è stato sempre usato come strumento di opposizione...Se venisse invece utilizzato per aprire un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione credo allora possa rivelarsi utile.
Vedremo come andrà a finire....

Pasquino 1946 nonostante i nostri punti di vista non collimino è sempre un piacere scambiare opinioni con te.

Cordiali saluti
1979

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio 1979 e dico che anche a me fa piacere scambiare opinioni con te e con quanti come te hanno in animo di scambiare opinioni che, pur se divergenti, possano ugualmente essere costruttive.
Per quanto riguarda la costituzione del Governo ombra, intesa come la intendi tu sarebbe sicuramente una buona cosa, perché significherebbe che ogni problema verrebbe risolto nel miglior modo possibile e nel più breve tempo possibile in quanto scaturito da una seria analisi precedente. Ma tutto questo è teorico ed improponibile, forse utopico. Ritieni possibile che chi governa possa condividere i meriti se meriti ci fossero, con l'opposizione? Che l'opposizione possa condividere con chi governa le responsabilità di problematiche non risolte o risolte in modo da scontentare l'elettore? Ritieni possibile che l'accordo non trovato in Parlamento possa essere trovato nelle sedi dei partiti? E lo riterresti giusto?
Se si considera poi che, se per un teorico amministratore integerrimo ed onestissimo, di fronte a due persone che avessero due problemi diversi, dopo essere riuscito a risolvere "parzialmente ed in eguale misura" i suddetti problemi, è come se non avesse fatto altro che scontentare entrambi, stando all'opposizione, saresti disponibile ad accollarti parte degli improperi di cui ti farebbero oggetto le due persone?
Come vedi, la costituzione di un "Governo ombra" potrà essere fine solo a se stessa, servirà solamente a ricordare di tanto in tanto che la forza politica esiste.

Anonimo ha detto...

Forse devo convenire con te, certo le difficoltà che hai ben evidenziato le avevo già calcolate( tra l'altro anche Visco non ha espresso giudizi positivi in proposito lui che ha avuto l'incarico per le finanze nel governo ombra di Occhetto!!) e credo inoltre che l'opposizione intenda utilizzare il governo ombra diversamente da quello che io intendevo. Forse sono un inguaribile ottimista e come avrai capito credo molto nel dialogo...

Ti saluto
1979

Anonimo ha detto...

Si 1979! Il dialogo! E' in effetti l'unica cosa utile per aprire le menti e far riflettere meglio sulle problematiche di qualsiasi tipo, oltre a far risolvere più facilmente dei problemi che venissero affrontati da personaggi d'idee diverse. Ma anche questo presupporrebbe che i personaggi fossero di buona volontà, perché un vecchio adagio recita: quando l'asino non vuol bere, è inutile fischiare, tanto non berrà.
Ti saluto cordialmente
pasquino 1946

Anonimo ha detto...

Ih! Ih! Ih! Ma non è che Veltroni stesse facendo anche un'alleanza politica con "l'onorata Banda Bassotti"? La faccia è molto somigliante a quella dell'intellettuale 176-176